Mozione n. 431

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 431

LI GIOI – MANCA Desiré Alma – CIUSA – SOLINAS Alessandro in merito alla urgente necessità di mettere in atto tutte le azioni necessarie per l’effettuazione dei controlli sui passeggeri in arrivo nei porti turistici della Sardegna.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– il 30 gennaio l’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) ha dichiarato emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale l’epidemia di Coronavirus (Covid-19) in Cina;
– il 31 gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, fino al 31 luglio 2020, prorogato al 15 ottobre 2020, al 31 gennaio 2021 e, infine, al 30 aprile 2021;
– con il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 627 del 27 febbraio 2020 il Presidente della Regione Sardegna è stato nominato soggetto attuatore degli interventi di cui all’OCDPC 630/2020 recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
– con la circolare del Ministero della salute n. 3787 del 31 gennaio 2021 sono stati forniti gli aggiornamenti sulla diffusione a livello globale delle nuove varianti SARS-CoV-2, le valutazioni del rischio e le misure di controllo;
– con ordinanza del Ministro della salute del 27 febbraio 2021, e in particolare l’articolo 1, è stato deciso che “ai sensi dell’articolo 1, commi 16 sexies e 16 septies del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, a decorrere dal 1° marzo 2021 alla Regione Sardegna si applicano le misure di cui alla cosiddetta “zona bianca”, come determinate dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 gennaio 2021 e successivi decreti adottati ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19″;
– con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021 e i relativi allegati sono state dettate le misure di contenimento del contagio applicabili alla zona bianca;
– con ordinanza n. 5 del 5 marzo 2021 il Presidente della Regione ha impartito le disposizioni che devono essere adottate da tutti i soggetti che intendono imbarcarsi su linee aeree o marittime dirette in Sardegna;

CONSIDERATO che:
– nello specifico l’ordinanza n. 5 prevede l’attivazione di un sistema di controlli preventivo sugli arrivi nell’isola con lo scopo di ridurre al minimo la possibilità di una nuova circolazione del virus e nel dettaglio:
– l’obbligo di registrazione dei viaggiatori prima dell’imbarco alla sezione “Nuovo Coronavi- rus” del sito istituzionale della Regione o mediante l’applicazione “Sardegna Sicura”;
– l’obbligo di registrazione coinvolge, altresì, coloro che raggiungono l’Isola su altre unità di diporto o mezzi non adibiti al traffico passeggeri;
– i passeggeri in arrivo “possono” dare atto, sempre sulla piattaforma Sardegna Sicura, dell’avvenuta vaccinazione e/o dell’essersi sottoposti a tampone antigenico con esito negativo eseguito non oltre le 48 ore dalla partenza;
– coloro che non sono stati vaccinati né hanno eseguito il tampone dovranno o recarsi nei punti dedicati di porti e di aeroporti e sottoporsi al tampone, avendo cura di ripeterlo dopo 5 giorni e di rispettare, nel frattempo, tutte le misure restrittive; oppure sottoporsi a proprie spese al tampone molecolare entro le 48 ore dall’ingresso nel territorio regionale; oppure porsi obbligatoriamente in isolamento fiduciario per 10 giorni dall’arrivo in Sardegna;
– per dare seguito alle prescrizioni contenute nell’ordinanza sono state avviate una serie di attività presso porti e aeroporti della Sardegna; nello specifico:
– presso gli aeroporti regionali di Alghero, Cagliari e Olbia sono stati individuati gli spazi, a seguito di apposite convenzioni stipulate con le tre società di gestione, da adibire ai controlli e a effettuare i tamponi;
– nei porti di Cagliari, Olbia, Porto Torres e Golfo Aranci sono state allestite delle tensostrutture gonfiabili per poter effettuare i controlli e i tamponi ai passeggeri in arrivo nell’Isola;
– relativamente al porto di Santa Teresa di Gallura, a seguito di una riunione tra il Prefetto di Sassari e i sindaci del nord Sardegna del 10 marzo, sono emerse gravi difficoltà nell’assicurare la sicurezza del collegamento transfrontaliero e per quello con l’isola di La Maddalena:
– l’Anci Sardegna e tutti i sindaci sardi hanno chiesto “l’immediata risoluzione delle problematiche che non permettono, nel momento di massima crisi, un controllo accurato – di chi entra e di chi esce dall’Isola, i motivi del viaggio e i suoi spostamenti recenti – negli aeroporti e soprattutto nei porti della Sardegna”;

CONSIDERATO altresì che con l’interrogazione n. 418 del 24 aprile 2020 abbiamo chiesto al Presidente e agli Assessori regionali dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale e del turismo, artigianato e commercio se non ritenessero “improcrastinabile costituire una rete di laboratori di analisi, prioritariamente nelle località in cui insistono i porti turistici, costituita da strutture pubbliche, con la possibilità di adesione anche da parte di quelle private, destinati all’effettuazione dei test sierologici per rilevare la presenza di anticorpi al virus Sars-Cov-2”;

VISTO l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale;

CONSIDERATO che:
– sebbene le misure finora adottate abbiano permesso un controllo efficace dell’infezione, l’esame dei dati epidemiologici dimostra che persiste, come rilevato a livello nazionale, una trasmissione diffusa del virus;
– l’emergenza è ancora in corso e pertanto ogni misura di controllo ulteriore che si renda necessaria deve essere assunta;
– rientra nelle competenze primarie della Regione autonoma della Sardegna riferite alle materie rimesse alla propria potestà legislativa ed amministrativa e, per essa, spetti al Presidente della Regione autonoma della Sardegna, anche in qualità di autorità sanitaria regionale nonché soggetto attuatore degli interventi di cui all’OCDPC n. 630/2020, valutare e ponderare gli interventi necessari per la tutela della salute pubblica;
RITENUTO che sia necessario e urgente adottare tutte le misure di tutela della salute pubblica volte a contrastare il diffondersi del virus,

impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale

ad allestire in tutti i porti turistici della Sardegna strutture analoghe a quelle già attive nei principali porti commerciali e negli aeroporti per l’effettuazione dei controlli previsti dall’ordinanza n. 5 del 5 marzo 2021.

Cagliari, 17 marzo 2021

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