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Commissione Lavoro, via libera ai pareri 241, 242 e 246

La commissione Lavoro ha espresso parere favorevole, a maggioranza, al P/241 “Programmazione delle risorse destinate alle Autonomie scolastiche per la promozione della lingua dei segni italiana (LIS) e della lingua dei segni italiana tattile. Art. 2, comma 1, legge regionale 4 novembre 2022, n. 20 – Disposizioni per la promozione della lingua dei segni italiana (LIS) e della lingua dei segni italiana tattile (LIST) e di ogni altro mezzo finalizzato all’abbattimento delle barriere alla comunicazione)”, al P/242 “Programmazione delle risorse destinate alle Autonomie scolastiche per iniziative contro il bullismo e il cyberbullismo – articoli 5 e 10. comma 1, legge regionale 4 novembre 2022, n. 18. Approvazione preliminare” e al P/246 “Sa die de sa Sardinia 2023. Legge regionale 14 settembre 1993, n. 44”. Il via libera è arrivato dopo l’illustrazione delle delibere da parte dell’assessore regionale della Cultura.

P/241 – Lingua dei segni e tattile. Per promuovere la lingua dei segni (Lis) e la lingua dei segni tattile (List) e di ogni altro mezzo finalizzato all’abbattimento delle barriere di comunicazione sono state programmate le risorse destinate alle Autonomie scolastiche: 400mila euro per il 2023 e altrettanti per il 2024. I fondi saranno così suddivisi: 150mila per le scuole primarie, 150mila per le scuole secondarie di primo grado e 100mila per le scuole secondarie di secondo grado. Ogni progetto potrà ottenere un finanziamento massimo di 15mila euro e sarà valutato in base alla qualità del gruppo di lavoro coinvolto, le modalità organizzative dei servizi di assistenza e interpretariato, la tipologia e le modalità di utilizzo degli ausili previsti, l’efficacia delle attività di sensibilizzazione e di formazione. La minoranza ha definito assolutamente insufficienti le risorse programmate e ha chiesto all’assessore di prevedere stanziamenti aggiuntivi. L’esponente della Giunta si è detto d’accordo a incrementare il fondo nel caso in cui siano stanziate ulteriori risorse.

P/242 –Attività contro il bullismo e il Cyberbullismo. Ammontano a 150mila euro le risorse annuali programmate dall’assessorato della Pubblica istruzione per il triennio 2023-2025 per contrastare l’allarmante fenomeno del bullismo e del cyber bullismo. Le risorse saranno destinate alle autonomie scolastiche per l’istituzione di sportelli di ascolto, che otterranno un finanziamento massimo di 4mila euro. I fondi saranno così suddivisi: 76mila euro per le scuole primarie di primo grado e 74mila euro per le scuole secondarie di secondo grado. Per la minoranza i fondi sono insufficienti per contrastare il bullismo e il cyber bullismo e ha chiesto, oltre a una maggiore dotazione finanziaria, anche di prevedere una campagna di sensibilizzazione e di informazione. L’assessore si è detto disponibile a destinare a una campagna di informazione una parte dei 150mila euro riservati alle politiche giovanili, non ancora programmati.

P/ 246. Programma “Sa die de sa Sardigna 2023”. Il Parlamentino ha dato parere favorevole, a maggioranza, alla delibera 14/20 del 13 aprile scorso, che apporta due modifiche al programma per le celebrazioni di Sa Die de sa Sardigna. In particolare il testo prevede che le manifestazioni del 30 aprile a Oristano vengano posticipate a giugno e che, relativamente agli eventi previsti a Cagliari, la gestione delle rievocazioni storiche del 30 aprile venga affidata alla Fondazione Sardegna Film Commission, con un importo di spesa di 190mila euro, mentre gli eventi del 28 e il 29 aprile saranno gestiti dal Comune di Cagliari con un finanziamento di 70mila euro, per complessivi 260mila euro. Critica la minoranza sia sulla scelta delle località interessate alle celebrazioni, sia sulla divisione delle risorse, ma anche sul mancato coinvolgimento delle scuole. L’assessore a domanda diretta dell’opposizione ha chiarito che il programma gli è stato sottoposto dal presidente della Giunta e che lui lo ha condiviso, ma ha anche aggiunto che proporrà alla Fondazione Film Commission di non spendere tutte le risorse assegnate, in modo da poter destinare risorse ai progetti delle scuole.

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