ORDINE DEL GIORNO N. 91/XVI

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI LEGISLATURA

ORDINE DEL GIORNO n. 91

approvato il 26 gennaio 2023

MULA – TEDDE – ENNAS – PIGA – MELE – ARONI – CAREDDA sul sostegno alle azioni intraprese per garantire la continuità territoriale aerea presso l’aeroporto di Alghero.

***************

IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione sulle “Problematiche concernenti la continuità territoriale”

RAMMENTATO che l’aeroporto di Alghero è una infrastruttura strategica fondamentale per la Sardegna che necessita di un potenziamento, sia nei collegamenti nazionali che internazionali e che l’attuale situazione della gara per la continuità territoriale andata deserta, rischia di determinare il blocco dei collegamenti e che tale prospettiva sarebbe assolutamente inaccettabile;

DATO ATTO che i servizi di trasporto sulle rotte Alghero – Milano Linate e Alghero – Roma Fiumicino sono attualmente eserciti, in regime di accettazione senza esclusiva e senza compensazione (OSP aperto), dal vettore Italia Trasporto Aereo S.p.A. (ITA) che ha inizialmente presentato la suddetta accettazione per il periodo compreso dal 15 maggio 2022 fino al 14 maggio 2023;
DATO ATTO altresì che la suddetta compagnia lo scorso 17 agosto 2022 ha presentato formale rinuncia alla prosecuzione del servizio con preavviso di 6 mesi, in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa e dall’art. 3.4.1 dell’Allegato tecnico al D.M. 466/2021;

CONSIDERATO che:
– conseguentemente a tale rinuncia, l’esercizio del servizio aereo di linea sulle rotte onerate Alghero – Milano Linate e Alghero – Roma Fiumicino e viceversa risulta quindi garantito dalla compagnia aerea ITA S.p.A., in regime di accettazione senza esclusiva e senza compensazione, fino al 16.02.2023;
– dal 17.02.2023 la Compagnia cesserà le attività di volo sulle rotte in oggetto e pertanto a decorrere da tale data il servizio aereo di linea onerato risulterà scoperto, con gravi conseguenze sulla connettività e sullo sviluppo economico sociale del territorio del Nord Ovest della Sardegna con la Penisola e gravi ripercussioni per la mobilità dei passeggeri, soprattutto residenti;
– è quindi ritenuto indispensabile adottare provvedimenti volti ad assicurare, senza soluzione di continuità, la prosecuzione dei servizi aerei onerati che garantiscano voli di linea adeguati regolari e continuativi sulle rotte Alghero – Milano Linate e Alghero – Roma Fiumicino e viceversa;

DATO ATTO che in considerazione di quanto sopra, l’Amministrazione regionale si è prontamente attivata per bandire ed espletare le procedure previste dalla normativa europea, volte all’eventuale aggiudicazione delle rotte in argomento – in esclusiva e con compensazione – a decorrere dal 17 febbraio 2023 e fino al 26 ottobre 2024;

