Interrogazione n. 1848/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1848/A

PIU – LAI – CADDEO – COCCO – LOI – ORRÙ, con richiesta di risposta scritta, sulle criticità inerenti all’Avviso pubblico relativo alla concessione di contributi di cui alla legge regionale n. 64 del 18 novembre 1986 e s.m.i. denominato “CunSonoS, approvato con la determinazione n. 1130 del 8 giugno 2023.

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I sottoscritti,

premesso che:
– con la legge regionale 18 novembre 1986, n. 64 (Interventi regionali per lo sviluppo delle attività musicali popolari), e successive modifiche e integrazioni, la Regione riconosce la funzione di promozione sociale e culturale della musica popolare e tradizionale sarda e della sua diffusione nel territorio regionale;
– la legge regionale n. 64 del 1986 sostiene, in particolare, la programmazione dell’attività annuale istituzionale delle associazioni e dei complessi musicali bandistici, dei gruppi strumentali di musica sarda, dei gruppi corali polifonici, dei gruppi folcloristici isolani, regolarmente costituiti, senza fine di lucro ed operanti in modo continuativo da almeno un anno, vengono inoltre finanziati, i corsi di musica per le stesse associazioni che operino da almeno due anni;
– lo stanziamento annuale destinato ai contributi è stato, per il 2022 complessivamente di euro 700.000, importo confermato anche con la legge di stabilità per il triennio 2023-2025;

dato atto che:
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 2/27 del 16 gennaio 2013 sono stati definiti i criteri e le modalità di concessione e rendicontazione dei contributi, che si basano principalmente sulle caratteristiche dell’organismo istante quali: l’attività pregressa e il programma di attività previsto nell’annualità per la quale la domanda è presentata;
– i criteri sono stati utilizzati per la definizione dei programmi di sostegno ad eccezione delle annualità interessate dalla pandemia Covid-19;
– con deliberazione della Giunta regionale n. 9/18 del 24 marzo 2022 “Criteri e modalità per la concessione e rendicontazione dei contributi per le attività musicali popolari a favore delle associazioni musicali bandistiche e corali, gruppi strumentali e folcloristici isolani. Modifiche all’applicazione dei criteri per l’annualità 2022”, è stata sospesa l’applicazione dei criteri di cui alla deliberazione n. 2/27 e si è proceduto alla definizione di un programma di sostegno per le associazioni di cui alla legge regionale n. 64 del 1986, che prevedeva per l’erogazione di contributi una tantum forfettari e non rendicontabili;

tenuto conto che:
– l’avviso per la concessione dei contributi di cui alla legge regionale n. 64 del 1986, veniva normalmente pubblicato entro il mese di febbraio di ogni anno;
– quest’anno, come evidenziato nella interrogazione n. 1805/A già presentata in data 2 maggio 2023, le associazioni interessate hanno dovuto attendere di conoscere i termini di presentazione delle domande sino al mese di giugno inoltrato, quando ormai i programmi di attività avevano già avuto inizio;

rilevato che:
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 17/29 del 4 maggio 2023, sono state apportate delle “semplificazioni e correttivi per annualità 2023” e finalmente approvati gli indirizzi per l’assegnazione dei contributi per l’anno 2023;
– dall’analisi del provvedimento, si evince che le semplificazioni e i correttivi apportati, consistono principalmente:
– con riferimento all’attività finanziata ai sensi dell’articolo 2, nell’assegnazione, anche per il 2023, dei “contributi in maniera forfettaria, commisurati alla spesa effettivamente sostenuta da ciascuna associazione e regolarmente riportata nel bilancio 2022, prevedendo un minimo di euro 500 e un massimo di euro 12.000”, sulla base degli importi definiti in un’apposita tabella;
– con riferimento al finanziamento dei corsi ai sensi dell’articolo 8, la deliberazione n. 17/29 ha stabilito i criteri per la valutazione delle domande di cui all’articolo 8 sulla base delle caratteristiche del soggetto proponente con particolare riferimento alla capacità organizzativa e struttura artistica e sulla base delle caratteristiche della proposta progettuale, prevedendo un idoneo punteggio per l’utilizzo della lingua sarda veicolare;
– la deliberazione n. 17/29 del 4 maggio 2023 non è invece intervenuta sui criteri e modalità di rendicontazione dei contributi di cui alla legge regionale n. 64 del 1986 già approvati con la deliberazione n. 2/27 del 16 gennaio 2013, che risulterebbero, quindi, ancora in vigore;

