Interrogazione n. 560/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 560/A

CUCCU – FANCELLO, con richiesta di risposta scritta, sulla cronica carenza di personale sanitario nel Presidio ospedaliero San Francesco di Nuoro.

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Le sottoscritte,

premesso che:
– la carenza di personale sanitario negli ospedali è purtroppo mal comune che riguarda anche la sanità nuorese;
– l’Ospedale San Francesco di Nuoro, individuato Ospedale Covid-19, seppure non adeguato strutturalmente e in cronica mancanza di personale medico, si è trovato a dover gestire Triage, sospetti Covid e pazienti positivi per Covid;
– l’UO Malattie infettive, designata in primis all’emergenza, da subito rappresentò l’impossibilità di gestire la situazione per l’esiguo numero di medici in organico (4 medici), così come l’UO di Pneumologia (8 medici) che rappresentò l’impossibilità di prestare servizio come unità completa di assistenza stante il ricovero di pazienti non dimissibili, nonché l’assenza di percorsi ben definiti riguardanti sia la gestione dei pazienti sospetti che degli spazi;
– a differenza di tutti gli altri ospedali dell’isola, la gestione dei pazienti sospetti è avvenuta sempre ad opera delle stesse Unità operative e non in altri reparti internistici;

considerato che:
– le problematiche in questione non sono state risolte neanche in progresso di tempo poiché, per fronteggiare l’emergenza Covid-19, l’organico è stato potenziato soltanto di una unità presso l’UO Malattie infettive, lasciandolo invece inalterato presso l’UO di Pneumologia e il Pronto soccorso;
– inizialmente l’inadeguatezza numerica dei medici ha costretto l’equipe all’assistenza sia dei pazienti sospetti che dei positivi, a fronte di equipe infermieristiche dedicate;
– successivamente i turni, non senza difficoltà come è possibile immaginare, sono stati ricoperti anche da personale medico proveniente da altri reparti internistici;
– di seguito, i medici infettivologi e pneumologi hanno prestato prevalentemente servizio presso il reparto dei pazienti positivi e i medici delle altre specialità hanno ricoperto i turni presso il reparto sospetti;

dato atto che:
– in piena fase emergenza Covid-19 si sono manifestate tutte le precedenti criticità del nostro sistema sanitario;
– dovremo imparare a convivere con il Covid-19 e prevedere anzitempo il manifestarsi di una nuova ondata, presumibilmente anche con un virus differente dal precedente;

rilevato che:
– allo stato attuale, la situazione – tenuta sotto controllo grazie allo zelo e professionalità dimostrate da medici, infermieri, operatori socio-sanitari e personale ausiliario – è rientrata nella normalità;
– il personale medico impegnato proviene da unità operative semplici e complesse aventi programmazioni subentranti nella gestione della vasta utenza del nuorese, che non è possibile trascurare;
– sarebbe auspicabile individuare una equipe medica dedicata senza dover ricorrere a medici già operanti in altre specialità, sottraendoli all’utenza;
– occorre riattivare le prestazioni ordinarie non ancora riprese, non dimenticando che altri pazienti aspettano da tempo prestazioni già programmate e rinviate o da programmare;

ritenuto necessario e urgente razionalizzare l’attività sanitaria, integrare l’organico e valorizzare le eccellenze,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione descritta;
2) se e con quali figure professionali intendano integrare l’organico del presidio ospedaliero San Francesco di Nuoro e non solo con riferimento alla emergenza epidemiologica da Covid-19, ma per garantire un’assistenza sanitaria efficiente a lungo termine;
3) come vogliano affrontare, per le considerazioni sopra esposte, la gestione del triage e del reparto pazienti sospetti alla ripresa di tutte le attività routinarie.

Cagliari 25 giugno 2020

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