CONSIDERATO che:
– con nota prot. n.13923 del 05.09.2022 l’Assessorato ai Trasporti ha trasmesso al competente Ministero gli avvisi di gara da pubblicarsi sulla GUUE nonché gli atti di gara, corredati da tutti gli allegati, relativi alle procedure ad evidenza pubblica per l’assegnazione, in esclusiva e con compensazione, dei servizi aerei di linea fra gli aeroporti sardi e gli scali di Roma Fiumicino e Milano Linate per il periodo dal 17 febbraio 2023 al 26 ottobre 2024;
– il competente Ministero ha provveduto, con nota n. 29785 del 07.09.2022, ad inviare alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione europea, per il successivo inoltro alla Commissione europea, la documentazione necessaria per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea degli avvisi di gara pubblica di cui all’art.17 paragrafo 4 del Regolamento (CE) n.1008/2008, inclusa quella per la rotta argomento;
– con Determinazioni Prot. n.16171 rep. n.637 e Prot. n.16169 rep. n.635 del 25.10.2022 con le quali è stata indetta, tramite la piattaforma CAT Sardegna, ai sensi dell’art. 16 par. 9 e 10 e art. 17 del Regolamento (CE) 1008/2008, una gara aperta e sono stati approvati i relativi documenti, per l’affidamento dei servizi aerei onerati sulla rotta Alghero – Roma Fiumicino e viceversa e per la rotta Alghero – Milano Linate per il periodo dal 17 febbraio 2023 al 26 ottobre 2024;
– le note informative delle gare relative alle rotte Alghero – Milano Linate e viceversa, Alghero – Roma Fiumicino e viceversa, sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C 410 del 26.10.2022 e che il termine per la presentazione delle offerte relativo a ciascuna gara è stato fissato per le ore 13:00 del 27 dicembre 2022;
– su tali rotte nessuna offerta è pervenuta e che pertanto la relativa procedura di gara, è andata deserta;
– l’Assessorato ai Trasporti ha prontamente informato il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili degli esiti delle procedure di gara;

PRESO ATTO che ad esito delle procedure di gara andate deserte in riferimento all’aeroporto di Alghero, in data 4 gennaio 2023 si è tenuta apposita riunione con tutti gli Enti competenti ratione materiae (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione europea), al fine di definire le ulteriori corrette procedure per l’individuazione di idoneo operatore che garantisca l’erogazione, senza soluzione di continuità, dei servizi di trasporto in oggetto successivamente alla data del 17 febbraio 2023;

CONSIDERATO che il Regolamento CE 1008/2008 disciplina l’ipotesi della interruzione improvvisa del servizio da parte di un vettore europeo selezionato tramite gara pubblica di cui all’articolo 16, paragrafo 12, mentre non disciplina l’ipotesi di una gara pubblica andata deserta, come verificatosi nel caso di Alghero;

PRESO ATTO che gli orientamenti interpretativi al regolamento CE n. 1008/2008 (2017/C 194/01) in relazione alla citata procedura di emergenza, ne escludono comunque l’applicazione in caso di una compagnia aerea operante in regime di OSP aperto senza esclusività nonché quando l’interruzione dei servizi aerei segue un preavviso di almeno sei mesi da parte del vettore aereo operativo (OSP aperto – v. paragrafi 106 e 107);

RITENUTO quindi che tale lacuna normativa vada colmata attraverso il ricorso ai principi ermeneutici dell’analogia e dei principi generali dell’ordinamento;

TENUTO CONTO che nel rispetto dei principi europei generali, fondamentali, in materia di procedure di affidamento, in situazione di urgenza è consentito il ricorso a procedure competitive con negoziazione che consentono di ridurre i normali tempi di aggiudicazione, i cui termini – nel caso di specie – sarebbero impraticabili e non compatibili con l’assicurazione della continuità del servizio erogato successivamente al 17 febbraio p.v.;

RICHIAMATI in particolare:
– il principio concernente il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità sancito nell’art. 119 Cost., comma sesto, così come inserito dall’art. 1, comma 1, della legge costituzionale 7 novembre 2022, n. 2 secondo il quale “La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”;
– l’articolo 174 del Trattato (TFUE), il quale promuove lo sviluppo armonioso dell’insieme dell’Unione, il rafforzamento della sua coesione economica, sociale e territoriale, mira a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo dei vari territori ed il ritardo delle regioni meno favorite e riconosce la necessità di una particolare attenzione – tra le regioni interessate – a quelle che presentano gravi e permanenti svantaggi naturali o demografici, quali appunto le isole;
– la Comunicazione della Commissione 2014/C 99/03, recante gli “Orientamenti sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree” che, al punto 27 del paragrafo 2.2, definisce le isole che sono parte del territorio di uno Stato membro quali “regioni remote”, e per le quali, in virtù della loro particolare situazione geografica, sono previste una serie di norme peculiari;

