Mozione n. 666

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Mozione n. 666

COCCO sulle nuove disposizioni della direzione regionale dell’INPS in materia di agevolazioni contributive per gli operai agricoli dell’Agenzia FoReSTAS.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 28/1 del 26 luglio 2019, sono stati approvati gli Indirizzi al CORAN della Regione, ai sensi dell’articolo 63 della legge regionale n. 31 del 1998, al fine dell’inserimento degli operai agricoli dell’Agenzia FoReSTAS nel comparto unico di contrattazione collettiva dei dipendenti pubblici regionali, come previsto dalla legge regionale n. 6 del 2019 e dalla legge regionale n. 43 del 2018;
– in data 21 luglio 2021 è stato sottoscritto dal CORAN e dalle organizzazioni sindacali rappresentative della Regione l’accordo per l’attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 28/1 del 26 luglio 2019 con l’inserimento degli operai agricoli dell’Agenzia FoReSTAS nel comparto unico di contrattazione collettiva dei dipendenti pubblici regionali;
– con la nota n. 1780 del 18 maggio 2023, la direzione regionale Sardegna dell’INPS comunicava all’Agenzia FoReSTAS e all’Assessorato regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale che gli operai agricoli dell’agenzia FoReSTAS, pur divenendo dipendenti pubblici per effetto dell’applicazione della disciplina del personale della Regione di cui alla legge regionale n. 31 del 1998, come stabilito dal sopracitato accordo, rimangono assoggettati al regime previdenziale ai sensi dell’articolo 6 della legge n. 92 del 1979;
– con la stessa nota la direzione regionale dell’INPS comunicava inoltre che, a partire dall’attuazione dell’accordo del luglio 2021, non è più applicabile l’esonero contributivo previsto per le aziende che operano nel settore dell’agricoltura in zone montane o svantaggiate, in quanto le agevolazioni contributive previste dalle norme di previdenza e assistenza sociale sono riconosciute ai datori di lavoro agricolo che applicano i contratti collettivi nazionali di categoria ovvero i contratti collettivi territoriali ivi previsti;
– l’Agenzia FoReSTAS, a seguito delle nuove tariffazioni imposte dalla direzione regionale dell’INPS, ha immediatamente presentato un ricorso amministrativo alla Commissione centrale per l’accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati avverso la comunicazione n. 1780 del 18 maggio 2023, chiedendo, in via cautelare e urgente, la sospensione degli effetti della nuova tariffazione e, nel merito, l’annullamento o la riforma;

CONSIDERATO che:
– la nota dell’INPS specifica che la scelta dell’Agenzia FoReSTAS di sganciarsi dalla contrattazione di categoria per aderire al comparto di contrattazione collettiva dei dipendenti pubblici regionali comporta l’inaplicabilità dello sgravio contributivo applicato a partire dalla successiva tariffazione ed il recupero degli sgravi contributivi disconosciuti per i periodi di applicazione del CCRL;
– a fronte delle nuove tariffazioni l’Agenzia FoReSTAS dovrebbe corrispondere all’INPS una maggiore spesa di circa 34 milioni di euro per anno;

EVIDENZIATO che dal novantesimo giorno successivo alla prima ingiunzione e cioè dal 16 settembre 2023, l’Agenzia ha la facoltà di impugnare gli atti della direzione regionale INPS Sardegna presso il Tribunale del lavoro di Cagliari, chiedendo la procedura d’urgenza ai sensi dell’articolo 700 del codice di procedura civile;

RITENUTO NECESSARIO:
– garantire i dovuti trattamenti retributivi e contributivi al personale dell’Agenzia FoReSTAS;
– garantire il programma delle nuove assunzioni previste dagli stanziamenti disposti dalle recenti leggi regionali in materia di turnover,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

ad assumere tutte le iniziative necessarie nei confronti del Governo al fine di attivare con urgenza la sospensione degli effetti della nuova tariffazione con il riconoscimento del diritto dell’Agenzia FoReSTAS a fruire delle agevolazioni contributive per gli operai agricoli.

Cagliari, 19 settembre 2023

 

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