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Lettera della Presidente Lombardo al consigliere dell’IDV Adriano Salis

Data: 29/01/2010 – Cagliari – Presidenza del Consiglio Regionale

All’Onorevole
Adriano Salis
Presidente Gruppo Italia dei Valori
SEDE


Caro Collega,
               ho letto con interesse e preso atto della Tua posizione personale, e quella del Gruppo che rappresenti, in merito alla avvenuta pubblicazione sul sito del Consiglio dei dati relativi alla presenza al voto dei consiglieri regionali.
 Trovo singolari, e mi vedo costretta a confutare,  le espressioni “parziali e fuorvianti” riferite ai dati, in quanto il criterio adottato è comune alla Camera dei Deputati.
Si può discutere in relazione alle assenze riferite a una precisa volontà politica come quelle per la verifica del numero legale, infatti reputo giusto che queste non vengano computate, ma mi pare quantomeno “riduttivo” utilizzare espressioni che, consentimi, considero assolutamente inappropriate.
Peraltro, ho dato precise indicazioni in tal senso agli Uffici,  in quanto le assenze dalle votazioni per la verifica del numero legale sono manifesta espressione di una posizione che rientra nell’ambito dell’attività parlamentare.
In effetti, la deliberazione che nella seduta dell’Ufficio di Presidenza non si è potuta adottare, per via delle assenze che hanno determinato la mancanza del numero legale, intendeva disciplinare l’aspetto specifico nel prevedere di non conteggiare questo tipo di assenze. 
 Per quanto attiene l’evidenza dei dati, tengo a precisare che nel sito si avverte esplicitamente che: “ i dati non evidenziano quando la mancata partecipazione alle votazioni sia dovuta a malattie o altre cause giustificate”.
Mentre, per altro verso, il Consiglio non può entrare nel merito di segnalare le assenze per periodi di convalescenza o malattia, perché queste ultime incidono sulla sfera privata dei singoli consiglieri che sono liberi o meno di rendere note le cause.
Se come affermi qualcuno tende a dare una lettura erronea dei dati, questo non è imputabile  ai criteri adottati in quanto sono oggettivi e acritici.
Voglio sottolineare, inoltre, che si sta dando una importanza esagerata e un valore improprio alla rilevazione delle assenze che: non interferiscono assolutamente sul merito del profitto relativo all’impegno e alla produttività del singolo consigliere regionale, in quanto queste valutazioni spettano esclusivamente al corpo elettorale che si esprime col proprio voto.
Nel merito delle altre considerazioni: mi limito a evidenziare che le assenze incidono, invece,  sulla produttività dei lavori del Consiglio e sulla celerità dell’esame dei provvedimenti sottoposti all’Aula. Quindi il rilevamento di questi dati tende a favorire proprio la minoranza che non fa altro che ribadire continuamente come la mancanza del numero legale imputabile alle assenze paralizzi i lavori del Consiglio e delle Commissioni, lamentando e denunciando il fenomeno con grande evidenza.
Mi sarei dunque aspettata che si plaudisse a una doverosa iniziativa di trasparenza, peraltro concordata all’unanimità anche in sede di Conferenza dei Presidenti di Gruppo  nell’ambito della discussione sulle iniziative da adottare per contrastare efficacemente il fenomeno dell’assenteismo, che colma un ritardo della nostra Assemblea nei confronti di quelle che già da tempo hanno provveduto alla pubblicazione.
Se l’obiettivo comune è quello di aumentare il livello di trasparenza, efficienza e efficacia del Consiglio, confrontiamoci nel merito delle iniziative idonee per assicurare il raggiungimento di questo obiettivo, evitando polemiche. Queste si che contribuiscono ad allontanare davvero i cittadini dalla politica.
D’altronde, non mi risulta che un atto di  grande democrazia e trasparenza, come quello voluto dalla Presidenza del  Parlamento regionale,  che in quanto tale è la Casa comune dei sardi, possa incrinare i rapporti con l’opinione pubblica. Semmai è vero l’esatto contrario.
Per finire, ho preso nota della richiesta per l’autorizzazione per poter trasmettere in streaming i lavori del Consiglio, cosa che già avviene nel sito ufficiale del Consiglio, riservandomi di valutare con gli Uffici la fattibilità per la diffusione anche nei singoli siti ufficiali dei Gruppi.
Distinti saluti,


La Presidente del Consiglio Regionale


Claudia Lombardo

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