CONSIDERATO che l’ENAC e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili hanno condiviso la necessità di attivare con estrema urgenza una procedura negoziata idonea a scongiurare l’interruzione di pubblico servizio, a garanzia del diritto alla mobilità, all’accessibilità e alla connettività tra il Nord-Ovest della Sardegna e la Penisola, OSP essenziali per la crescita, l’occupazione e la coesione sociale;

RITENUTO che la procedura negoziata garantisce il rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza, non discriminazione e libera concorrenza e trova disciplina nelle direttive europee 2014/23/UE in materia di concessioni e 2014/24/UE in materia di appalti nonché nel decreto legislativo n. 50/2016 di recepimento delle stesse;

PRESO ATTO che sul punto sussiste una perfetta condivisione di azioni tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione+ e l’ENAC tesa a portare avanti la procedura negoziata al fine di scongiurare l’immediata paralisi dei collegamenti;

CONSIDERATO che sulla individuata procedura negoziata gli uffici della Commissione Europea, sia con nota del 20 gennaio 2023 sia nell’ambito della riunione tenutasi lo scorso 25 gennaio alla presenza del Ministero, dell’Enac e della Regione, ha manifestato espressamente il proprio dissenso, in quanto non contemplata dal Reg. CE 1008/2008 che costituisce legge speciale per il settore aereo, paventando nel caso di aggiudicazione con tale procedura un aiuto di stato illegittimo con conseguente recupero delle somme erogate al vettore e invitando la Regione a procedere con una nuova gara pubblica aperta per affidare i servizi relativi alle rotte in questione previa pubblicazione degli avvisi di gara sulla G.U.U.E. con almeno due mesi di anticipo rispetto alla data di gara;

RITENUTO inaccettabile la critica mossa dalla DG MOVE avverso la giustificazione al ricorso alla procedura negoziata, visti i voli dagli altri aeroporti della Sardegna nonché i voli attualmente esistenti da Alghero, in quanto gli aeroporti sardi non possono essere considerati alternativi tra di loro ed in quanto l’offerta aerea nelle catchment area di Roma e Milano è presente solo in qualche giorno della settimana e comunque mai atta a garantire la partenza e il rientro nella stessa giornata con permanenza nel luogo di destinazione idonea ad evitare extra costi di pernottamento e disagi conseguenti neppure in presenza di più operatori;

Tutto ciò premesso,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale:

1) a difendere in sede europea, congiuntamente con il Governo e con i Ministeri competenti degli Affari europei, degli Esteri e delle Infrastrutture, la procedura negoziata intrapresa per l’affidamento delle rotte da Alghero per Roma e per Milano in regime di continuità territoriale;
2) ad attivarsi affinché il principio concernente il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità sancito nell’art. 119 Cost., comma sesto sia la guida nella fase di attuazione delle norme e procedure in materia di mobilità, accessibilità e in particolare del trasporto aereo;
3) ad agire presso il Governo nazionale affinché adotti i provvedimenti d’emergenza necessari per garantire i collegamenti da e per Alghero in continuità territoriale su Roma e Milano qualora la procedura negoziale dovesse risultare infruttuosa;
4) a ridisegnare, nelle more, il sistema dei collegamenti aerei da e per la Sardegna, anche utilizzando gli orientamenti europei che consentono il finanziamento pubblico di aeroporti e compagnie aeree allorché siano coerenti con il principio dell’operatore in economia di mercato (MEO);
5) a sensibilizzare e portare avanti una mobilitazione generale che coinvolga le Istituzioni nazionali, tutte le forze politiche, il mondo delle imprese e del lavoro, affinché venga garantito il ruolo strategico dell’Aeroporto di Alghero nonché il fondamentale diritto alla mobilità dei sardi.

Cagliari, 26 gennaio 2023


Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 26 gennaio 2023.

Condividi: