Interrogazione n. 1517/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1517/A

(Pervenuta risposta scritta in data 21/07/2022)

CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di prorogare il servizio delle USCA.

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La sottoscritta,

premesso che a marzo 2020, per far fronte all’emergenza pandemica, sono state istituite le Unità speciali di continuità assistenziale (USCA), equipe sanitarie itineranti, preparate ad assistere a domicilio i pazienti contagiati dal Covid-19, così da alleggerire il carico per gli ospedali, in sofferenza per i tanti ricoveri causati dal virus;

considerato che in Sardegna sono state attivate 15 USCA e impegnati 150 medici che, nel corso di questi due anni, hanno integrato i compiti inizialmente assegnati, prendendo in carico anche pazienti oncologici, pediatrici e, in generale, tante persone fragili;

rilevato che in base alle direttive nazionali l’attività delle USCA cesserà il prossimo 30 giugno e che, da quanto riportano le cronache, anche la Regione intende chiuderle dal 1° luglio;

evidenziato che l’attuale situazione epidemiologica, per quanto meno allarmante rispetto a qualche mese fa, non consente di abbassare la guardia per l’elevato tasso di contagiosità della variante Omicron, con una crescente impennata dei casi registrati anche in questi giorni in Sardegna,

chiede di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per chiedere:
1) se sia stata valutata la possibilità di prorogare almeno fino al 31 dicembre prossimo i contratti del personale delle USCA, anche alla luce dell’impennata dei casi di positività da Covid-19 con le varianti Omicron;
2) se il personale delle USCA, preparato e formato ad operare sul territorio, non possa costituire, in un momento di grave carenza regionale e nazionale di medici di medicina generale, un importante punto di riferimento e supporto per i tanti territori e le comunità della Sardegna prive di assistenza.

Cagliari, 28 giugno 2022

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