Garante regionale per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale

L’incarico è stato conferito con Decreto del Presidente del Consiglio Regionale N. 2 del 30 gennaio 2023, pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Autonoma della Sardegna N.5 parte II del 30 gennaio 2023.


 

dott.ssa Cinzia Irene Libera Testa


nota biografica


Gli Uffici del Garante possono essere contattati ai seguenti indirizzi:

IN EVIDENZA

Attività ed interventi della Garante. Resoconto sintetico dell’attività svolta dalla Garante dalla data di insediamento


  • 11/11/23 – CPR MACOMER. SECONDA VISITA DELLA GARANTE REGIONALE. SI RIVEDA REGOLAMENTO LAMORGESE
    Dichiarazione di Irene Testa Garante regionale delle persone private della libertà personale della Sardegna

Ritengo che nonostante gli importanti sforzi di gestione da parte del direttore e del coordinatore del CPR di Macomer per accogliere e accudire i trattenuti, siano numerose le criticità dovute in particolare al regolamento della Ministra Lamorgese estremamente limitato sia nel capitolato di spesa sia nelle disposizioni relative alla vita all’interno del centro. A partire dalle lenzuola monouso in TNT che vengono fornite, praticamente inutilizzabili. I trattenuti del centro dormono senza lenzuola poiché le lenzuola monouso in TNT danno elettricità statica.
Un altro grave problema è rappresentato dal fatto che gli ospiti del CPR non possono usare il cellulare all’interno, ma è a loro disposizione un telefono con la scheda telefonica. La maggior parte delle persone ospitate sono povere e nullatenenti, diventa molto difficile poter chiamare all’estero quotidianamente.
Sempre a causa del regolamento non possono essere fornite penne, matite, sedie, spugne e scope.
All’interno ho trovato situazioni schizofreniche, di persone che non dovrebbero neanche stare lì. L’aumento di permanenza fino a 18 mesi per persone che non hanno compiuto alcun reato e nelle condizioni addirittura peggiori di quelle di un carcere è inaccettabile. Gli ospiti presenti oggi erano 38, a breve questo numero raddoppierà e il personale non risulta in numero adeguato. Pur essendo un ex carcere le persone ospitate che dovrebbero essere custodite vivono una detenzione a tuti gli effetti. Sono scarse le attività e tutto è lasciato alla buona volontà di chi ci lavora. Nei prossimi giorni mi rivolgerò al Ministero degli interni per capire in che modo intendano gestire i prossimi arrivi nell’isola e se non ritengano di prevedere delle circolari omogenee sul tutto il territorio nazionale e nelle isole rispetto alla possibilità di poter usare il cellulare. A queste persone è stato tolto tutto, lasciamogli coltivare almeno gli affetti.


  • 7/7/23 – Malati psichiatrici nelle carceri. La Garante delle persone private della libertà della Sardegna scrive al Presidente della Repubblica: “Non sarò il Garante di questo scempio della dignità umana, delle leggi e del diritto”

La Garante regionale delle persone private della libertà, Irene Testa, ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per segnalare alla più alta carica dello Stato la gravissima situazione dei malati psichiatrici detenuti nelle carceri della Sardegna.

Nella lettera la Garante Testa racconta alcuni dei casi più gravi di detenuti che avrebbero bisogno di misure alternative e di cure adeguate in strutture idonee. La Garante ha chiesto l’intervento del Capo dello Stato “a tutela della dignità umana, delle leggi e del diritto, visto l’elevatissimo numero di malati psichiatrici rinchiusi nelle carceri sarde e della Penisola”.

la lettera


 

  • 22/6/23 – Convegno “La situazione carceraria in Sardegna – Nuove prospettive e punti di riflessione”

Giovedì 22 giugno si terrà presso l’Aula Magna della Conte d’Appello di Cagliari il Convegno “La situazione carceraria in Sardegna – Nuove prospettive e punti di riflessione”.

la locandina

 

 


 

  • 21/3/23 – La Garante regionale per i detenuti domani a Uta

La Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Irene Testa, domani 22 Marzo alle 11, visiterà il carcere di Uta. La Garante incontrerà il direttore della struttura e i detenuti. E’ il quinto sopralluogo in un edificio penitenziario sardo dalla sua nomina avvenuta il 30 gennaio 2023. Irene Testa, nei giorni scorsi, ha visitato il carcere minorile di Quartucciu , la casa circondariale di Sassari, il centro di permanenza per il rimpatrio di Macomer e la Residenza Esecutiva per le Misure di Sicurezza di Capoterra.

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