Interrogazione n. 1989/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1989/A

COCCO Daniele Secondo sul mancato accreditamento della cardiologia del Presidio ospedaliero San Francesco di Nuoro, per la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare dell’Università degli studi di Sassari.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– con decreto n. 1495 del 14 settembre 2023 del direttore generale della “Direzione Generale degli ordinamenti e della formazione superiore e del diritto allo studio” del Ministero dell’Università e della Ricerca, sono state accreditate per l’anno accademico 2022/2023 le scuole di specializzazione di area sanitaria ad accesso riservato ai medici dell’Università degli studi di Sassari con la relativa lista delle strutture accreditate della rete formativa;
– il Presidio ospedaliero San Francesco di Nuoro, pur essendo inserito nella lista della rete formativa come sede complementare, non risulta accreditato per la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare dell’Università degli studi di Sassari, in quanto non avrebbe raggiunto i volumi assistenziali richiesti della rete formativa;
– il Presidio ospedaliero Giovanni Paolo II di Olbia e la cardiologia clinica e interventistica dell’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari risultano, invece, accreditati in quanto aderenti al raggiungimento standard;

considerato che:
– la struttura di cardiologia del Presidio ospedaliero San Francesco di Nuoro svolge da anni un importantissimo servizio per i cittadini di tutto il territorio del centro-nord Sardegna grazie al forte spirito di abnegazione e alla professionalità dal personale sanitario (nell’anno 2023 solo due dirigenti medici in servizio a tempo pieno) che si è contraddistinto per il lavoro svolto al pari di altre strutture regionali con maggiori dimensioni, personale e risorse;
– l’esclusione del Presidio ospedaliero San Francesco di Nuoro dai centri accreditati per la rete formativa in malattie dell’apparato cardiovascolare comporterà l’impossibilità da parte dell’ASL di Nuoro di attingere dalle specifiche graduatorie di concorso per l’assunzione di specializzandi determinando, pertanto, la possibile chiusura del servizio per mancanza di personale specializzato;
– la professionalità, lo spirito di crescita e di innovazione dello staff della cardiologia del San Francesco di Nuoro ha consentito l’apertura H24, 7 giorni su 7, del servizio di emodinamica della rete dell’infarto miocardico, al pari dei centri dell’Azienda ospedaliera universitaria Sassari, dell’Azienda ospedaliera universitaria Cagliari e dell’ARNAS Brotzu;
– la cardiologia del San Francesco di Nuoro risulta l’unica, insieme alla cardiologia clinica e interventistica dell’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari (sede della scuola), ad avere il servizio di emodinamica H24, nonostante sia il centro con meno operatori (due) e nonostante i centri che fanno già parte della rete formativa abbiano maggiori operatori (3 al Presidio ospedaliero San Martino di Oristano e 4 al Presidio ospedaliero Giovanni Paolo II di Olbia) e non abbiano il servizio H24 attivo 7 giorni su 7;

preso atto che nel periodo gennaio-dicembre 2023, con solo due operatori a tempo pieno per l’emodi namica, sono stati eseguiti 1255 ricoveri, 652 coronarografie, 323 procedure di angioplastica, 47 procedure di chiusura di auricola sinistra (secondo centro in Sardegna), 228 procedure di cardiostimolazione, 120 ablazioni (secondo centro in Sardegna), 2 procedure di ablazione vena di Marshall (unico centro in Sardegna), 2 procedure di impianto di TricValve (unico centro in Sardegna), 4 chiusure di PFO, 3 procedure con RotaPro, 1 procedura con dispositivo di protezione cerebrale, 12 procedure con Shockwave;

ritenuto che:
– sia incomprensibile l’esclusione dalla rete formativa del Presidio ospedaliero San Francesco di Nuoro, mentre risulta aderente al raggiungimento degli standard della rete e, quindi, accreditato il Presidio ospedaliero Giovanni Paolo II di Olbia che presenta un volume certificato di attività (in termini di complessità procedurale) inferiore rispetto a quello del Presidio ospedaliero San Francesco di Nuoro (esiguo numero di procedure di cardiologia interventistica strutturale e basso numero di procedure di ablazioni complesse);
– sia incomprensibile non utilizzare una struttura come la cardiologia del Presidio ospedaliero San Francesco di Nuoro, considerando l’alto numero di specializzandi all’interno della scuola di specializzazione di malattie dell’apparato cardiovascolare di Sassari, in grado di offrire agli specializzandi una maggiore possibilità di avvicendarsi nelle sale di emodinamica, cardiostimolazione e elettrofisiologia;
– tale esclusione rechi un grave danno ai pazienti e ai cittadini del centro-nord Sardegna, impedendo l’assunzione formale di specializzandi all’interno della struttura, già alle prese con lunghissimi tempi di attesa per visite, esami ed interventi;

valutata la necessità ed urgenza di accreditare la cardiologia (cardiologia – Utic e cardiologia interventistica) del Presidio ospedaliero San Francesco di Nuoro,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene, sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano al corrente del mancato accreditamento della cardiologia del Presidio ospedaliero San Francesco di Nuoro, per la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare dell’Università degli Studi di Sassari;
2) quali azioni la Regione intenda promuovere nei confronti del Ministero dell’Università e della ricerca al fine di un immediato accreditamento.

Cagliari, 18 dicembre 2023

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