Interrogazione n. 1819/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1819/A

(Pervenuta risposta scritta in data 13/07/2023)

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CORRIAS – GANAU – COMANDINI – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sul mancato riconoscimento da parte dell’INPS della Cassa integrazione agricola agli operai di FoReSTAS.

I sottoscritti,

premesso che:

– con la legge regionale 27 aprile 2016, n. 8 (Legge forestale della Sardegna) è stata istituita, all’articolo 35, l’Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e dell’ambiente del-la Sardegna (FoReSTAS), nuovo organismo dotato di personalità giuridica di diritto pubblico che subentra nella titolarità dei rapporti giuridici attivi e passivi all’Ente foreste della Sardegna, istituito con la legge regionale n. 24 del 1999;
– l’articolo 48 della legge regionale n. 8 del 2016, con le successive modifiche apportate dalle leggi regionali 19 novembre 2018, n. 43 e 11 febbraio 2019, n. 6, interviene sulla disciplina del personale dell’Agenzia prevedendo che i dipendenti a tempo indeterminato siano da in-quadrarsi nel comparto unico di contrattazione collettiva regionale, in coerenza con le attività e con le tipologie lavorative del personale medesimo e rimanda a una deliberazione della Giunta regionale gli indirizzi per la contrattazione collettiva integrativa nel rispetto dell’arti-colo 62 della legge regionale n. 31 del 1998;
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 28/1 sono stati poi approvati gli indirizzi al CORAN per l’attuazione delle leggi regionali n. 43 del 2018 e n. 6 del 2019, mentre con la deliberazione n. 28/2 del 26 luglio 2019 sono stabiliti gli indirizzi al CORAN per l’avvio del-la contrattazione collettiva integrativa;
– nel luglio 2021 è stato infine sottoscritto l’Accordo tra CORAN e organizzazioni sindacali che, tra le altre disposizioni, prevede all’articolo 122 (Maltempo e avverse condizioni mete-reologiche) quanto segue:
– “1. In conformità alla disciplina normativa del pubblico impiego, nelle giornate di mal-tempo i dipendenti dell’Agenzia che operano nei presidi e vivai forestali ed in genere nei cantieri, vengono destinati a mansioni equivalenti e ad attività individuate in conformità al Regolamento interno di organizzazione del lavoro, eseguibili in sicurezza;
– 2. Nelle more dell’adeguamento dell’organizzazione del lavoro del Personale di FoReSTAS, tale da garantire le prestazioni lavorative di cui al comma che precede, trova applicazione la disciplina di cui all’articolo 8 della legge n. 457/1972 (CISOA)”;

evidenziato che:

Рper quanto attiene a questa precisa fattispecie, si segnala che nei territori alcuni presidi di-spongono di strutture al chiuso che consentono agli operai di lavorare anche in condizioni metereologiche avverse, ma che tale situazione non ̬ generalizzata e sono pertanto numero-si i dipendenti che non hanno potuto lavorare;
– a tali dipendenti, a partire dall’entrata in vigore del nuovo accordo, l’Agenzia, ha anticipato l’integrazione salariale CISOA nel rispetto di quanto prescritto al comma 2 dell’articolo 122 dell’accordo;

rilevato che:

– a seguito dell’avvio delle domande di CISOA da parte dell’Agenzia FoReSTAS, sono state attivate nei mesi scorsi interlocuzioni con gli uffici INPS preposti che, dopo aver condotto ulteriori approfondimenti, si sono espressi con nota 1780-19.04.2023.0005055 sostenendo che “l’applicazione a tutti i lavoratori dell’Agenzia FoReSTAS, compresi gli operai agricoli a tempo indeterminato della contrattazione collettiva riservata ai dipendenti pubblici regionali, comporti un assetto giuslavoristico caratterizzato da stabilità d’impiego che non si concilia con i criteri fissati dalla legge ai fini della concessione dell’integrazione salariale di cui all’articolo 8 della L. 457/1972”;
– la nota richiama il comma 1 dell’articolo 122 dell’accordo sostenendo che esso contiene già la previsione che conferma “l’attrazione del personale in argomento nella disciplina del pubblico impiego” e che se “nelle giornate in cui la prestazione dell’attività lavorativa viene sospesa, a causa delle avverse condizioni metereologiche, gli operai vengono destinati ad al-tre attività e, quindi, la retribuzione viene comunque corrisposta, risulta evidente che non ricorrano le condizioni per l’erogazione della CISOA. Infatti, ai sensi dell’articolo 8 della legge n. 457 del 1972, la CISOA è erogata per la sospensione dell’attività lavorativa per cause non imputabili al datore o ai lavoratori, comprese le intemperie stagionali, che comportano la perdita della retribuzione”;
– la nota si chiude con l’assunto che, data l’impossibilità di accedere all’ammortizzatore socia-le, l’Agenzia FoReSTAS non è tenuta a versare all’INPS il contributo per CISOA;

atteso che:

– il pronunciamento dell’INPS, intervenendo nel 2023 su provvedimenti in merito alla CISOA già adottati da FoReSTAS nelle annualità 2021, 2022 e 2023 e dunque a posteriori, rappresenta un serio problema per Regione, Agenzia FoReSTAS e, soprattutto, crea grave preoccupazione tra i lavoratori forestali;
– nelle more dell’adeguamento dell’organizzazione del lavoro del personale di FoReSTAS, tale da garantire le prestazioni lavorative di cui al comma che precede, trova applicazione la disciplina di cui all’articolo 8 della legge n. 457 del 1972 (CISOA);

ritenuto che debba essere fatta chiarezza quanto prima su una questione di tale rilevanza che comporta tagli stipendiali ai lavoratori e incertezza finanziaria e contabile per l’Agenzia FoReSTAS,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente e l’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione per sapere:

1) se siano a conoscenza di quanto sopra riferito;
2) se, in riferimento al comma 2 dell’articolo 122 dell’accordo, sia stata superata la congiuntura temporanea (nelle more di…) e sia stato realizzato l’adeguamento organizzativo tale da con-sentire al personale di svolgere le prestazioni lavorative in caso di condizioni metereologiche avverse;

3) quali azioni intendano intraprendere per definire la questione in maniera tale da fornire garanzie sia all’Agenzia FoReSTAS che ai lavoratori coinvolti.

Cagliari, 19 maggio 2023

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