Fondo sociale europeo, via libera dalla commissione Bilancio. Schirru: una cabina di regia per monitorare la spesa

Con l’audizione dell’assessore Fasolino e del direttore del Centro regionale di programmazione, Massimo Temussi, la commissione Bilancio ha esaminato questo pomeriggio il programma regionale Fesr 2021 – 2027, denominato “Verso una transizione sostenibile della Sardegna”, parere 173.
L’assessore al Bilancio ha spiegato al parlamentino presieduto dall’on. Stefano Schirru che “la programmazione è stata preceduta da un forte incontro con le parti sociali. La concertazione ha riguardato in particolare le imprese, gli enti locali e tutti i corpi sociali. Abbiamo ricevuto 118 richieste di modifica, soprattutto sul fronte dell’innovazione e del digitale, e le abbiamo prese in considerazione”. Nel dettaglio la programmazione delle risorse comunitarie è così distribuita: 30 per cento alla competitività intelligente e alla transizione digitale (450 milioni di euro); 31,5 per cento alla transizione verde (473 milioni); la restante parte va in modo uguale, cioè 450 milioni di euro, a favore dello sviluppo sociale e di quello urbano”.
Per il direttore Temussi “entro tre mesi il programma dovrà essere approvato e èpoi inizieremo a spendere. Stiamo già comunque lavorando ai bandi”.
Dai consiglieri di maggioranza e opposizione sono giunte sollecitazioni sulla necessità di istituire un sistema di controllo della spesa, in modo che tutte le risorse finanziarie siano esaurite. Sollecitazioni raccolte dal presidente Schirru: “Buono il programma, ottimi i progetti e gli ambiti individuati nella programmazione. Però è importante vigilare sulla spendita delle risorse e creare una cabina di regia per la progettazione e per monitorare la spesa. Questo è il vero limite riscontrato sino a oggi”.
La commissione ha poi votato a favore del parere 173 e anche del 179, che prevede una riprogrammazione di circa 32 milioni di euro avanzati dal Por Fesr 2014 – 2020, inserendoli sull’asse della competitività.

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