Interrogazione n. 984/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 984/A

TALANAS, con richiesta di risposta scritta, sul rischio di chiusura del servizio hospice presso l’ospedale Zonchello della ASSL di Nuoro.

 

***************

Il sottoscritto,

premesso che:
– a causa delle gravi e perduranti carenze nell’organico del servizio hospice dell’ospedale C. Zonchello di Nuoro e, in particolare, del personale medico di specialistica palliativa e terapia del dolore ridottosi nei giorni scorsi ad uno solo, è diventato praticamente impossibile garantire la regolare assistenza, sia domiciliare sia i ricoveri all’interno della struttura stessa;
– la situazione è estremamente critica e perdura già da diverso tempo, con il personale medico, infermieristico, tecnico costretto a estenuanti turni di servizio pur di garantire, sino a pochi giorni fa, i servizi essenziali; ridotti a 5 giorni la settimana, dal lunedì al venerdì;

rilevato che:
– l’equipe, che gestisce (o meglio gestiva) il reparto di dieci posti letto, un’area di day-hospice e di un ambulatorio per le cure palliative, è composto da nove infermieri, otto operatori socio-sanitari, un’ausiliaria, due psico-oncologhe e un assistente spirituale, ha dovuto fare a meno di due dottoresse; circostanza che ha di fatto impedito la prosecuzione dell’attività nel reparto in spregio della legge n. 38 del 2010, che inserisce le cure palliative e la terapia del dolore nei livelli essenziali di assistenza;
– tale situazione ha portato alla chiusura di fatto delle attività di assistenza del suddetto reparto, con pesanti ripercussioni socio-sanitarie in tutto il territorio, con gli assistiti e le rispettive famiglie che vedevano nel servizio un importante e fondamentale conforto per i pazienti in fin di vita,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere quali misure intendono adottare per scongiurare la chiusura del servizio hospice di Nuoro e se siano a conoscenza che l’assunzione dalle graduatorie regionali dalle quali si possono attingere i medici internisti, rianimatori e pneumologi la cui specializzazione è equipollente a quella del medico palliativista, potrebbe consentire la riapertura immediata del reparto.

Cagliari, 13 aprile 2021

Condividi: