Interrogazione n. 1818/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1818/A

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COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sui Servizi residenziali, semiresidenziali e domiciliari delle ASL di Cagliari, Sanluri, Oristano e Lanusei già affidati in appalto e scaduti in data 31 marzo 2023 e sulle mancate comunicazioni di proroga o cessazione degli stessi.

I sottoscritti,

premesso che:

–      le comunità terapeutiche per pazienti psichiatrici, attraverso la gestione dei Servizi socio-assistenziali e psico-educativi, perseguono le proprie attività sul campo della disabilità psichica per promuovere la centralità della persona, lo sviluppo delle sue potenzialità individuali, l’integrazione dei soggetti svantaggiati, la personalizzazione degli interventi e la qualità dei servizi offerti;

–      tramite i Servizi residenziali, semi-residenziali, domiciliari e formativi, offrono supporto e strumenti adeguati per la riabilitazione delle persone adulte con disabilità psichica e per la promozione della salute sul territorio;

considerato che i servizi terapeutico-riabilitativi e di gestione delle strutture residenziali psichiatriche delle ASL di Cagliari, Sanluri, Oristano e Lanusei, già affidati in appalto ai sensi dell’articolo 63 del decreto legislativo n. 50 del 2016, alle strutture assistenziali sotto riportate, operano dal 2018 in regime di proroga, essendo andate deserte per ben due volte (nel 2018 e nel 2019) le gare indette per individuare i nuovi soggetti gestori degli stessi. L’ultima proroga è scaduta il 31 marzo 2023;

Strutture assistenziali ASL DSMS
Abitare assistito Selargius – Via Manin Cagliari Sud
Abitare assistito Capoterra – Corso Gramsci 151 Cagliari Sud
Abitare assistito Guspini Medio Campidano Sud
Abitare assistito Serramanna Medio Campidano Sud
Supporto CSM San Gavino Medio Campidano Sud
Casa Famiglia Samugheo Oristano Centro
SRPAI Busachi Oristano Centro
SRPAI Lanusei Oq Nastra Centro
Supporto alle autonomie Cagliari Sud

considerato ulteriormente che:

–      in questi anni le associazioni hanno più volte segnalato la difficoltà di operare in questa situazione, caratterizzata da atti di proroga per pochi mesi che rendono particolarmente difficile la pianificazione e la progettazione degli interventi terapeutici, della sostenibilità economica delle strutture e non da ultimo garantire certezza e continuità assistenziale ai pazienti e occupazionale ai lavoratori;

–      l’ultima proroga per questi servizi è scaduta, come detto, lo scorso 31 marzo e, ad oggi, i soggetti gestori delle diverse strutture e servizi non hanno uniformemente ricevuto comunicazioni precise e formali sul futuro delle attività nelle quali sono impegnati;

appreso che oltre i servizi, situazione analoga, se non più grave, ricade sulle strutture residenziali SRPAI di Cagliari e SRPAI di Decimomannu attivate nell’ottobre del 2016 dopo procedura d’appalto e scadute ormai nell’ottobre 2022;

ferma restando la necessità di non pregiudicare gli interventi e i percorsi terapeutici degli ospiti e dei pazienti delle strutture e dei servizi, ci si trova di fronte a comunicazioni, da parte dell’Ufficio acquisti di ARES, assai differenti, infatti abbiamo appreso che le ASL di quasi tutti gli ambiti territoriali abbiano assunto la decisione di prorogare i contratti per i servizi di loro competenza fino alla data del 31 dicembre 2023 ma, tutti i servizi e le residenze della ASL di Cagliari si trovano in assenza di comunicazioni di disponibilità alla proroga dei contratti in essere;

evidenziato che:

–      tutto ciò accade mentre nelle stesse strutture e nei servizi proseguono le richieste di inserimento e di presa in carico di pazienti dei Centri di salute mentale e del Dipartimento di salute mentale, e soprattutto, nei mesi precedenti, nonostante le sollecitazioni di riscontro di proseguo da parte delle cooperative gestori dei servizi, non si sono promossi atti e\o procedure di conclusione dei percorsi terapeutici riabilitativi e di reinserimento nella comunità di appartenenza dei pazienti in carico nei servizi e nelle residenze;

–      è insostenibile e scarsamente rispettoso, innanzitutto nei confronti delle persone fragili con le quali e per le quali questi servizi operano ma, non da meno, per i diversi soggetti gestori che si trovano da sei mesi per le SRPAI di Cagliari e la SRPAI di Decimomannu e da oltre un mese per gli altri servizi e residenze afferenti alla ASL di Cagliari, come da prospetto, a svolgere una funzione senza certezza che le attività erogate siano coperte e pienamente riconosciute,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se

non ritenga necessario ed urgente organizzare un incontro di approfondimento coinvolgendo i differenti attori protagonisti che in forme diverse sono impegnati sul fronte della salute mentale, che consenta di gestire le complesse problematiche che si sono create sotto diversi profili, non ultima la corretta gestione dei rapporti di lavoro con gli operatori coinvolti nei servizi.

Cagliari, 19 maggio 2023

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