preso atto che:
– con la determinazione n. 1130 dell’8 giugno 2023, è stato approvato per l’anno 2023, l’avviso pubblico “CunSonoS” – Interventi a sostegno della musica popolare e tradizionale – ai sensi della legge regionale n. 64 del 1986, articoli 2 e 8, e in attuazione della deliberazione n. 17/29 del 4 maggio 2023;
– l’avviso ha stabilito il termine di scadenza per la ricezione delle domande per la concessione di detti contributi per il giorno 13 luglio 2023 alle ore 12.00;

evidenziato che:
– l’avviso ha stabilito le modalità di presentazione della domanda, di erogazione e di rendicontazione del contributo, secondo criteri e modalità differenti rispetto a quelli previsti dalla deliberazione della Giunta regionale n. 2/27 del 16 gennaio 2013 e non modificati con le deliberazioni successive;
– risultano in particolare differenti le modalità di liquidazione del contributo, per cui, nell’avviso pubblicato, non è prevista la possibilità di ottenere un’anticipazione, eventualità invece contemplata nei criteri di cui alla deliberazione n. 2/27;
– con riferimento alle spese, sono inoltre state modificate sia le condizioni di ammissibilità che quelle di rendicontazione, prevedendo, ad esempio, l’applicazione delle disposizioni previste dal regolamento (UE) n. 1303/2013 per l’applicazione delle tabelle standard di costi unitari (UCS) e dall’articolo 54, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) 1060/2020;
– sono tra l’altro escluse tutte le spese sostenute e liquidate dalle associazioni in contanti entro i limiti previsti dalla normativa vigente in materia, in quanto sono ammissibili solo le spese sostenute attraverso strumenti di pagamento quali bonifici o strumenti equivalenti;
– permangono forti criticità in merito all’attuazione dell’articolo 8 della legge regionale n. 64 del 1986, con riferimento alla disponibilità di fondi adeguati e con una tempistica utile a definire una seria programmazione dei corsi, a garanzia della qualità dell’offerta formativa e dei docenti coinvolti;

sottolineato che:
– alla data di pubblicazione dell’avviso CunSonoS, (9 giugno), la maggior parte dei programmi di attività delle associazioni e dei complessi musicali bandistici, dei gruppi strumentali di musica sarda, dei gruppi corali polifonici, dei gruppi folcloristici isolani erano già stati avviati, con il sostenimento delle relative spese secondo le modalità previste dalla deliberazione n. 2/27 e mai modificate con successivo provvedimento della Giunta regionale;
– la modifica delle modalità di rendicontazione e di erogazione dei contributi contenuta nell’avviso in parola, non consente, alle associazioni che già hanno svolto l’attività e sostenuto le spese, di poter rendicontare le stesse ai fini del contributo 2023;

ritenuto che:
– le modifiche dei criteri di ammissibilità e rendicontazione delle spese disposte con l’avviso pubblicato “CunSonoS” pubblicato in data 9 giugno 2023, non risulta rispondente a quanto previsto nella deliberazione n. 2/27 del 16 gennaio 2013, e le stesse avrebbero dovuto essere adottate, in ossequio a quanto previsto dall’articolo 12 della legge n. 241 del 1990, con analogo provvedimento della Giunta regionale;
– le associazioni interessate avrebbero, inoltre, dovuto essere messe in condizione di conoscere le nuove modalità di rendicontazione delle spese, con una tempistica congrua rispetto all’avvio delle attività;
– è necessario procedere ad un adeguamento dello strumento normativo che ha contribuito a favorire lo sviluppo delle attività musicali popolari isolane e che ciò non possa prescindere dal coinvolgimento degli operatori del settore, sia in merito alla definizione di nuove procedure che dei contenuti e che tenga conto dell’esperienza e delle criticità emerse negli anni di attuazione della legge regionale n. 64 del 1986,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione spettacolo e sport per conoscere:
1) se siano a conoscenza di quanto sopra riportato:
2) se non ritengano opportuno procedere alla modifica dell’avviso CunSonoS al fine di garantire il rispetto dei criteri e modalità di ammissibilità e rendicontazione delle spese già approvati con deliberazione n. 2/27, attualmente ancora vigenti;
3) se non ritengano che gli oltre 300 organismi impegnati annualmente in eventi di tipo identitario, religioso e tradizionale e impegnati nella diffusione della cultura sarda nel mondo attraverso la partecipazione a manifestazioni nazionali e internazionale, debbano essere ascoltati e sentiti attivamente in occasione del procedimento di modifica dei criteri e modalità di concessione dei contributi, al fine di definire un quadro di regole semplificate e realmente in grado di contribuire al rafforzamento e alla crescita di tutto il settore.

Cagliari, 22 giugno 2023

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