Interrogazione n. 929/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 929/A

(Pervenuta risposta scritta in data 17/11/2021)

MANCA Desiré Alma, con richiesta di risposta scritta, sull’appalto del servizio di supporto ai servizi assistenziali dei plessi ospedalieri delle Cliniche di San Pietro e del SS. Annunziata dell’Azienda ospedaliero-universitaria (AOU) di Sassari.

***************

La sottoscritta,

premesso che:
– si è manifestata la necessità di espletare una nuova gara per l’affidamento del servizio di supporto ai servizi assistenziali e servizi accessori e connessi presso i reparti dei plessi ospedalieri delle Cliniche San Pietro e del SS. Annunziata, secondo le necessità dell’AOU di Sassari;
– il servizio oggetto dell’appalto prevede che le prestazioni vengano rese per 365 giorni all’anno, con la presenza degli operatori richiesti, i quali dovranno garantire, come logico che sia, una turnazione funzionale alle esigenze organizzative della AOU di Sassari;
– esisteva una prima versione del capitolato tecnico di appalto che dettagliava le prestazioni per macroarea, l’importo relativo al totale delle prestazioni rapportato al numero di ore di lavoro previste e prevedeva altresì l’inquadramento del personale nella categoria B1 che, dopo trattative sindacali, è stato aggiornato riconoscendo al personale l’inquadramento C1 in base alle mansioni superiori svolte;

considerato che nel nuovo capitolato tecnico si possono trovare variazioni del dettaglio delle prestazioni, probabilmente dovute alla differenza di inquadramento, un aumento significativo dei reparti ove la prestazione deve essere resa, ma soprattutto un monte ore previsto di 353.418 ore annue in luogo delle 441.335 ore annue previste nel precedente capitolato tecnico, queste ultime coerenti con le prestazioni erogate negli ultimi anni;

considerato, inoltre, che:
– corrispondono a 89.917 le ore annue decurtate per ciascuno dei tre anni di durata dell’appalto, per un totale di 269.751 nel triennio;
– in periodo di pandemia la prestazione d’opera da parte degli addetti ai servizi ausiliari, che andrebbe incrementata e non decurtata, è preziosa quanto quella degli altri operatori della sanità più qualificati;
– la riduzione del monte ore annuo riduce anche la qualità della prestazione sanitaria globale, non garantisce la celerità di tutte le operazioni affidate agli operatori ausiliari traducendosi in un peggioramento del servizio reso al paziente ospedaliero;
– il monte ore decurtato dal capitolato tecnico di appalto si traduce, altresì, in una perdita di posti di lavoro, innescando così una bomba sociale del tutto simile a quella verificatasi con l’appalto della sorveglianza di pochi anni or sono,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) siano a conoscenza di quanto sopra esposto;
2) non ritengano preziosa l’opera prestata dagli addetti ai servizi ausiliari anche nell’ottica della prevenzione del Covid-19;
3) non ritengano urgente ed inderogabile rivedere i parametri riferiti al monte ore previsto per le prestazioni dei servizi ausiliari;
4) non ritengano necessario intervenire con tutte le necessarie azioni a tutela dei pazienti e dei lavoratori ritirando gli atti di gara e avviando una nuova procedura ad evidenza pubblica con la previsione di parametri del capitolato appropriati al periodo emergenziale in atto.

Cagliari, 16 marzo 2021

Condividi: