Mozione n. 658

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Mozione n. 658

(Discussa l’11/07/2023 e il 19/07/2023 – Approvato Ordine del giorno n. 99 il 19/07/2023)

ENNAS – MANCA Ignazio – PIRAS sui nuovi presidi ospedalieri di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 19/82 del 1° giugno 2023.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:

– la legge regionale 11 settembre 2020, n. 24, all’articolo 42, comma 1, disciplina la realizzazione dei nuovi presidi ospedalieri e prevede che la Giunta “predisponga un piano di investimenti straordinari per il rinnovo e la sostituzione delle strutture ospedaliere esistenti mediante la realizzazione di nuovi presidi ospedalieri, di moderna concezione architettonica e funzionale, in grado di realizzare una migliore efficienza ed efficacia delle prestazioni sanitarie.”;
– la stessa legge all’articolo 43 dispone che, sulla base dei dati acquisiti ai sensi del precedente articolo 42, comma 2, su proposta dell’Assessore regionale competente in materia di sanità la Giunta Regionale approva un piano straordinario di ristrutturazione e manutenzione dei presidi ospedalieri, che dia priorità alle seguenti azioni:
a) adeguamento delle strutture a norme di legge;
b) ammodernamento impiantistico;
c) riqualificazione funzionale dei pronto soccorso;
d) riqualificazione funzionale ed estetica e delle restanti aree delle strutture, inclusi gli spazi esterni e comuni;
– alcuni fra gli ospedali più importanti dell’Isola sono ospitati in edifici che si sviluppano con una concezione ormai superata e le nuove strutture in programma consentiranno un’organizzazione dei servizi e dei percorsi più moderna, razionale e efficiente;

RILEVATO che:
– la complessa situazione venutasi a creare durante la pandemia da Covid-19, in cui il sistema sanitario regionale è stato messo a durissima prova, con conseguenze negative rispetto alla qualità generale dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali offerti alla popolazione, ha condizionato pesantemente il processo di attuazione della riforma sanitaria di cui alla legge regionale n. 24 del 2020 la quale, pertanto, risulta in corso;
– la carenza di personale medico ospedaliero e di medicina territoriale, risultato dei tagli sistematici avvenuti in passato a livello regionale e nazionale e di una programmazione sbagliata, non imputabile all’attuale governo regionale, ha di fatto determinato situazioni drammatiche di disagio e disservizi continui nell’erogazione delle prestazioni sanitarie a discapito della popolazione dell’intera isola, ed in particolare nelle zone non riconducibili a Cagliari e Sassari;

CONSIDERATO che:
– l’erogazione dei servizi sanitari deve avvenire in maniera omogenea ed adeguata alle effettive esigenze delle varie comunità, sulla base delle specificità e necessità dei singoli territori;
– risulta necessario il rafforzamento dei presidi ospedalieri già esistenti e la costruzione di nuovi presidi tecnologicamente avanzati e maggiormente conformi ai nuovi standard di assistenza sanitaria;
– è indispensabile proseguire con il piano di investimenti, derivante da fondi regionali, statali e comunitari, destinato all’ampliamento ed al potenziamento di diverse strutture ospedaliere già esistenti, in termini di attrezzature, locali, posti letto, sale operatorie e pronto soccorso e che tale piano è già in fase di attuazione;
– è fondamentale intervenire con urgenza con particolare attenzione a quelle aree in cui si rilevano maggiori carenze e disagi strutturali considerata anche la obsolescenza e il sottodimensionamento di alcune delle strutture esistenti;

DATO ATTO che:
– con deliberazione n. 19/82 del 1° giugno 2023, avente come oggetto: “Art. 42 della legge regionale 11 settembre 2020, n. 24. Disposizioni attuative urgenti”, la Giunta regionale ha disposto l’attuazione delle previsioni di cui all’articolo 42 della legge regionale 11 settembre 2020, n. 24, contenente disposizioni per la “realizzazione di nuovi presidi ospedalieri”, da individuare nell’ambito di un piano di investimenti straordinario;
– al fine di superare le criticità emerse la Giunta può proporre al Consiglio regionale modifiche alla deliberazione del 25 ottobre 2017 del Consiglio regionale, con la quale è stata approvata la “Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione autonoma della Sardegna”, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione autonoma della Sardegna (BURAS) n. 58 dell’11 dicembre 2017;

RITENUTO che:
– le risorse economiche già destinate ai presidi esistenti debbano essere salvaguardate e che conseguentemente debbano essere utilizzate per realizzare interventi di ristrutturazione e ammodernamento tecnologico, allo scopo di garantire il funzionamento degli attuale presidi fino al termine della costruzione dei nuovi;
– è urgente un confronto politico in relazione alla realizzazione dei nuovi ospedali, alla loro ubicazione e alla necessità di mantenere efficienti e aggiornate le strutture ospedaliere esistenti e relativamente all’importante questione inerente la materia sanitaria con particolare riferimento alla riorganizzazione della rete ospedaliera,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

1) ad attivare un confronto con il Consiglio regionale sull’attuazione della legge regionale 11 settembre 2020, n. 24 in particolare per gli aspetti che riguardano la realizzazione di nuovi ospedali e il mantenimento in efficienza di quelli esistenti;
2) a chiedere alle aziende sanitarie incaricate di procedere speditamente con gli studi preliminari per la realizzazione dei nuovi presidi ospedalieri e al contestuale confronto con gli enti locali coinvolti;
3) a proseguire nella programmazione e nel reclutamento del personale sanitario necessario al fine di garantire il perfetto funzionamento delle attuali e future strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali, dislocate in tutta l’Isola, con particolare riguardo alle aree e alle aziende dove risulta una carenza cronica di personale dando loro priorità;
4) a garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le strutture ospedaliere e socio sanitarie esistenti e a dare corso agli interventi programmati a favore dell’Ospedale G. Brotzu, azienda di rilievo nazionale ed alta specializzazione, ponendo attenta valutazione al progetto e ai suoi aspetti prettamente funzionali dei percorsi operativi, quali quelli della presa in carico del paziente in codice rosso, percorsi interni ed esterni alla nuova struttura;
5) a tenere costantemente aggiornata la Commissione salute e politiche sociali rispetto agli avanzamenti del Piano straordinario di ristrutturazione e manutenzione dei presidi ospedalieri e al reclutamento del personale;
6) a programmare una contestuale revisione della rete ospedaliera coerente con le esigenze dei territori e con le nuove determinazioni assunte in base alla legge 11 settembre 2020, n. 24, a sottoscrivere con ogni consentita urgenza l’accordo di programma tra Regione, Comune di Cagliari e altri enti pubblici così come previsto dal comma 1, articolo 11 della legge regionale 1° febbraio 2023, n. 1.

Cagliari 11 luglio 2023

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