ORDINE DEL GIORNO N. 87/XVI

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI LEGISLATURA

ORDINE DEL GIORNO n. 87

approvato il 5 luglio 2022

LI GIOI – GANAU – MANCA Desiré Alma – CIUSA – SOLINAS Alessandro – DERIU – MULA – COSSA – ZEDDA Massimo – TALANAS – MELONI – FANCELLO – ENNAS – GIAGONI – SATTA Giovanni Antonio – SECHI – LAI sulla necessità di difendere e preservare il patrimonio ambientale, identitario, storico culturale e paesaggistico dell’Isola dalle speculazioni energetiche.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

a conclusione della discussione delle mozioni n. 598 sulla necessità di impegnare il Presidente della Regione e la Giunta regionale ad assumere tutte le iniziative politiche necessarie presso il Governo italiano, per rivendicare la più ferma opposizione al rilascio delle concessioni demaniali marittime per l’installazione di parchi eolici off-shore al largo delle coste sarde, n. 539 sulla necessità di ribadire la specialità della Sardegna e del suo Statuto, di difendere e preservare il patrimonio ambientale, identitario, storico culturale e paesaggistico dell’Isola e n. 599 sul progetto inerente ai parchi eolici marini di fronte alla Costa Smeralda, alla Gallura e alla Baronia,

PREMESSO che:
– l’articolo 4, 1° comma, dello Statuto, approvato con legge costituzionale n. 3 del 26 febbraio 1948, riconosce alla Regione potestà legislativa in materia di produzione e distribuzione dell’energia elettrica;
– lo stesso articolo 4 dispone che sia una potestà da esercitarsi, oltre che nei limiti previsti dall’articolo 3 per l’esercizio delle competenze normative esclusive della Regione, e cioè in armonia con la Costituzione e i principi dell’ordinamento giuridico dello Stato e nel rispetto degli obblighi internazionali e degli interessi nazionali, nonché delle norme fondamentali delle riforme economico-sociali della Repubblica, anche nei limiti dei principi stabiliti dalle leggi dello Stato;
– si tratta dunque di una potestà legislativa di tipo concorrente, dal momento che rimane in capo al legislatore statale la competenza alla emanazione di leggi-cornice, contenenti per l’appunto i principi fondamentali della materia;
– l’articolo 5 dello Statuto riconosce alla Regione la facoltà di adattare alle sue particolari esigenze le disposizioni delle leggi della Repubblica, emanando norme di integrazione ed attuazione in materia di antichità e belle arti e nelle altre materie previste da leggi dello Stato;

CONSIDERATO che il decreto legge 31 maggio 2021, n. 77 ha introdotto la variazione di un insieme di norme al fine di semplificare gli iter burocratici amministrativi su opere che non sempre considerano le specificità e la realtà dei territori;

EVIDENZIATO che:
– pressoché quotidianamente vengono presentate richieste di concessione demaniale marittima per impianti eolici off-shore nel mare che circonda la Sardegna;
– in nessuno dei progetti emerge una qualche utilità per la collettività: a fronte di interventi fortemente impattanti sull’ambiente e il paesaggio, non è contemplato alcun vantaggio economico relativo, ad esempio, al costo dell’energia;

POSTO che:
– l’impatto ambientale e paesaggistico di questo tipo di progetti sarebbe devastante per territori che basano buona parte della propria economia sul turismo e in particolare sulla bellezza e unicità delle proprie spiagge;
– in nome della transizione energetica si stia profilando la volontà governativa di dare vita a nuove servitù, quelle energetiche appunto;

RITENUTO che:
– la Regione debba affiancare le amministrazioni locali che si stanno opponendo alla realizzazione dei parchi eolici marini per tutelare e salvaguardare l’ambiente, il turismo e la pesca nei propri territori;
– sia dovere di chi ha l’onore e l’onere di rappresentare il popolo sardo difendere e preservare l’intera isola da potenziali speculazioni, sul suolo e nel mare, il patrimonio ambientale, identitario, storico culturale e paesaggistico;
– quasi quotidianamente vengono presentate richieste di concessione demaniale,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) ad intraprendere ogni possibile iniziativa presso il Governo per proporre una moratoria al rilascio delle concessioni demaniali marittime per l’installazione a fini speculativi di parchi eolici off-shore al largo delle coste sarde;
2) ad assumere un ruolo da protagonista affinché i cittadini sardi possano ricevere specifiche garanzie e tutele in materia ambientale ed energetica;
3) a proteggere il mare come bene comune riconosciuto ed identitario della Sardegna a beneficio del mondo e delle future generazioni;
4) ad aggiornare il Piano energetico regionale e disegnare una mappa delle fonti che tenga conto delle caratteristiche peculiari dei territori, attivando a tal fine con studi indipendenti necessari e presupposti.

Cagliari, 5 luglio 2022


Il presente ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio regionale nella seduta antimeridiana del 5 luglio 2022.

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