Interrogazione n. 793/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 793/A

CADDEO – AGUS – ORRÙ – PIU – LOI – SATTA Gian Franco – STARA – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sul rafforzamento e l’implementazione del sistema dei trasporti locali in vista della ripresa delle attività scolastiche in presenza a partire dal 7 gennaio 2021.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il DPCM del 3 dicembre, varato per il contenimento della diffusione della pandemia da Covid-19, contiene diverse misure che riguardano direttamente le attività scolastiche e, in particolare, stabilisce che a partire dal 7 gennaio le scuole secondarie di secondo grado ritorneranno nella misura del 75 per cento alla didattica in presenza;
– allo scopo di armonizzare gli orari di inizio e conclusione delle attività didattiche con quelli del servizio di trasporto pubblico locale è stata prevista l’istituzione, presso le prefetture, di appositi tavoli di coordinamento al fine di scongiurare le criticità già verificatesi in occasione dell’avvio dell’anno scolastico 2020/21;
– i citati tavoli di coordinamento sono presieduti dai prefetti con la partecipazione dei rappresentanti delle province, delle città metropolitane, dei sindaci, dei dirigenti degli ambiti territoriali del Ministero dell’istruzione, dei rappresentanti del Ministero dei trasporti, delle regioni e delle aziende di trasporto locali;

sottolineato che:
– l’Inail, Istituto superiore di sanità e il Comitato tecnico scientifico hanno focalizzato il loro lavoro sulla definizione delle indicazioni per la rimodulazione del trasporto pubblico sollecitando, in particolare, un intervento sul momento in cui i mezzi pubblici hanno la massima occupazione, in occasione dell’entrata e uscita da scuola, in quanto fino a questo momento non è stato sufficientemente limitato;
– gli studi degli esperti ribadiscono che il sistema di trasporto pubblico “debba essere considerato un contesto a rischio di aggregazione medio-alto, con possibilità di rischio alto nelle ore di punta, soprattutto nelle aree metropolitane ad alta urbanizzazione”, ed è sui mezzi pubblici che si sposta la maggioranza degli studenti;
– le indicazioni degli esperti sottolineano la necessità di una piena collaborazione tra le scuole e i gestori del trasporto locale e propongono una mappatura delle aree di maggiore traffico e afflusso suggerendo, tra l’altro, anche l’impiego di mezzi di trasporto aggiuntivi come i bus turistici privati qualora necessario;
– sulla base dell’indicazione degli esperti, l’azione principale su cui si sta concentrando l’attenzione dei tavoli di coordinamento è la rimodulazione degli orari di ingresso a scuola e dei trasporti pubblici;

evidenziato che:
– è necessario procedere alla definizione degli orari e delle modalità di esplicazione del servizio di trasporto pubblico, tenendo conto delle diverse situazioni che si verificano in tutta l’Isola che richiedono soluzioni differenziate, predisponendo un piano che tenga conto delle peculiarità dei territori;
– l’armonizzazione degli orari dovrebbe essere definita istituto per istituto in base alle mappature di ogni zona tenendo conto, per esempio, anche della vicinanza ad altre scuole;
– si dovrebbe tener conto anche degli studenti e delle studentesse che vivono lontano dalle aree urbane e che partono prestissimo per andare a scuola e fanno rientro alle loro abitazioni solo a tarda sera;
– è necessario porre l’attenzione anche sulla diversa articolazione di orari e di impegno tra i vari istituti, quali quelli professionali o tecnici, caratterizzati da una didattica che prevede attività laboratoriali o l’alternanza scuola lavoro;

ricordato che il Consiglio regionale, con la legge 5 ottobre 2020, n. 27, ha approvato all’unanimità uno stanziamento di 3 milioni di euro per l’implementazione di ulteriori servizi di trasporto pubblico locale e scolastico al fine di fronteggiare l’emergenza da Covid-19;

considerato che è necessario procedere con immediatezza all’adeguamento dell’offerta del trasporto pubblico locale attraverso il potenziamento delle linee e delle frequenze al fine di armonizzare il servizio con la diversificazione degli orari degli istituti scolastici; è urgente definire soluzioni organizzative in grado di ridurre il rischio di contagio e scongiurare la penalizzazione degli studenti che vivono nelle aree interne o in comuni lontani dalle aree metropolitane, utilizzando, qualora necessario, anche mezzi di trasporto privati aggiuntivi,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per conoscere:
1) se siano a conoscenza delle problematiche sopra esposte;
2) quali interventi la Regione abbia proposto ai tavoli di coordinamento per contribuire all’individuazione di idonee soluzioni organizzative e tecniche che siano in grado di garantire il ritorno a scuola in sicurezza;
3) se lo stanziamento previsto dalla legge regionale n. 27 del 2020 sia già stato trasferito agli enti locali per il servizio di trasporto degli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado;
4) quali misure stiano predisponendo in particolare per gli studenti che vivono nei comuni delle aree interne o lontane da quelle metropolitane.

Cagliari, 21 dicembre 2020

 

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