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L’Ufficio di Presidenza elimina il vitalizio

Data: 17/11/2011 – Cagliari – Presidenza del Consiglio Regionale

Su proposta della Presidente, Claudia Lombardo, l’Ufficio di Presidenza ha deliberato l’eliminazione del vitalizio a favore dei consiglieri cessati dal mandato. Il provvedimento, fatti salvi i diritti già acquisiti all’entrata in vigore della delibera, produrrà effetti dalla prossima legislatura. Per coloro i quali abbiano già ricoperto lo status di consiglieri regionali, una eventuale nuova elezione non comporterà ulteriori rivalutazioni economiche del vitalizio già maturato.


              “Grande soddisfazione” è stata espressa dalla Presidente che ha sottolineato : “Il provvedimento adottato, il primo in  assoluto fra le Regioni a statuto speciale e fra i primi in Italia, segna la volontà  del Consiglio Regionale della Sardegna di dare concreta attuazione ai pronunciamenti in materia di riduzione dei costi della politica”.


              “Infatti”, ha proseguito la Presidente “il provvedimento odierno rappresenta un punto di arrivo del fattivo impegno del Consiglio Regionale, che segue di solo poche settimane la proposta di legge approvata in Aula per la riduzione del numero dei consiglieri”.


              Questo provvedimento corona una serie di interventi già attuati che hanno riguardato: l’aumento della percentuale di contribuzione richiesta    per ottenere  il vitalizio ( la quota,  che era del 8,60 per cento, è stata innalzata al 15 per cento, la più alta in Italia) che ha consentito l’eliminazione del contributo a carico del Consiglio a favore dell’apposito fondo; l’elevazione dell’età, da 60 a 65 anni, a partire dalla quale si può usufruire del vitalizio; la restrizione dei casi in cui è possibile godere della reversibilità del vitalizio e previsione di una ulteriore contribuzione a carico del consigliere per l’ottenimento della stessa reversibilità.


              A completamento di queste misure, la prossima settimana, in un successivo Ufficio di Presidenza, verranno adottati ulteriori tagli agli emolumenti dei consiglieri regionali.


              “Fuori da ogni demagogia”,   ha concluso la Presidente “il Consiglio Regionale consapevole dei grandi sacrifici che verranno richiesti a tutti i cittadini per superare la difficile recessione finanziaria, e considerati gli effetti economici e sociali ancora più devastanti che si ripercuotono sull’Isola, ha dato ulteriore prova di sensibilità e serietà non  sottraendosi alle proprie responsabilità nel fornire un proprio contributo  per uscire dalla crisi, e per il  bene comune,  facendo seguire alle parole i fatti”.

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