Interrogazione n. 703/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 703/A

(Pervenuta risposta scritta in data 05/11/2020 e in data 06/11/2020)

MANCA Desiré Alma, con richiesta di risposta scritta, sull’espressione del voto alle prossime elezioni amministrative in Sardegna.

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La sottoscritta,

premesso che:
– la Costituzione della Repubblica italiana all’articolo 48 stabilisce che sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. La legge stabilisce requisiti e modalità per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all’estero e ne assicura l’effettività;
– a tale fine è istituita una circoscrizione Estero per l’elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito dalla norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge;
– il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge;

considerato che:
– in queste ore dalla Direzione generale della Presidenza, destinata ai sindaci ed ai responsabili degli uffici elettorali, ai servizi elettorali delle prefetture, alla Direzione generale dell’ATS Sardegna ed al Presidente della Corte d’appello arriva una missiva avente per oggetto l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali del 25 e 26 ottobre con eventuale turno di ballottaggio dell’8 novembre;
– in detta missiva si precisa che, in ordine all’esercizio del voto domiciliare nel contesto Covid degli elettori che sono sottoposti al trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario presso la propria abitazione, possono votare per le elezioni comunali solo gli elettori dei comuni in cui è ubicata una struttura sanitaria avente il reparto Covid;
– pertanto tra i comuni interessati alle consultazioni elettorali in Sardegna sarà possibile esercitare il diritto di voto domiciliare unicamente nel Comune di Nuoro;

considerato inoltre che nei piccoli comuni della Sardegna la differenza registrata tra i candidati si misura spesso nell’ordine di poche decine di voti,

chiede di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale e l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere se:
1) siano a conoscenza di quanto sopra esposto;
2) non ritengano che i risultati della competizione possano essere falsati dal provvedimento;
3) non considerino quanto posto in essere dalla Direzione generale della Presidenza una palese violazione del dettato costituzionale;
4) non ritengano di intervenire con tutte le necessarie azioni che consentano la massima partecipazione dei cittadini all’esercizio del dovere civico.

Cagliari, 16 ottobre 2020

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