Interrogazione n. 985/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 985/A

MORICONI – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sullo stato d’attuazione della campagna vaccinale Covid-19 relativa ai soggetti prioritari, inserimento delle compagnie barracellari, quali soggetti maggiormente esposti al rischio contagio.

 

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I sottoscritti,

premesso che:
– in questi giorni è in pieno svolgimento la campagna vaccinale per il contrasto alla diffusione della pandemia, la stessa segue le indicazioni contenute nel Programma operativo di vaccinazione anti Covid-19, redatto dall’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, aggiornate come previsto dal Piano nazionale;
– il programma individua diverse fasi della campagna vaccinale, i relativi criteri attuativi, le categorie da vaccinare prioritariamente determinate sulla base dei rischi dovuti all’esposizione al Covid-19;
– la fase attualmente in corso individua il personale docente e non docente, le forze armate, i penitenziari, i luoghi di comunità e altri servizi essenziali, per un totale stimato di 125.578 persone, tra questi rientrano quindi anche i componenti delle compagnie barracellari che risultano equiparati alla polizia locale;

visto l’articolo 12 del Decreto del Presidente della Repubblica 19 giugno 1979, n. 348, con il quale si stabilisce che le compagnie barracellari rientrano all’interno dei locali comparti di polizia urbana e rurale e che ai componenti delle compagnie con decreto del prefetto viene riconosciuta la qualifica di agente di pubblica sicurezza;

vista:
– la legge 7 marzo 1986, n. 65, che all’articolo5 ha riconosciuto al personale che svolge funzioni di polizia urbana e rurale la qualifica di agenti ed ufficiali di polizia giudiziaria;
– la legge regionale del 15 luglio 1988, n. 25, sull’organizzazione e funzionamento delle compagnie barracellari, che ne stabilisce funzioni e competenze;
– la nota n. 5351 dell’8 settembre 2011 del Ministero della giustizia, in merito riconoscimento della qualifica di agente di polizia giudiziaria ai membri delle compagnie barracellari, confermata anche dalla nota del 1° dicembre 2016, n. 557/PAS/U/01817710089/DGG (1) del Ministero dell’interno;
– la nota Anci Sardegna prot. n. 248 del 5 marzo 2021, con la quale si rende noto ai sindaci che la Regione intende avviare le procedure di vaccinazione per la polizia locale fino ai 65 anni di età;
– l’ordinanza del Presidente della Regione Sardegna n. 9 del 17 marzo 2021 che all’articolo 4 prevede che attraverso la polizia locale e le compagnie barracellari i sindaci, in qualità di autorità di protezione civile e sanitaria, vigilano sul rispetto delle disposizioni dell’ordinanza n. 5/2021, disponendo idonee misure di monitoraggio e controllo sul rispetto della permanenza domiciliare nei centri abitanti;
– la comunicazione del 1° aprile 2021 dell’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, che dispone a partire dal 2 aprile, tra le altre priorità la vaccinazione del personale della polizia municipale;
– l’ordinanza n. 6/2021 del Commissario straordinario per l’emergenza Generale Figliuolo in linea con Piano nazionale del Ministero della salute, dispone la vaccinazione prioritaria delle persone anziane e fragili, parallelamente riconosce anche le categorie professionali delle forze di polizia locale;

considerato che:
– le compagnie barracellari attive sono 169, con un numero complessivo di barracelli impegnati che risulta pari a 5.106 unità, quindi con una diffusione capillare su tutto il territorio dell’Isola;
– come ampiamente evidenziato dalle note dei Ministeri della giustizia e dell’interno sopramenzionate, i barracelli rientrano tra i corpi di polizia locale;
– l’impiego dei barracelli per le finalità previste dalle attuali normative può essere un aiuto importante per contrastare la diffusione della pandemia in atto, oltre ad un valido aiuto organizzativo nella somministrazione dei vaccini;

ritenuto che l’esposizione al rischio contagio da Covid-19 da parte dei barracelli, considerata l’attività di supporto nelle proprie comunità è da considerarsi simile a quello dei corpi di polizia municipale,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per conoscere:
1) se il personale appartenente alle compagnie barracellari, quali soggetti impegnati al monitoraggio e controllo sul rispetto della permanenza domiciliare nei centri abitati come previsto dall’articolo 4 dell’ordinanza del Presidente della giunta regionale n. 9 del 17 marzo 2021, alla stregua dei corpi di polizia locale, è stato incluso nella campagna vaccinale sulle categorie considerate prioritarie;
2) a seguito dell’avvio, quali sono i tempi previsti e l’attuale calendario delle vaccinazioni stabiliti per la terza fase del piano vaccinale, come previsto dall’Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale.

Cagliari, 14 aprile 2021

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