La sottoscritta,

premesso che:
– l’articolo 7, comma 4, della legge regionale n. 1 del 1 febbraio 2023, stabilisce che “Il personale dell’ESAF a tempo determinato che, dopo aver sottoscritto il 31 dicembre 2005 un contratto a termine con decorrenza 1° gennaio 2006, in seguito all’incorporazione di ESAF in Abbanoa Spa è stato successivamente assunto a tempo indeterminato, è equiparato al personale di ruolo assunto a tempo indeterminato presso l’ESAF ai sensi della legge regionale n. 10 del 12 luglio 2005 (Norme sul trasferimento del personale dei soggetti gestori dei servizi idrici regionali al servizio idrico integrato, in attuazione del comma 3, dell’articolo 12, della legge n. 36 del 5 gennaio 1994 e dell’articolo 16 della legge regionale n. 29 del 17 ottobre 1997, modificata con legge regionale n. 15 del 7 maggio 1999). Gli effetti della presente disposizione decorrono dal 7 maggio 2020. Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata, per l’anno 2023, la spesa di euro 2.300.000”;

considerato che:
– in data 17 maggio 2023, il Direttore generale del personale e riforma della Regione ha pubblicato una procedura esplorativa finalizzata all’individuazione del personale interessato all’immissione nei ruoli dell’Amministrazione regionale, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 7, comma 4, della legge regionale n. 1 del 21 febbraio 2023;
– nell’avviso pubblicato la direzione generale comunica che “occorre definire quanti dipendenti ex ESAF siano effettivamente interessati dalla disposizione normativa di cui alla legge regionale n. 1 del 2023 e, successivamente alla suddetta verifica, predisporre gli atti necessari alla modifica della delibera di Giunta regionale n. 12/4 del 30 marzo 2023, con la quale è stato approvato il piano integrato di attività e organizzazione (PIAO)” e dichiara che “allo stato non si è in grado di quantificare esattamente il personale ex ESAF coinvolto dalla procedura di immissione a ruolo e che occorre predisporre un avviso esplorativo per il fine di cui sopra” e che inoltre “allo stato non è possibile nemmeno definire le categorie alle quali gli eventuali interessati appartengono e che, pertanto, solo una volta espletata la procedura esplorativa sarà possibile stabilire i tempi e le modalità per l’accesso, che saranno comunque definiti attraverso una delibera della Giunta regionale”;
– la scadenza per la presentazione delle istanze era fissata per il 24 giugno 2023;

evidenziato che:
– a tutt’oggi la procedura non è conclusa;
– il direttore generale del personale, contattato per le vie brevi, ha comunicato che il piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) relativo al fabbisogno triennale 2024-2026, indispensabile per dare attuazione a quanto disposto dall’articolo 7, comma 4, della legge regionale n. 1 del 2023 è ancora in fase di predisposizione;
– le normative vigenti prevedono che il piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) debba essere adottato da tutte le pubbliche amministrazioni entro il 31 gennaio di ogni anno;

ritenuto che:
– per i ritardi accumulati nell’attuazione di quanto previsto dalle norme regionali, il personale ex ESAF difficilmente entro la corrente legislatura potrà essere equiparato al personale di ruolo assunto a tempo indeterminato presso l’ESAF ai sensi della legge regionale 12 luglio 2005, n. 10;
– la Regione debba tutelare con ogni mezzo questi lavoratori che in questi anni non hanno mai smesso di lottare per il diritto alla stabilità e al riconoscimento professionale;

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto esposto;
2) quali iniziative urgenti intendano adottare per dare attuazione a quanto disposto dall’articolo 7, comma 4, della legge regionale n.1 del 2023.

Cagliari, 27 dicembre 2023