Interrogazione n. 680/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 680/A

LAI – COCCO, con richiesta di risposta scritta, sull’assenza di un medico pediatra presso il comune di Meana Sardo e sul mancato rientro alla scuola dell’infanzia di una bambina affetta da bronchite asmatica.

***************

I sottoscritti,

premesso che:
– dal mese di gennaio 2020 il titolare dal servizio di pediatria del comune di Meana Sardo non presta più il proprio servizio ambulatoriale causando gravi disagi per le famiglie del centro barbaricino;
– non essendoci un servizio di assistenza pediatrica, le famiglie sono costrette a recarsi presso gli ambulatori di altri comuni, o in strutture ospedaliere, con notevoli disagi e costi che i cittadini di Meana Sardo devono sopportare a causa delle generali difficoltà di spostamento dettate, oltre che dai limiti morfologici del territorio, anche da insufficienti collegamenti stradali;
– in questo periodo di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 l’interruzione di tali servizi risulta ancora più gravosa per le famiglie dei bambini più fragili e affetti da particolari patologie che vedono limitare i servizi pediatrici spesso essenziali per la loro normale vita quotidiana;
– da quanto riportato dagli organi di informazione l’applicazione delle misure anticovid non permettono la frequenza alla scuola di infanzia di una bambina di quattro anni perché la malattia di cui è affetta (bronchite asmatica) presenta sintomi simili a quelli provocati dal Covid-19 e, pertanto, impediscono il rientro a scuola;

considerato che:
– in attesa di uno specialista pediatrico nel comune di Meana Sardo che certifichi la malattia, che provoca sintomi quali tosse e difficoltà respiratorie, la bambina non può frequentare la scuola determinando un fatto gravissimo sia in termini sanitari che scolastici;
– la famiglia, tramite l’assistenza e la disponibilità del medico di base, ha segnalato la vicenda all’ATS Sardegna al fine di effettuare un tampone che confermi la negatività al contagio ma purtroppo non hanno avuto una risposta;
– l’ATS Sardegna è stata prontamente avvisata della cessazione del servizio di pediatria ormai da quasi un anno ma purtroppo nulla è cambiato;
– con l’avvicinarsi della stagione influenzale sia essenziale il riconoscimento e la cura di patologie che presentano gli stessi sintomi di quelli causati dal Covid-19;

valutate:
– l’importanza che riveste la figura del pediatra per le famiglie che, con una conoscenza diretta e personale dei piccoli pazienti, da sempre caratterizza il rapporto di fiducia tra medico e cittadino;
– la necessità di dover garantire un adeguato livello delle prestazioni mediche specialistiche, ed in particolar modo se rivolte a bambini, con continuità e in maniera omogenea in tutti i comuni della regione;

evidenziate:
– la gravissima difficoltà da parte di ATS Sardegna nell’effettuare i tamponi ai cittadini al fine di accertare la positività al Covid o, come in questo caso, al fine di accertare l’esistenza di patologie no Covid;
– l’urgenza di dover nominare nel comune di Meana Sardo, almeno provvisoriamente, uno specialista pediatra sostituto in attesa della assegnazione definitiva,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) siano al corrente che ad una bambina di Meana Sardo, affetta da bronchite asmatica, è stato negato il diritto alla scuola dell’infanzia per un grave disservizio del sistema sanitario regionale;
2) sia ammissibile la sospensione del servizio pubblico di pediatria nel comune di Meana Sardo con l’interruzione di essenziali controlli preventivi e trattamenti sanitari ai bambini;
3) quali provvedimenti intenda adottare, o far adottare, nell’immediato al fine di garantire a tutte le famiglie del comune di Meana Sardo il diritto all’assistenza pediatrica.

Cagliari, 6 ottobre 2020

Condividi: