Mozione n. 230

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Mozione n. 230

MANCA Ignazio – MELE – GIAGONI – PIRAS – ENNAS – CANU – SAIU sulla necessità di sostenere il comparto agricolo per garantire il mantenimento degli attuali livelli produttivi e incentivare la produzione di nuove colture.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:
– l’attuale momento storico è caratterizzato dall’emergenza sanitaria ed economica causata dal diffondersi del Covid-19;
– gli effetti, anche per il prolungarsi del lockdown, si ripercuoteranno negativamente su tutti i settori economici e produttivi dell’Isola;
– la cosiddetta fase 2 dovrà ricomprendere una serie di misure atte a favorire il rilancio economico a partire da quei settori tradizionalmente volano dell’economia sarda, come agricoltura e turismo;
– la presente legislatura poneva al centro del suo programma lo sviluppo endogeno attraverso la valorizzazione e trasformazione delle risorse presenti sul territorio;
– tra queste l’agro-zootecnica, quale settore primario per eccellenza, riveste un’importanza vitale per la sopravvivenza stessa della popolazione;

CONSIDERATO che:
– in Sardegna si produce appena il 20 per cento di ciò che si consuma, privandoci di fatto della sovranità alimentare;
– le misure di sostegno al reddito agricolo, pesantemente gravate da macchinosa burocrazia ed ingiustificati ritardi, necessitano di un cambio di strategia che privilegi i produttori reali e le nuove generazioni;
– gli stati fornitori, anch’essi colpiti dalla pandemia, potrebbero non garantire in futuro la fornitura degli alimenti necessari, a cominciare dai cereali;
– di fatto, sussiste il rischio di difficoltà ad approvvigionarsi;
– in tale previsione, la mancanza di grano potrebbe essere sopperita dalla coltivazione di granoturco;
– peraltro, tale forma di coltivazione, la cui semina avviene di norma da aprile in poi, necessita di una coltura altamente specializzata e soprattutto, richiede abbondante quantità di acqua.

CONSIDERATO altresì l’alto costo che gli agricoltori devono sopportare per vedersi garantito l’approvvigionamento idrico dai consorzi di bonifica;

RITENUTO di dover dare maggiori garanzie e supporto agli operatori del comparto,

impegna il Presidente della Regione, l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale e l’Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio

a valutare la possibilità di:
1) chiedere ai consorzi di bonifica di sospendere la richiesta di pagamento dei ruoli degli anni precedenti fino al termine dell’emergenza sanitaria ed economica;
2) azzerare i costi dei consumi agricoli per la stagione irrigua 2020 del comparto agricolo, anche attraverso un fondo dedicato istituito dalla Regione per dare sostegno ai minori introiti dei consorzi di bonifica;
3) incentivare la produzione cereagricola sostenendo la coltivazione di granoturco per sopperire all’eventuale carenza di grano, ad esclusione delle coltivazioni di mais per produzione biomasse.

Cagliari, 23 aprile 2020

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