Interrogazione n. 1997/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1997/A

COCCO Daniele Secondo, con richiesta di risposta scritta, sulla grave carenza di medici specialisti presso l’Ospedale “Antonio Segni” di Ozieri e sulla chiusura del Pronto soccorso nelle ore notturne.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– l’Ospedale “Antonio Segni” di Ozieri rappresenta un importante presidio sanitario del centro-nord Sardegna che eroga importanti servizi di medicina specialistica e diagnostica ad una parte consistente della popolazione dei territori del Logudoro e del Goceano;
– in tale ambito il Pronto soccorso del presidio rappresenta l’unico riferimento per i cittadini nei casi di emergenza-urgenza garantendo l’assistenza H 24 nonostante la grave carenza di personale sanitario, che si registra ormai danni, gli spazi ridotti e le diverse criticità organizzative;
– a seguito della drastica riduzione delle assunzioni si è venuta a creare una grave carenza del personale medico specialistico in organico che ha portato alla chiusura del Pronto soccorso nelle ore notturne, con un grave danno per la comunità ozierese e per i cittadini di tutto il territorio che necessitano di un’assistenza sanitaria urgente;

considerato che:
– attualmente esiste una forte sperequazione tra i diversi territori della Sardegna in termini di distribuzione del personale sanitario e di assegnazione del nuovo;
– al Pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari sono presenti venticinque medici in Pronto Soccorso più sette medici nel reparto di medicina d’urgenza, per un totale di trentadue medici che ruotano nel servizio di emergenza-urgenza;
– appare inspiegabile la decisione da parte dell’ARES Sardegna di non destinare nuovi Dirigenti medici specialisti presso le strutture del centro Sardegna per scongiurarne la chiusura;
– il reclutamento del personale sanitario deve tenere conto, per la recente disposizione di legge, degli indici di sofferenza dei singoli presidi sanitari, per cui chi ha maggiori deficit di personale deve avere priorità nell’assegnazione di nuovi assunti affinché vi sia una perequazione rispetto ai carichi di lavoro e al diritto alla salute di tutti i cittadini della Sardegna;

ritenuto che:
– in una situazione emergenziale come quella del pronto soccorso di Ozieri si possa prevedere una collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, al fine di garantire la disponibilità di personale per la prosecuzione di un servizio essenziale in un territorio pesantemente penalizzato;
– il perdurare di tali condizioni di carenza di personale renderà inevitabile la riduzione, o peggio la chiusura, dell’attività specialistiche della struttura di Ozieri con inesorabili disservizi per tutti i pazienti dei territori interni della Sardegna, costretti a spostarsi e a congestionare gli ospedali di Sassari, Alghero, Nuoro e Olbia;

valutata:
– la necessità di dover garantire un tempestivo intervento in sicurezza per le situazioni di emergenza-urgenza;
– la necessità di dover garantire al personale medico e tecnico la fruizione dei necessari turni di riposo, in ottemperanza al CCNL, con il rispetto dell’organizzazione oraria e dei turni di servizio;
– la necessità di dover garantire un efficiente e omogeneo servizio sanitario in tutto il territorio regionale, specialmente nei territori che presentano gravi carenze infrastrutturali e viarie che determinano maggiori difficolta negli spostamenti,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene, sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della grave carenza di medici specialisti presso dell’Ospedale “Antonio Segni” di Ozieri e della chiusura del Pronto soccorso nelle ore notturne;
2) se intendano porre immediatamente in essere un’iniziativa che consenta l’assunzione di medici specialisti da destinare al Pronto soccorso della struttura di Ozieri attraverso l’attivazione di procedure di mobilità, l’utilizzo di graduatorie ancora vigenti oppure attraverso procedure selettive straordinarie;
3) come mai non sia stata prevista una convenzione tra l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari e il Pronto soccorso di Ozieri come invece è stata fatta tra i Pronto soccorso di Olbia e Ogliastra;
4) quali siano le dotazioni organiche attuali dei Pronto soccorso sardi rispetto agli accessi.

Cagliari, 8 gennaio 2024

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