Interrogazione n. 792/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 792/A

(Pervenuta risposta scritta in data 02/02/2021)

LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, su tempi, modalità e garanzie di organizzazione del sistema di trasporto pubblico, anche in riferimento alla ripresa delle attività didattiche in presenza nelle scuole.

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I sottoscritti,

premesso che:
– è in atto da alcuni mesi un inasprimento dell’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili relativi all’epidemia da Covid-19 che mette a serio rischio la ripresa di numerose attività;
– uno degli elementi che destano maggiore preoccupazione e su cui occorre porre grande attenzione è certamente quello relativo alla situazione dei mezzi pubblici, in vista dell’annunciata ripresa delle lezioni in presenza e della ripresa delle attività nelle città e perciò potenziali ambienti di diffusione del coronavirus;
– già nel mese di settembre, alla riapertura delle scuole, il TPL ha evidenziato enormi criticità rispetto alla tutela che dovrebbe essere garantita sui mezzi pubblici, soprattutto per l’impossibilità a mantenere le distanze di sicurezza e per i conseguenti pericolosi assembramenti;
– per far fronte alle esigenze dettate dall’emergenza epidemiologica in corso, il Governo ha agito anche sul nodo trasporti, riducendo sino al 50% il limite di capienza dei mezzi di trasporto locali;

atteso che:
– le linee guida approvate dal MIT sul distanziamento sociale dettate dall’emergenza epidemiologica in corso, impongono un rafforzamento dei livelli del servizio sui mezzi di trasporto pubblico locale (TPL), al fine di alleggerire i pesanti disservizi a studenti e lavoratori derivanti dalla riduzione della capienza degli automezzi;
– per concretare il distanziamento tra i passeggeri bisognerà procedere al contingentamento degli ingressi negli autobus, limitando il numero di trasportati ed aumentando in maniera significativa il numero di mezzi da impiegare contemporaneamente ad ogni partenza delle autolinee più frequentate;

dato atto che successivamente all’annunciato potenziamento del TPL con la chiamata a rinforzo dei bus turistici privati, ad oggi l’azienda regionale sarda trasporti (ARST) non ha ancora pubblicato nessuna procedura per selezionare gli operatori da impiegare;

viste:
– la legge regionale 5 ottobre 2020, n. 27 di “implementazione di ulteriori servizi di trasporto pubblico locale e scolastico al fine di fronteggiare l’emergenza da Covid-19”, con cui sono stati stanziati ulteriori risorse al fine di rafforzare le prestazioni che la Regione eroga nell’ambito dei servizi di trasporto pubblico locale;
– la deliberazione n. 47/86 del 24 settembre 2020 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di trasporto pubblico locale relative all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Riparto del Fondo ex art. 200 del decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 (convertito, con modificazioni, nella legge 17 luglio 2020, n. 77. Attivazione servizi aggiuntivi ex art. 1 del decreto legge n. 111 dell’8 settembre 2020. Autorizzazione al ricorso al subaffidamento dei servizi di trasporto pubblico locale nella modalità gomma)”, che prevede la possibilità di autorizzare le aziende di trasporto ad affidare a terzi una quota di servizi di trasporto pubblico locale su gomma;

ritenuto che stante le criticità del servizio di trasporto pubblico in conseguenza delle restrizioni sul numero dei passeggeri trasportabili a causa dell’emergenza Covid-19 e l’imminente ripresa delle lezioni in presenza, è necessario dare risposte e trovare soluzioni adeguate al contenimento del rischio di contagio, nel rispetto dei diritti costituzionali alla salute e all’istruzione,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione sopra descritta;
2) se successivamente all’annunciato potenziamento del TPL con la chiamata a rinforzo dei bus turistici privati, siano stati incrementati i mezzi e le corse per sopperire alla diminuzione del numero di trasportati rispetto alla capienza totale;
3) se l’azienda regionale sarda trasporti (ARST) abbia attivato le procedure per selezionare gli operatori privati per implementare il TPL.

Cagliari, 18 dicembre 2020

 

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