Interrogazione n. 1253/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1253/A

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MORICONI – MELONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla sempre più grave situazione della sanità in Sardegna, con particolare riferimento all’assenza del pediatra nel Comune di Villasimius del distretto sanitario del Sarrabus-Gerrei.

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I sottoscritti,

premesso che:
– la situazione emergenziale in cui versa la sanità territoriale in Sardegna sembra non trovare soluzione e si sta via via notevolmente aggravando;
– il distretto sanitario del Sarrabus-Gerrei comprende ben 10 Comuni (Armungia, Ballao, Castiadas, Muravera, San Nicolò Gerrei, San Vito, Silius, Villaputzu, Villasalto e Villasimius) e garantisce l’assistenza con diverse strutture dislocate nel territorio;
– la sanità territoriale del distretto del Sarrabus-Gerrei si trova in una situazione critica a causa di molteplici e gravi diversi disservizi;

appreso che dal mese di settembre il pediatra che prestava servizio a Villasimius è stato trasferito in un’altra sede, e lo stesso non è stato ancora sostituito;

considerato che per poter ottemperare ai vari piani terapeutici, per visite e/o per semplici ricette mediche, i piccoli pazienti e i loro genitori sono costretti a cercare assistenza in altri comuni, a rivolgersi al medico di base che presta la propria consulenza per mero spirito di dovere o, in alcuni casi, addirittura arrivare fino a Cagliari;

è indubbio che in tale situazione viene meno il diritto alla salute dei 400 piccoli pazienti e dei 139 piccolissimi con esigenza pediatrica obbligatoria;

evidenziato che da ormai troppo tempo assistiamo alla grave violazione di un diritto costituzionale primario come il diritto alla salute, diritto fondamentale dei minori e dell’intera collettività allargata;

garantire il diritto alla salute e una sanità territoriale all’altezza dei bisogni dei cittadini è basilare, e la sanità territoriale, proprio per le tante difficoltà che vivere nelle zone interne comporta, deve più che mai garantire certezze in termini di quantità e qualità del servizio sanitario;

ferme restando le esigenze organizzative necessarie alla riorganizzazione della sanità territoriale, è fuor di dubbio che tale situazione non può costituire elemento limitante del diritto alla salute e che le strutture sanitarie devono garantire, essendo un servizio pubblico, continuità e accessibilità e un servizio idoneo a tutelare la salute dei cittadini tutti,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se non ritenga opportuno ed urgente, vista la grave situazione su esposta, nominare il pediatra nella sede di Villasimius, così da garantire il diritto alla salute dei piccoli pazienti, nei territori periferici che da ormai troppo tempo stanno pagando un prezzo molto alto in termini di depotenziamento dei servizi tutti.

Cagliari, 11 novembre 2021

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