Interrogazione n. 1977/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1977/A

CORRIAS, con richiesta di risposta scritta, sui recenti disservizi segnalati presso il Policlinico universitario di Monserrato.

***************

Il sottoscritto,

premesso che:
– la situazione della sanità nell’isola è ormai allo stremo come confermato quotidianamente dalle tante denunce che provengono dai territori, dalle associazioni dei malati, dai sindacati degli operatori sanitari e dagli stessi pazienti;
– desta sconcerto quanto capitato recentemente a una paziente ogliastrina rivoltasi al Policlinico dell’Università di Cagliari per effettuare accertamenti a seguito di uno screening positivo per tumore mammario e che, dopo varie vicissitudini, si è vista costretta rivolgersi ad altri presidi ospedalieri fuori dall’isola;

rilevato che:
– parrebbe che macchine e strumenti diagnostici in dotazione al Policlinico siano non solo obsoleti e superati, ma per di più mal funzionanti o del tutto inutilizzabili, nonostante il Policlinico sia una struttura sanitaria che, nel rispetto della propria mission, dovrebbe essere dotata dei macchinari più all’avanguardia e di precisione disponibili sul mercato;
– alla inadeguatezza degli strumenti diagnostici a disposizione si devono sommare le condizioni di grave disagio in cui i medici e tutti i professionisti sanitari sono costretti a lavorare all’interno dei reparti con turni massacranti per sopperire alle carenze di personale e uno stato di continua pressione e stress tale da sfociare spesso in burnout;
– il caso della donna ogliastrina, in questi giorni salito alla ribalta della cronaca, non è purtroppo isolato: in tanti preferiscono non denunciare i disservizi o, semplicemente, non ne hanno le forze, tanto che ci si sta abituando a tempi di attesa troppo lunghi e alle mancate risposte, scegliendo il silenzio o la rinuncia all’assistenza e alle cure,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto denunciato dalla paziente ogliastrina che, per vedersi riconosciute l’assistenza e le cure, è stata costretta a rivolgersi a una struttura sanitaria del nord Italia;
2) quali azioni di verifica e di controllo intendano intraprendere presso la struttura sanitaria interessata a tutela di medici e pazienti;
3) se non ritengano opportuno avere rassicurazioni circa lo stato dei macchinari e delle attrezzature a disposizione dei reparti.

Cagliari, 7 dicembre 2023

Condividi: