Interrogazione n. 565/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 565/A

COSSA, con richiesta di risposta scritta, sulla chiusura del centro vaccini di Sestu.

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Il sottoscritto,

premesso che l’esperienza della pandemia da Covid-19 ha fatto emergere in tutta la sua importanza la necessità di una rete di servizi territoriali in grado di garantire in modo efficace un’azione di monitoraggio, prevenzione e cura prossima alla popolazione, in linea coi principi ispiratori del Servizio sanitario pubblico, che in Sardegna assorbe ben oltre la metà del bilancio della Regione;

considerato, pertanto, che il primo passo verso il rafforzamento dei servizi territoriali non possa non essere la salvaguardia e il potenziamento dei servizi esistenti, primi fra tutti gli ambulatori vaccinali, le guardie mediche e i poliambulatori;

valutato che in un panorama di generale crollo demografico della Sardegna il Comune di Sestu rappresenta un caso raro, essendo tra i pochissimi in crescita, con un tasso di natalità decisamente superiore alla media regionale, tale da poterlo classificare come una delle realtà più “giovani” della Sardegna;

valutato che, accanto ai problemi legati alla drammatica crisi economica e occupazionale, incidono in misura rilevante sul dato della popolazione anche i servizi di prevenzione e i servizi territoriali che accompagnano la crescita demografica;

considerato che, in conseguenza di ciò, l’ATS avrebbe il dovere di prestare un’attenzione particolare a un territorio con queste caratteristiche, laddove al contrario, come denunciato in altri atti di sindacato ispettivo, si riscontra un pressoché totale disinteresse per la situazione della guardia medica, la progressiva cancellazione di diverse prestazioni specialistiche offerte presso il poliambulatorio e non si ha notizia della ripresa dell’attività del centro vaccini;

evidenziata l’importanza della operatività di tale ultima struttura sia per l’attività ordinaria (si rammenta che tra poco più di due mesi le famiglie devono provvedere alle vaccinazioni dei figli per il nuovo anno scolastico) che nella previsione di un vaccino contro il Covid-19, la cui diffusione tra la popolazione dovrà essere incoraggiata anche attraverso i presidi sanitari territoriali;

constatato che questa situazione mette in difficoltà centinaia di cittadini di Sestu, tra i quali moltissimi anziani, che premono perché si provveda quanto prima alla riapertura del centro vaccini;

appurato che urge altresì da parte dell’ATS una urgente riconsiderazione dei servizi offerti ad una popolazione di quasi 21.000 abitanti, riferimento naturale anche per gli utenti provenienti dalla zona a nord del capoluogo,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) siano a conoscenza di quanto sopra esposto;
2) non ritengano di intervenire con urgenza sull’ATS per garantire l’immediata ripresa del servizio del Centro vaccini di Sestu.

Cagliari 29 giugno 2020

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