Interrogazione n. 1824/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1824/A

COCCO – LAI – CADDEO – ORRÙ – PIU, con richiesta di risposta scritta, sui requisiti di ammissione previsti dal bando pubblicato dalle camere di commercio della regione al fine di promuovere misure di contrasto allo spopolamento ed incentivare lo sviluppo imprenditoriale nei piccoli comuni della Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che:
– l’articolo 13, comma 2, della legge regionale 9 marzo 2022, n. 3 (Legge di stabilità 2022) stabilisce che la Regione, al fine di promuove misure di contrasto allo spopolamento e incentivi allo sviluppo imprenditoriale per favorire e sostenere lo sviluppo dei piccoli comuni, è autorizzata a concedere contributi a favore dei nuclei familiari che risiedono o trasferiscono la residenza nei comuni oggetto di agevolazione per ogni figlio nato nel corso del 2022 e anni successivi, contributi a fondo perduto per l’acquisto o ristrutturazione di prime case nel territorio oggetto di agevolazione, contributi a fondo perduto per l’apertura di un’attività (o per il trasferimento dell’azienda) nel territorio oggetto di agevolazione e contributi nella forma di credito d’imposta a favore delle imprese operanti nei comuni oggetto di agevolazione;
– le agevolazioni per le attività produttive prevedono che ogni nuova attività aperta (o trasferimento di attività) nel territorio dei Comuni con una popolazione inferiore ai 3.000 abitanti riceverà un contributo a fondo perduto pari a 15mila euro, che diventano 20mila qualora si incrementi l’occupazione;
– la Regione con la deliberazione della Giunta regionale n. 20/24 del 30 giugno 2022 ha individuato nelle camere di commercio della Sardegna (Camera di commercio di Cagliari-Oristano, Camera di commercio di Sassari e Camera di commercio di Nuoro) il soggetto attuatore della misura prevista dalla legge regionale n. 3 del 2022;
– le risorse complessivamente disponibili per questa misura, che ammontano a euro 40.000.000, sono state destinate alle tre camere di commercio isolane in proporzione alle domande presentate nei rispettivi territori di competenza;
– in data 16 maggio 2023 le Camere di commercio regionali hanno pubblicato il bando per le attività produttive individuando come soggetti beneficiari le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i lavoratori autonomi e liberi professionisti che hanno aperto (o hanno trasferito) un’attività in uno dei comuni della Sardegna aventi una popolazione inferiore ai 3 mila abitanti;

considerato che:
– l’articolo 4 del bando prevede che possono presentare domanda di contributo le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i lavoratori autonomi e liberi professionisti che, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, hanno aperto (o trasferito) un’attività in uno dei comuni della Sardegna di cui all’allegato 1 del bando;
– le domande di contributo potranno essere presentate, attraverso la piattaforma RESTART messa a disposizione dalle Camere di commercio, dalle ore 10 del 15 giugno 2023 alle ore 10 del 15 luglio 2023;

evidenziato che:
– limitare l’accesso alle agevolazioni solamente alle micro, piccole e medie imprese e ai lavoratori autonomi e liberi professionisti che, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, hanno già aperto, o trasferito, un’attività in uno dei comuni della Sardegna con una popolazione inferiore ai 3.000 abitanti, costituisce un grave danno per centinaia di imprese sarde che per oltre un anno hanno atteso la pubblicazione del bando da parte delle camere di commercio;
– appare inspiegabile la scelta di non estendere il beneficio anche all’anno 2023, nonostante la stessa legge regionale n. 3 del 2022 preveda la copertura finanziaria della misura per ciascuna delle tre annualità 2022, 2023 e 2024;

ritenuto necessario:
– garantire l’accesso al contributo al maggior numero di imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti nel rispetto della massima trasparenza, concorrenza e pari opportunità;
– consentire l’accesso ai contributi anche alle imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti che nel corso del 2023 apriranno, o trasferiranno., un’attività in uno dei territori oggetto di agevolazione,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio per sapere:
1) quali siano le motivazioni che hanno limitato l’accesso al contributo solamente alle imprese, ai lavoratori autonomi e liberi professionisti che, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, hanno aperto o trasferito la propria attività in uno dei comuni individuati dall’allegato 1;
2) quali azioni intendano urgentemente adottare, o far adottare, al fine di consentire l’accesso ai contributi anche alle imprese, lavoratori autonomi e liberi. professionisti che nel corso del 2023 apriranno, o trasferiranno, un’attività in uno dei comuni della Sardegna con una popolazione inferiore ai 3.000 abitanti.

Cagliari, 23 maggio 2023

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