Interrogazione n. 505/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 505/A

SALARIS – COSSA – MARRAS – SATTA Giovanni Antonio, con richiesta di risposta scritta, sull’iter di realizzazione di un centro residenziale per cure palliative (Hospice) presso il complesso sanitario San Giovanni Battista di Ploaghe.

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I sottoscritti,

considerato che nonostante l’elevata concentrazione antropica territoriale e la conseguente alta prevalenza delle patologie tumorali, l’area di Sassari è storicamente sprovvista di una struttura sanitaria assistenziale dedicata alle cure palliative e con funzioni di Hospice, con pesanti ripercussioni sull’assistenza ai malati oncologici e alle loro famiglie, spesso alle prese con significativi problemi legati alla gestione quotidiana dei pazienti che aggravano ulteriormente le drammatiche criticità legate alla complessità della malattia tumorale;

ricordato che proprio per questo motivo, interpretando una diffusa esigenza della comunità locale, nel novembre 2017 si è costituita a Sassari un’iniziativa civica rivolta a sollecitare le istituzioni regionali perché dotassero il territorio sassarese di una risposta sanitaria più adeguata in ambito di terapie palliative e Hospice;

constatato che l’iniziativa civica ha visto l’attenzione delle istituzioni sanitarie regionali e locali per cui, in data 12 febbraio 2019, la Giunta regionale ha assunto la deliberazione n. 7/56, avente oggetto la “Programmazione nel settore delle Residenze sanitarie assistenziali (RSA) e dei Centri Residenziali per le Cure palliative (Hospice), che ha fissato i criteri generali per tali specifiche attività sanitarie, consentendo all’ATS Sardegna di formulare proposte per l’integrazione della rete assistenziale, che potessero realizzare l’adeguamento dell’offerta nel sassarese, tramite 14 posti letto di nuova istituzione;

tenuto conto che l’iter di programmazione da parte dell’ATS Sardegna si è concluso in data 25 settembre 2019 con l’adozione della determinazione dirigenziale n. 7129 che ha approvato il progetto esecutivo dell’intervento inerente ai lavori di “realizzazione di un centro residenziale per le cure palliative (Hospice) presso il Complesso sanitario San Giovanni Battista di Ploaghe”;

visto che in data 31 dicembre 2019 l’ATS Sardegna ha assunto la successiva determinazione dirigenziale n. 9653, che ha chiuso di fatto l’attività istruttoria relativa alla “Realizzazione di un centro residenziale per cure palliative (Hospice) presso il complesso sanitario San Giovanni Battista di Ploaghe”, affidando al soggetto attuatore la realizzazione dell’opera;

avvenuta l’aggiudicazione della gara, l’affidamento dei lavori per l’adeguamento della struttura di Ploaghe era previsto per i primi giorni del mese di marzo 2020, ma risulterebbe che tale procedura sia stata interrotta per l’arrivo dell’emergenza epidemica legata al Coronavirus;

evidenziato che al termine della fase 1 dell’emergenza Covid (4 maggio 2020) vi era dunque la legittima aspettativa del Comitato civico proponente e di tutti i cittadini sassaresi di veder ripartire la fase di definitivo adeguamento della struttura di Ploaghe destinata a diventare Hospice;

rilevato che, purtroppo, invece la deliberazione della Giunta regionale n. 24/20 dell’8 maggio 2020, recante “Covid-19. Istituzione di due aree sanitarie temporanee per la gestione dei pazienti Covid negativizzati”, ha individuato proprio la struttura di Ploaghe (insieme ad altra struttura di Macomer) come sede di ospitalità per i pazienti Covid negativizzati;

appreso che la scelta della Giunta regionale ha ovviamente creato grande apprensione presso la comunità civica sassarese, sia per il rischio che le attività di riadeguamento strutturale dello stabile di Ploaghe subiscano significativi ritardi sia perché in questo modo vengono sicuramente differiti i tempi della piena disponibilità dell’Hospice, cioè di una struttura sanitaria con caratteristiche assolutamente proprie e peculiari, la cui immediata operatività è invece assolutamente indispensabile nell’attuale panorama carente della sanità sassarese;

considerati anche gli imprevisti correlati all’emergenza epidemica, appare davvero improbabile che a tal fine non fosse possibile destinare altre strutture regionali già operative e sin d’ora attrezzate per far fronte alle emergenti necessità,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se non ritenga opportuno rivedere la decisione adottata, individuando una sede alternativa per l’eventuale esigenza di gestione di pazienti post Covid sardi e conseguentemente restituendo immediatamente il San Giovanni Battista di Ploaghe alla funzione di Hospice, che gli è stata assegnata nella programmazione regionale e dall’ATS, e consentendo, pertanto, l’immediata ripartenza dei lavori di adeguamento strutturale dello stabile, peraltro già in fase di affidamento.

Cagliari, 8 giugno 2020

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