Interrogazione n. 1800/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1800/A

(Pervenuta risposta scritta in data 15/11/2023)

***************

MANCA Desiré Alma, con richiesta di risposta scritta, in merito alla necessità di porre in atto le azioni conseguenti alla comunicazione della Commissione europea concernente la richiesta di modifica della decisione della Commissione del 31 luglio 2013 relativa al caso SA.35205. Aiuto per la ristrutturazione a favore di Abbanoa Spa.

La sottoscritta,

premesso che:

– Abbanoa Spa è il gestore unico del Servizio idrico integrato a seguito dell’affidamento “in house providing” avvenuto con deliberazione n. 25/2004 dell’Assemblea dell’Autorità d’ambito, oggi Ente di governo dell’ambito della Sardegna per effetto della legge regionale di riforma del settore (L.R. 4 febbraio 2015, n. 4 e s. m. e i.);
– Abbanoa Spa, nata il 22 dicembre 2005 dalla trasformazione di Sidris Sc arl a seguito della fusione delle società consorziate, è interamente partecipata da enti pubblici, attualmente è costituita da 342 comuni soci e dal socio Regione;

considerato che:

– con l’articolo 6 della legge regionale 24 giugno 2011, n. 12 era stato previsto a valere sull’esercizio 2011 un finanziamento di euro 50.000.000 a garanzia delle azioni a sostegno del nuovo piano industriale del gestore del SII, quali il consolidamento dei debiti del gestore stesso in essere alla data del 30 giugno 2010, volte ad assicurare la continuità del servizio pubblico di interesse generale ed al riequilibrio, nel breve periodo, del ciclo economico e finanziario della gestione prevedendo la possibilità, da definirsi con apposita deliberazione della Giunta regionale, di adottare azioni mirate alla costituzione di uno specifico fondo di garanzia e alla partecipazione al capitale sociale del gestore, in forma diretta o indiretta an-che mediante contributi alle amministrazioni locali già socie o di nuovo ingresso;
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 33/18 del 10 agosto 2011 veniva deciso di ri-partire lo stanziamento di euro 50.000.000 e di destinare euro 14.000.000 quale partecipa-zione diretta della Regione al capitale sociale e euro 36.000.000 alla costituzione di un fon-do di garanzia;
– con la successiva deliberazione della Giunta regionale n. 49/6 del 7 dicembre 2011, si pro-cedeva sia ad approvare la costituzione del “Fondo regionale di garanzia” a favore della società Abbanoa che ad autorizzare l’aumento della partecipazione regionale nel capitale della medesima, subordinando l’efficacia delle suddette misure all’espletamento delle procedure di notifica di cui all’articolo 108, paragrafo 3 del Trattato di funzionamento dell’Unione europea (TFUE) ed al relativo accoglimento degli interventi da parte della Commissione europea;
– l’intervento relativo alla costituzione del fondo di garanzia che, inquadrato quale “aiuto al salvataggio”, è stato notificato alla Commissione europea che lo ha approvato con decisione del 25 gennaio 2012 (decisione n. C (2012) 151 def.) a seguito della quale, al fine di poter estendere la durata dell’aiuto oltre il periodo ordinario consentito di sei mesi, è stato predi-sposto un piano di ristrutturazione poi trasmesso agli organi comunitari nel luglio del 2012;
– il piano di ristrutturazione della società, notificato alla Commissione europea in data 22 gennaio 2013, è stato approvato con decisione 31 luglio 2013 C(2013)4896 con la quale la Commissione ha considerato l’aiuto alla ristrutturazione della società Abbanoa quale aiuto di stato compatibile con il “Trattato”;
– la suddetta decisione del 2013 ha approvato un aiuto volto a sostenere la ristrutturazione di Abbanoa per un periodo particolarmente lungo, pari a otto anni; per compensare la distorsione della concorrenza causata dall’aiuto, l’Italia si è impegnata a ridurre di tre anni la durata della concessione, dal 31 dicembre 2028 al 31 dicembre 2025, e ad “organizzare una gara aperta, trasparente e non discriminatoria per attribuire la concessione della fornitura del SII in Sardegna a partire dal 1° gennaio 2026;

evidenziato che:

– si è avuta notizia che in data 5 gennaio 2023, le autorità italiane avrebbero inviato alla Commissione europea una prenotifica diretta ad ottenere una modifica della decisione della Commissione del 31 luglio 2013 relativa al caso SA.35205. Aiuto per la ristrutturazione a favore di Abbanoa Spa;
– nella prenotifica del 5 gennaio 2023, le Autorità italiane chiedono di ripristinare la scadenza originaria della concessione (31 dicembre 2028), in quanto nel 2022 Abbanoa è risultata aggiudicataria del bando per la riqualificazione delle reti idriche sarde nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
– tale richiesta sarebbe motivata dal fatto che dovendo tale progetto, come tutti i progetti PNRR, essere completato entro il 31 dicembre 2026, ovvero un anno dopo la scadenza della concessione al 31 dicembre 2025 imposta dalla decisione del 2013, le autorità italiane te-mono che il potenziale cambiamento di concessionario nel 2025/2026 possa impedire la tempestiva attuazione del progetto entro il 31 dicembre 2026;
– la ristrutturazione di Abbanoa è stata completata nel 2021 e che con nota prot. 9312 del 14.9.2021 la Società Abbanoa Spa ha trasmesso alla Regione la relazione finale relativa all’analisi dei risultati raggiunti dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 per la successiva trasmissione alla CE, considerato che il 2019 era l’ultimo anno di durata del Piano di ristrutturazione;
– la disciplina UE in materia di aiuti di Stato per la ristrutturazione di imprese in difficoltà non consente di rinegoziare un piano di ristrutturazione che sia già stato attuato: infatti, sia gli orientamenti del 2004, sulla cui base è stata adottata la decisione SA.35205 del 31 luglio 2013, sia gli orientamenti del 2014 prevedono la possibilità di modificare un piano di ri-strutturazione (ivi incluse le misure per compensare le distorsioni di concorrenza) solo “nel corso del periodo di ristrutturazione”;

evidenziato, altresì, che la Direzione generale Concorrenza della Commissione europea con comunicazione del 27 marzo 2023, prot. COMP/E3/MMUVR/GM/RR*pp/ comp(2023)3319861, ha annunciato alla rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione europea di non poter accogliere la richiesta di modifica della decisione SA.35205 della Commissione,

chiede di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale degli enti locali, finanza e urbanistica e l’Assessore regionale dei lavori pubblici, ciascuno per quanto di competenza, per sapere:

1) se siano a conoscenza di quanto sopra esposto;
2) quali siano le azioni conseguenti alla comunicazione della Direzione generale Concorrenza della Commissione europea del 27/03/2023, prot. COMP/E3/MMUVR/GM/RR*pp/ comp(2023)3319861, che intendano porre in atto con urgenza.

Cagliari, 17 aprile 2023

Condividi: