Interrogazione n. 692/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 692/A

(Pervenuta risposta scritta in data 22/01/2021)

LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sulla “Convenzione transitoria tra l’AREUS e le Associazioni di Volontariato/Cooperative Sociali onlus per le attività prestate a mezzo ambulanza e disposte da AREUS”, in attuazione della deliberazione n. 47/70 del 24 settembre 2020.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il sistema di emergenza territoriale 118 è coordinato in Sardegna dall’azienda AREUS che, al fine di garantire la copertura di mezzi di base, si avvale della collaborazione di associazioni di volontariato e cooperative sociali;
– le associazioni e cooperative sociali convenzionate con AREUS sono ad oggi strumento indispensabile nel servizio di emergenza-urgenza e spesso utilizzate nel trasporto di pazienti sospetti o conclamati Covid-19;
– con deliberazione della Giunta regionale n. 47/70 del 24 settembre 2020 è stato approvato lo schema di Convenzione transitoria per la regolamentazione delle attività di soccorso di emergenza-urgenza 118 che prevede gli adempimenti e i requisiti che le associazioni e le cooperative devono possedere per l’attività di soccorso territoriale prestate a mezzo ambulanza e disposte da AREUS;
– lo schema di convenzione sopra citato è stato adottato dalla Giunta regionale in maniera unilaterale, tralasciando alcuni aspetti fondamentali circa gli accordi intercorsi fra AREUS e il gruppo costituito dai rappresentanti delle associazioni di volontariato /cooperative sociali maggiormente rappresentative a livello regionale e trasmessi all’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale e al Direttore generale della Sanità con nota n. PG/2020/0006257 del 30 giugno 2020;

rilevato che i rimborsi relativi al servizio dei mezzi di soccorso esclusivi per l’emergenza, di cui all’allegato 2) della convenzione, sono fermi a dieci anni fa, tra i più bassi d’Italia a parità di servizio, totalmente inadeguati e fuori mercato, insufficienti a coprire le spese minime delle associazioni di volontariato e cooperative sociali (spese del personale, assicurative, acquisto DPI ecc.) ponendo a rischio il mantenimento in vita delle stesse;

considerato che alla luce dell’emergenza sanitaria che sta attraversando la Sardegna e stante la pericolosità e velocità di propagazione del virus Covid-19 è prioritario rivedere i protocolli organizzativi previsti nello schema di convenzione che disciplina i rapporti per le attività di soccorso sanitario, dando voce alle associazioni di volontariato ed alle cooperative sociali onlus operanti nel territorio di competenza della Centrale operativa 118;

ritenuto che la situazione connessa alla epidemia di Covid-19 ha evidenziato la necessità di sostenere la piena operatività delle associazioni di volontariato e delle cooperative sociali del Sistema di emergenza urgenza sanitaria 118, al fine di garantire al cittadino la massima qualità delle prestazioni e di ricevere il trattamento più indicato allorquando si trovi in una condizione di emergenza sanitaria,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione descritta;
2) quali provvedimenti intendano adottare o far adottare, nell’immediato, al fine di agevolare le associazioni di volontariato/cooperative sociali onlus, nella conduzione dei propri servizi di emergenza e soccorso;
3) se non ritengano opportuno alla luce di quanto suesposto:
a) stante l’esposizione al rischio biologico in cui incorrono i soccorritori nel trasporto di pazienti sospetti o positivi Covid-19, attivare procedure di concertazione con le associazioni di volontariato e le cooperative sociali del Sistema di emergenza urgenza sanitaria 118 relative all’organizzazione operativa degli equipaggi;
b) adeguare i rimborsi di cui all’allegato 2) della convenzione, prevedendo un anticipo da parte di AREUS e il saldo finale previa rendicontazione e presentazione di regolari fatture;
c) adottare uno schema di convenzione che recepisca integralmente tutti gli aspetti delineati nel decreto legislativo n. 117 del 2017 (nuovo Codice unico del terzo settore) concordato con i rappresentanti delle parti in causa.

Cagliari, 9 ottobre 2020

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