Interrogazione n. 1984/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1984/A

GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione di perdurante incertezza in cui versa l’ERSU di Sassari che crea grave disagio agli studenti dell’Ateneo.

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I sottoscritti,

premesso che:
– gli studenti dell’Ateneo di Sassari da tempo rappresentano la difficile situazione di disagio che stanno vivendo a causa del perdurante stato di incertezza in cui versa l’ERSU di Sassari;
– lo stato di incertezza è causato dal fatto che il mandato del Consiglio d’amministrazione dell’Ente per il diritto allo studio del capoluogo turritano sia cessato in data 21 luglio del 2022 e che successivamente, con decreto del Presidente della Regione n. 96 del 30 dicembre 2022, è stato nominato un commissario straordinario, il cui mandato è tuttavia scaduto in data 30 giugno 2023, senza che sia stato rinnovato; da allora l’ordinaria amministrazione dell’Ente è garantita direttamente dal direttore generale dell’Ente;

evidenziato che la situazione, che richiama quella in cui si è venuto a trovare l’Ente regionale degli studi universitari di Cagliari nel biennio 2021/2022, è estremamente grave in quanto è pregiudicante le capacità progettuali e di programmazione dell’Ente stesso e impedisce ai legittimi rappresentanti degli studenti e dei docenti di svolgere il rispettivo mandato in seno al consiglio d’amministrazione;

rilevato che;
– in data 30 ottobre 2023 l’ERSU ha pubblicato sul proprio sito internet le graduatorie definitive del bando “Borse di studio e servizi abitativi anno accademico 2023/2024” tali graduatorie hanno evidenziato che ben 1.692 studenti sono risultati “idonei non beneficiari”;
– tale condizione, del tutto inaccettabile, si è verificata, verosimilmente, a causa del ritardo dell’erogazione del Fondo integrativo statale (FIS) e dei fondi PNRR;
– questo ritardo ha procurato un forte allarme nei beneficiari non idonei e nelle famiglie degli studenti dell’Ateneo sassarese, preoccupate dalla eventualità che il pagamento della prima rata delle borse possa avvenire successivamente alla data del 31 dicembre, termine ultimo da bando per il pagamento delle stesse, trovandosi quindi nella difficoltà, purtroppo comune a tanti, di dover anticipare risorse che non tutti possono avere a disposizione;

considerato che:
– a seguito di interlocuzioni con le rappresentanze studentesche, l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport avrebbe fornito generiche rassicurazioni, rinviando la questione all’approvazione della legge di variazione del bilancio anticipando che al suo interno sarebbe stata presente la proposta di emendamento utile a finanziare con ulteriori 4,1 milioni di euro le borse di studio, misura questa resasi necessaria a seguito del taglio dei finanziamenti FIS e PNRR spettanti alla Sardegna e di seguito sarebbe arrivata l’autorizzazione agli ERSU di Cagliari e Sassari ad utilizzare, per questo fine, l’avanzo di amministrazione;
– non sarebbero pervenute in merito ulteriori comunicazioni dall’Assessore;
– nonostante la variazione di bilancio sia stata approvata e sia avvenuta la ripartizione dei fondi PNRR, gli studenti idonei non beneficiari non hanno ancora potuto ricevere l’accredito della borsa di studio in quanto parrebbe necessario attendere il parere della Corte dei conti per l’erogazione delle somme derivanti dai finanziamenti del PNRR;
– è del tutto evidente come si stia manifestando una impasse amministrativa di non poco conto, in quanto, al momento, non si hanno evidenze delle tempistiche con le quali la Corte dei conti si pronuncerà in merito, lasciando famiglie e studenti in un limbo inaccettabile;
– è opportuno ricordare che lo scorso anno si presentò il medesimo problema e che le borse vennero mandate in pagamento addirittura nel mese di febbraio, ben due mesi dopo l’ultimo giorno utile secondo quanto disposto nel bando;

ritenuto che sia indispensabile individuare al più presto un nuovo commissario dell’ERSU di Sassari e, meglio, anche della nomina del nuovo CDA, vacante da luglio 2022, di modo che al più presto l’Ente possa tornare alla propria missione operativa a supporto del diritto allo studio e il CDA a prendere le decisioni idonee ad accelerare l’iter di pagamento delle borse di studio, utilizzando per questo fine eventuali avanzi di amministrazione presenti in cassa, similmente a quanto deciso recentemente dal Consiglio d’amministrazione dell’ERSU di Cagliari,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione;
2) quali interventi intendano predisporre per garantire l’erogazione delle borse di studio entro e non oltre i termini previsti dal bando delle stesse;
3) se non ritengano opportuno provvedere con urgenza alla nomina del nuovo commissario per l’ERSU di Sassari e, meglio, del CDA, vacante, quest’ultimo, da luglio 2022.

Cagliari, 12 dicembre 2023

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