Interrogazione n. 1999/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1999/A

COCCO Daniele Secondo – LAI, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata trasmissione da parte della società Abbanoa Spa della documentazione necessaria per lo svolgimento dell’attività di “Controllo analogo” che i comuni azionisti devono esercitare sulla società.

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I sottoscritti,

premesso che:
– con la legge regionale 17 ottobre 1997, n. 29, è stato istituito il Servizio idrico integrato (SII), costituito dall’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione, distribuzione e depurazione di acqua ad uso esclusivamente civile, di fognatura e di depurazione delle acque reflue, delimitando il territorio regionale in un unico Ambito territoriale ottimale (ATO Sardegna), in cui rientravano tutti gli enti locali territoriali (377 comuni e 4 province);
– in data 3 settembre 2003 è stata istituita formalmente l’Autorità d’ambito ATO Sardegna con funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione del SAI, con esclusione di ogni attività di gestione del servizio stesso;
– Negli anni 2004 e 2005 tutte le società di gestione del servizio idrico esistenti in Sardegna sono state incorporate per fusione in un’unica società: la Abbanoa Spa;
– alla fine del 2005 l’ATO Sardegna, ha disposto l’affidamento in house della gestione unica del servizio idrico integrato in favore di Abbanoa Spa;
– con la legge regionale n. 3 dell’8 marzo 2013 è stata soppressa l’ATO Sardegna e le sue competenze sono state attribuite, con la legge regionale n. 4 del 4 febbraio 2015 (Istituzione dell’Ente di governo d’ambito della Sardegna e modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 19 del 2006), all’ EGAS, quale consorzio obbligatorio dei comuni sardi;
– con la legge regionale n. 25 del 11 dicembre 2017, sono state introdotte alcune modifiche alla legge regionale febbraio 2015, n. 4, volte a introdurre modifiche alla norma istitutiva dell’Ente, a chiarire il ruolo svolto dalla Regione nell’ambito del servizio idrico integrato ed assicurare una maggiore operatività e regolarità delle attività inerenti al controllo analogo sul gestore unico del servizio Abbanoa;
– la Regione, con l’approvazione della legge regionale 11 dicembre 2017, n. 25 e con la successiva legge regionale 21 febbraio 2020, n. 2, ha rafforzato ulteriormente il ruolo degli enti locali nell’attività di indirizzo e controllo del gestore del Servizio idrico integrato, introducendo, tra le altre cose, la modifica dell’articolo 15 della legge regionale n. 4 del 2015, che ora stabilisce la cessione ai comuni delle proprie azioni al fine di mantenere una quota di partecipazione nella misura massima del 20 per cento del capitale sociale;
– l’esercizio del controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, ai sensi della normativa dell’Unione europea e statale per le società a totale capitale pubblico soggette al controllo analogo secondo il modello delle società “in house”, è svolto dai soggetti partecipanti all’Ente di governo dell’ambito della Sardegna, purché soci del gestore unico del servizio idrico integrato e dalla Regione, nei confronti del gestore unico del servizio idrico integrato tramite la commissione per il controllo analogo;

considerato che:
– Abbanoa è una società per azioni a capitale interamente pubblico, società in “house providing” dell’EGAS, in cui gli azionisti sono la Regione e 342 comuni soci;
– la Commissione di controllo analogo, che opera all’interno dell’EGAS, è formata dai rappresentati dei comuni soci e da un rappresentante della Regione;
– da ormai troppo tempo la società Abbanoa Spa non trasmette alla Commissione per il Controllo analogo gli atti e la documentazione necessaria per svolgere il proprio incarico;
– tale assenza di atti di programmazione appare essere contraria agli indirizzi che i soci hanno richiesto nelle pregresse assemblee degli azionisti del 2018-2020;
– la società Abbanoa Spa ha recentemente sottoscritto con l’EGAS l’aggiornamento-integrazione e rinnovo della Convenzione di affidamento con scadenza 2028;
– la società Abbanoa Spa ha invece proposto e sottoposto al voto dell’Assemblea, il bilancio consuntivo 2022 nel quale ha considerato il termine di scadenza della concessione al 31 dicembre 2025;

valutata l’importanza dell’esercizio del Controllo analogo sulla società in house al fine del controllo relativo al sistema di indirizzo, programmazione e gestione della stessa;

ritenuto che:
– alle comunità territoriali debba essere garantita la qualità del servizio di distribuzione dell’acqua e raccolta dei reflui attraverso un’adeguata manutenzione delle reti e degli impianti al fine di tutelare il bene acqua, con una drastica riduzione delle perdite e l’ambiente;
– sia indispensabile offrire ai cittadini-utenti un efficiente servizio alla clientela per reclami, contenziosi e recupero dei crediti;
– sia fondamentale una politica di gestione del servizio idrico integrato basato sulla sostenibilità economica, ambientale e sociale;
– sia necessario verificare l’organizzazione territoriale della società (uffici e impianti) e l’adeguatezza degli organici (con l’eventuale assunzione di nuovo personale) che consenta il rispetto dei piani di produzione attesi,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere:
1) se sia a conoscenza di quanto esposto e per quale motivo non è stata messa a disposizione la documentazione necessaria alla preposta commissione per l’esercizio del Controllo analogo;
2) quali azioni intenda intraprendere, o far intraprendere, nella veste di socio della Società Abbanoa Spa, al fine di convocare con urgenza l’assemblea dei soci;
3) quali azioni intenda intraprendere, o far intraprendere, al fine di definire un piano di reclutamento sulla base degli obiettivi societari da raggiungere e delle risorse messe a disposizione.

Cagliari, 11 gennaio 2024

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