Mozione n. 247

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 247

DERIU – GANAU – COCCO – COMANDINI – CORRIAS – MELONI – MORICONI – PIANO – PISCEDDA – LAI sulla ripartenza della coralità sarda.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– l’emergenza sanitaria in atto e le conseguenti disposizioni adottate dallo Stato e dalle regioni al fine di prevenire, contenere e contrastare la diffusione epidemiologica da Covid-19 hanno imposto la sospensione di tutte le attività in presenza caratterizzate da assembramenti e dall’impossibilità di svolgere, per le medesime, l’ordinario lavoro mantenendo il distanziamento sociale e ottemperando alle norme inerenti alla sicurezza;
– uno dei segmenti maggiormente colpiti dalle disposizioni di cui in premessa è quello della coralità sarda che, nel rispetto delle norme nazionali e regionali in materia di contenimento e prevenzione della diffusione epidemiologica da Covid-19, ha interrotto ogni tipo di attività ordinariamente svolta, come: prove, esercitazioni, formazione, spettacoli e altre;

CONSIDERATO che allo stato attuale non è in corso alcun tipo di ragionamento inerente alla possibilità, per i cori della Sardegna, di poter riprendere le suddette attività, nemmeno nella fase 2 dell’emergenza sanitaria, ponendo non pochi problemi alle numerose associazioni del settore che dovranno rinunciare alla consuetudinaria stagione concertistica estiva, e delle future stagioni, e di conseguenza alla principale fonte economica ad esse destinata, caratterizzata dai rimborsi oltremodo necessari per la copertura di tutte le spese;

PRESO ATTO che il protrarsi delle disposizioni di prevenzione e contenimento della diffusione epidemiologica da Covid-19, tra le quali il divieto di assembramento ed il distanziamento sociale, porterà per lungo tempo alla sospensione dei concerti e degli spettacoli dei cori della Sardegna;

TENUTO CONTO che nonostante la sospensione e il rinvio dell’attività concertistica risulta oltremodo indispensabile prevedere la ripartenza del lavoro svolto dai cori della Sardegna che è caratterizzato, oltreché dagli spettacoli e dalle attività dal vivo, anche da prove, esercitazioni e formazione di nuovi aspiranti coristi, e che queste ultime possono essere svolte, nel rispetto delle norme di sicurezza, in appositi spazi ad esse destinati;

TENUTO ALTRESÌ CONTO che i cori rappresentano un eccezionale patrimonio culturale per l’Isola, oltreché una preziosa occasione di incontro, crescita individuale e condivisione di una passione che coinvolge e anima la Sardegna in tutte le sue stagioni,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

affinché dispongano, attraverso l’interlocuzione con le associazioni del settore, la ripartenza della coralità sarda nelle attività svolgibili in ottemperanza alle disposizioni statali e regionali di prevenzione e contenimento della diffusione epidemiologica da Covid-19, quali prove, esercitazioni e formazione, mediante un finanziamento ai comuni indispensabile per permettere a questi ultimi di individuare delle strutture adatte a svolgere le suddette attività in assoluta sicurezza.

Cagliari, 4 maggio 2020

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