Interrogazione n. 345/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 345/A

CIUSA, con richiesta di risposta scritta, sul mancato rispetto dei protocolli di sicurezza anticontagio nello stabilimento Sarlux di Sarroch.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– il 30 gennaio l’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) ha dichiarato emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale l’epidemia di Coronavirus (Covid-19) in Cina;
– per dare attuazione alle misure precauzionali conseguenti alla dichiarazione dell’OMS, il 31 gennaio il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d’emergenza, per la durata di sei mesi;
– con successivi provvedimenti il Governo nazionale (decreto legge n. 6 del 23 febbraio 2020, DPCM del 1° marzo 2020, DPCM del 4 marzo 2020 e DPCM dell’8 marzo 2020) ha adottato misure sempre più stringenti per evitare la diffusione del Covid-19;
– con ordinanza n. 4 dell’8 marzo 2020 il Presidente della Regione ha disposto che “tutti gli individui che hanno fatto ingresso in Sardegna con decorrenza dalla data odierna, provenienti della Regione Lombardia e delle Provincie di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola,Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, hanno l’obbligo di comunicare tale circostanza al proprio medico di base” e “di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario” per 14 giorni;
– con la successive ordinanza n. 5 del 9 marzo 2020 il Presidente della Regione ha esteso le prescrizioni dell’ordinanza n. 4 anche ai soggetti che abbiano fatto ingresso in Sardegna nei quattordici giorni precedenti;

dato atto che:
– nel mese di gennaio 2020 gli organi di stampa hanno comunicato che la Sarlux di Sarroch avrebbe avviato, nei primi tre mesi dell’anno, la fermata quinquennale dell’FCC (Fluid Catalytic Cracking Unit);
– gli annunciati lavori di manutenzione straordinaria hanno come conseguenza l’aumento della forza lavoro all’interno della raffineria, circa 2.500 unità di personali tra diretti e indotto;

considerato che:
– il Sindaco del Comune di Sarroch con ordinanze del 9 marzo 2020 ha vistate l’ingresso nello stabilimento industriale Sarlux a chiunque nei 14 giorni antecedenti alla data di emissione del DPCM 8 marzo 2020 fosse stato o provenisse delle zone rosse o da nazioni estere caratterizzate da focolai di Covid-19;
Рla predetta ordinanza ̬ estesa anche a coloro che coabitano e siano entrati in contatto con persone poste in isolamento obbligatorio e/o fiduciario per infezione da Covid-19;

considerato altresì che:
– sono pervenute diverse segnalazioni relativamente al mancato rispetto dei protocolli di sicurezza anticontagio, in particolare relativamente alle distanza di sicurezza tre gli individui e alla necessaria aereazione degli ambienti di lavoro;
– i sindacati dei lavoratori (Fiom-Cgil e Uilm-Uil) lamentano che i rappresentanti dei lavoratori delle ditte d’appalto non sono stati coinvolti negli incontri informativi e non abbiano potuto esprimere il loro parere rispetto alle misure necessarie per tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori;
– quanto segnalato sta destando parecchia preoccupazione tre il personale impiegato nei lavori all’interno della raffineria,

chiede di interrogare il Presidente delle Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) siano a conoscenza di quanto denunciato;
2) tra il personale impegnato nei lavori all’interno della raffineria vi siano persone che si trovino, o si siano trovate, in stato di isolamento fiduciario e in tale eventualità se siano stati effettuati i tamponi rinofaringei per escludere l’infezione da Covid-19;
3) non ritengano necessario avviare urgenti e specifiche indagini volte ad accertare il rispetto dei protocolli di sicurezza anticontagio all’interno della raffineria Sarlux;
4) non ritengano urgente intervenire affinché la Sarlux metta in atto tutte le iniziative atte a tutelare e garantire la salute e sicurezza dei lavoratori sia diretti che delle ditte d’appalto.

Cagliari, 18 marzo 2020


(Pervenuta risposta scritta in data 15/06/2020)

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