Interrogazione n. 1850/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1850/A

(Pervenuta risposta scritta in data 07/09/2023)

CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sulle ragioni della commissione di un nuovo ed ulteriore studio di fattibilità per il nuovo ospedale di Cagliari e sulla eventuale correlazione con l’abbandono del progetto di riqualificazione del Polo fieristico della Sardegna con la bocciatura della stessa area nel precedente studio del 2021, sempre per la realizzazione del nuovo ospedale di Cagliari.

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La sottoscritta,

premesso che:
– con la deliberazione n. 19/82 del 1° giugno 2023, concernente il piano di investimenti straordinari nella sanità e la relativa costruzione di quattro nuovi ospedali, è stato demandato all’ARES lo studio di fattibilità dei progetti di Cagliari e del Sulcis Iglesiente;
– la stessa ARES con sorprendente celerità, ha nominato con determina n. 143 del 19 giugno 2023 il responsabile unico del procedimento per il relativo studio di fattibilità il quale con la determinazione n. 1825 del 22 giugno 2023 ha firmato “l’autorizzazione a contrarre”, affidando a soli tre giorni dalla nomina l’incarico professionale per la predisposizione dello studio di fattibilità dei progetti di Cagliari e Sulcis Iglesiente, mediante trattativa diretta sul portale MePa, il Mercato elettronico della Pubblica amministrazione, dato il valore dell’incarico che ammonta a 138.999 euro e, perciò, direttamente affidabile poiché sotto la soglia dei 140mila euro che, invece, impone una gara;

rilevato che:
– come contemplato nell’articolo 42 della legge regionale 11 settembre 2020, n. 24 “Riforma del sistema sanitario regionale e riorganizzazione sistematica delle norme in materia”, la Regione. provvedeva a predisporre lo studio di fattibilità “al fine di consentire al decisore politico ed al Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della Regione, la valutazione complessiva del progetto relativo alla realizzazione del nuovo ospedale nell’area indicata come Città metropolitana di Cagliari” che veniva acquisito agli atti in data 14 dicembre 2021 con la denominazione: “Documento guida per la realizzazione di un nuovo ospedale nell’area metropolitana di Cagliari”;
– detto documento, che prendeva in considerazione le aree, sia pubbliche che private, potenzialmente idonee, escludeva categoricamente l’ipotesi di realizzazione dell’ospedale unico e, per altro, non contemplava come idonea l’area dello stadio di Sant’Elia; al contempo, però in via categorica escludeva l’ipotesi di realizzazione della nuova struttura sul compendio demaniale della Fiera internazionale della Sardegna, che all’epoca, dalle notizie di stampa emerse, pareva fosse l’ipotesi privilegiata del Presidente della Regione, tanto da far abbandonare completamente il progetto di riqualificazione del polo fieristico di Cagliari, benché precedentemente deliberato e nonostante fossero immediatamente disponibili da parte di Invitalia ben 82 milioni di euro per la sua realizzazione;
– in data 18 febbraio 2022 veniva depositata l’interrogazione n. 1353/A prima firmataria l’On. Avv. Carla Cuccu, con risposta scritta, sul progetto di riqualificazione del polo fieristico, che a tutt’oggi, ad oltre un anno e quattro mesi di distanza, non ha avuto riscontro alcuno,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) quale sia la ragione per la commissione di un nuovo ed ulteriore studio di fattibilità per la realizzazione del nuovo ospedale di Cagliari, dal momento che già lo studio del 2021, rispondeva ai medesimi quesiti attualmente posti all’ARES con la deliberazione 19/82 del 1° giugno 2023 e cioè analizzava oltre 305 mila metri quadri di aree pubbliche/private e non prendeva neppure in considerazione quella dell’attuale stadio di Sant’Elia;
2) se vi sia stata alcuna correlazione con l’abbandono del progetto di riqualificazione del Polo fieristico della Sardegna e conseguente perdita di ben 82 milioni di euro, con la bocciatura della stessa area nel precedente studio del 2021 per la realizzazione del nuovo ospedale di Cagliari e se questa sia anche la ragione che ha determinato ad oggi il mancato riscontro scritto all’interrogazione n. 1353/A prima firmataria l’On Avv. Carla Cuccu;
3) se la scelta di abbandonare il progetto di riqualificazione del Polo fieristico della Sardegna con relativa perdita di 82 milioni di euro possa essere ancora reversibile, alla luce del precedente studio del 2021 che escludeva categoricamente l’ipotesi di realizzazione della nuova struttura ospedaliera sul compendio demaniale della Fiera internazionale della Sardegna e se sia stato avviato e concluso l’iter procedimentale per eventualmente entrare in possesso degli 82 milioni di euro, disponibili da parte di Invitalia per la sua realizzazione.

Cagliari, 26 giugno 2023

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