Interrogazione n. 453/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 453/A

SATTA Gian Franco – AGUS – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – STARA – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta. sulle scelte strategiche contenute nell’accordo quadro tra Regione Sardegna e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per lo sviluppo della rete ferroviaria sarda.

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I sottoscritti,

premesso che in data 7 maggio 2020 il Presidente della Regione autonoma della Sardegna ha annunciato la firma dell’accordo quadro tra Regione Sardegna e Rete Ferroviaria Italiana (RFI – Gruppo FS Italiane), definendolo strumento innovativo per programmare lo sviluppo della rete ferroviaria sarda;

preso atto che l’intesa tra Regione Sardegna e RFI risulta peggiorativa rispetto alle previsioni strategiche precedenti;

rilevato che, in particolare, sembrano svaniti i tanto attesi investimenti nella parte nord del tracciato e che le 15 varianti previste, come ad esempio quella relativa al tratto Campomela-Sassari, già progettate da RFI e presentate a Sassari nell’ormai lontano 2015, come ricordato di recente dalla Cisl, risultano nel frattempo “sparite dai radar”;

considerato che:
– le varianti del tracciato di Campomela-Sassari e di Bonorva, unitamente agli adeguamenti tecnologici previsti sulla rete, permetterebbero il collegamento Sassari-Macomer in soli 50 minuti, rispetto agli attuali 84;
– tra l’altro, oltre ad abbreviare la tratta, l’intervento su Campomela-Sassari eviterebbe di utilizzare il pericoloso tracciato ferroviario che corre lungo la valle del Mascari, già tristemente noto alle cronache per un incidente mortale;

tenuto conto che:
– da anni si attende l’adeguamento del sistema di controllo marcia treno per consentire al treno che la Regione ha acquistato dal consorzio spagnolo CAF di pendolare e raggiungere velocità di 180 km orari, consentendo di abbreviare notevolmente i tempi di percorrenza e che su questo non si è data ancora evidenza nelle comunicazioni sullo stato di avanzamento dei lavori;
– più in generale, l’accordo rischia di essere totalmente inefficace in assenza dei già programmati investimenti sulle varianti di tracciato, sul raddoppio della linea e sulla elettrificazione, mai messi in cantiere da RFI che invece si era impegnata a farlo;

ritenuto, alla luce di quanto sopra esposto, di dover conoscere la natura delle scelte strategiche della Giunta regionale che hanno determinato i termini dell’accordo e disatteso le valutazioni precedenti,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti per sapere:
1) se non ritengano la conferma degli investimenti già programmati sulle varianti di tracciato, sul raddoppio della linea e sulla elettrificazione, come elementi essenziali per lo sviluppo del sistema ferroviario regionale;
2) se intendano confermare o meno gli investimenti già previsti nella parte nord del tracciato e lungamente attesi.

Cagliari, 14 maggio 2020

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