Mozione n. 220

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 220

LAI – COCCO sull’opportunità di attivare procedure straordinarie in merito all’aggiornamento delle graduatorie del personale precario per le supplenze negli istituti scolastici.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– il decreto legge 8 aprile 2020, n. 22, recante “Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato”, ha introdotto alcune misure urgenti per fronteggiare l’emergenza creata dal Coronavirus, tra cui il periodo di sospensione delle attività scolastiche e la chiusura delle scuole, disposte dal Governo italiano per prevenire la diffusione del contagio da Covid-19;
– il provvedimento legislativo emanato dal MIUR include diverse novità relative al personale docente, educativo ed ausiliario, amministrativo e tecnico che lavora nelle scuole – una di queste è lo slittamento al prossimo anno dell’aggiornamento delle graduatorie e le nuove tempistiche per le immissioni in ruolo – e fornisce inoltre chiarimenti sulla temporanea sospensione delle procedure di concorso pubblico, compresi i concorsi ATA e i bandi per insegnanti e personale educativo;

DATO ATTO che:
– l’articolo 2, comma 4, del nuovo decreto scuola prevede che, per non giustificati motivi di impreparazione informatica della macchina amministrativa, l’aggiornamento delle graduatorie che gestiscono le supplenze in tutte le scuole non si svolgerà nel 2020, ma nel corso del prossimo anno scolastico;
– lo stop all’aggiornamento delle liste da cui gli istituti assegnano i contratti a tempo determinato colpisce centinaia di migliaia di persone, suddivise in tante categorie:
a) i neolaureati dopo il 2017 (ultimo anno di aggiornamento) che aspettavano con ansia di potersi iscrivere per iniziare a lavorare con continuità, e invece dovranno attendere ancora;
b) i precari più giovani, quelli già in graduatoria ma in posizione bassa, che si sono pagati di tasca loro dei master per salire in graduatoria con l’aggiornamento del punteggio;
c) coloro i quali per questioni personali o lavorative avevano intenzione di chiedere un trasferimento, resteranno bloccati nella stessa provincia;
d) chi infine si era iscritto decidendo di intraprendere la carriera di insegnante, avendo acquisito anche i 24 crediti pedagogici richiesti;

RILEVATO che stante le azioni assunte dal Ministero le supplenze del prossimo anno scolastico saranno effettuate con le graduatorie di istituto attualmente in vigore, ovvero quelle presenti dal 2017, e chi non è iscritto potrà esercitare solo tramite le domande MAD, la “messa a disposizione”, con cui è difficilissimo lavorare; una prospettiva insostenibile per le decine di migliaia di docenti precari che già sono in terza fascia, così come per i tantissimi giovani che hanno investito tempo, studio e denaro per acquisire Crediti formativi universitari (CFU) e Tirocinio formativo attivo (TFA);

VALUTATO che laddove con il decreto legge n. 22 del 2020 si decida di non aggiornare le graduatorie che gestiscono le supplenze in tutte le scuole, per non giustificati motivi di impreparazione informatica della macchina amministrativa, nella provincia di Bolzano, località a statuto speciale, è stata data la possibilità ai docenti precari di presentare i titoli e i servizi per l’inserimento nelle graduatorie d’istituto per il triennio relativo agli anni scolastici 2020/21, 2021/22 e 2022/23, confermando l’apertura delle stesse;

CONSTATATO che a fronte dello sforzo straordinario profuso per rendere possibile la didattica a distanza in tutte le scuole, non si possono addurre da parte del Ministero difficoltà nel portare a termine le procedure di aggiornamento a causa di processi di digitalizzazione mai collaudati;

RITENUTO NECESSARIO:
– garantire la revisione delle graduatorie con aggiornamento dei titoli acquisiti nel triennio 2017/2020 ed il primo inserimento ai numerosi precari che auspicano l’inizio della carriera di insegnante, rimuovendo tutti gli ostacoli che impediscono l’aggiornamento delle graduatorie di istituto;
– snellire le procedure relative alla formazione di graduatorie, funzionali alle nomine di competenza dei dirigenti scolastici, attraverso lo sviluppo di un nuovo regolamento e la reingegnerizzazione del sistema informativo del Ministero,

impegna il Presidente della Regione e l’Assessorato competente affinché:

1) esorti il Governo a rivedere, in fase di conversione del decreto scuola, il percorso intrapreso, presentando un provvedimento correttivo straordinario che consenta la riapertura delle graduatorie con le vecchie regole per garantirne il rinnovo in tempi congrui ed evitare il balletto delle supplenze alla ripresa dell’anno scolastico;
2) in previsione delle procedure di aggiornamento e dei nuovi inserimenti, sottoponga all’attenzione del Governo le seguenti proposte:
– aggiornamento e nuovi inserimenti delle graduatorie di istituto nel luglio 2020 con deroga del decreto legge n. 153 del 2019 e attivazione di una finestra di aggiornamento titoli tra aprile e giugno 2021;
– aggiornamento delle graduatorie di istituto nel luglio 2020 e nuovi inserimenti nel giugno 2021;
– riconoscimento dell’anzianità di permanenza in graduatoria ai fini del punteggio;
– riconoscimento dell’abilitazione alla libera professione ai fini del punteggio purché attinente alla cdc (classe di concorso);
– riconoscimento dei 24 CFU ai fini del punteggio;
– attivazione di una finestra annuale di aggiornamento del punteggio di servizio;
– richiesta di un arco temporale più lungo per le suddette procedure per evitare un flop del sistema;
– snellimento e semplificazione delle procedure online, anche attraverso l’adozione di video tutorial;
– richiesta di un parere al Consiglio superiore della pubblica istruzione (CSPI) in merito alla confluenza della cdc A066 in una cdc della tabella A o B;
– richiesta di un parere al CSPI in merito alla revisione dell’allegato C del decreto ministeriale 26 giugno 2008, n. 59, ATA assistenti tecnici, parere da redigere prima dell’indizione dei 1000 posti di assistente tecnico informatico;
– chiarimenti per quanto riguarda la laurea che gli 1TP dovranno possedere dal 2024/2025 per la partecipazione ai concorsi;
– utilizzo della stessa normativa adottata per i diplomati magistrale per la partecipazione a concorsi ecc… dal 2024/2025;
– richiesta di precisazioni riguardo le procedure concorsuali inserite nel decreto legge n. 153 n. 2019;
– istituzione del doppio canale, mediante un concorso per soli titoli aperto a tutti gli aspiranti docenti;
– attivazione dei Percorsi abilitanti speciali (PAS) aperti a tutti gli aspiranti docenti;
– riconoscimento del titolo dei docenti AFAM (Alta formazione artistica e musicale) vecchio ordinamento come abilitante, per porre rimedio alla disparità di trattamento che si è venuta a creare per una cattiva interpretazione della legge e per le tantissime sentenze passate in giudicato emesse nei vari tribunali italiani (legge 24 dicembre 2012, n. 228, articolo 1, comma 102);
– riconoscimento abilitante del diploma tecnico di scuola secondaria superiore;
– conferimento, a chi possiede l’apposito titolo relativo alla cdc tipo A046, delle ore di insegnamento specifiche;
3) in subordine, sulla scorta di quanto deliberato dalla provincia di Bolzano, statuiscano disposizioni regionali per l’attivazione immediata delle graduatorie provinciali, consentendone l’aggiornamento già da quest’anno al fine di non creare ulteriori disagi alle famiglie e al personale scolastico e rendere armonioso e senza complicazioni l’inizio del nuovo corso.

Cagliari, 16 aprile 2020

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