Interrogazione n. 1735/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1735/A

SATTA Gian Franco, con richiesta di risposta scritta, sulle criticità riscontrate nella fruizione delle attività assistenziali del Servizio di igiene e sanità pubblica nella sede territoriale di Ossi (SS).

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Il sottoscritto,

premesso che da quanto appreso, le attività assistenziali del Servizio di igiene e sanità pubblica erogate presso la sede territoriale di Ossi, sono state significativamente depotenziate a causa della mancanza del medico, andato in pensione e non sostituito;

riscontrato che allo stato attuale ad Ossi, la fruizione del servizio è garantita nella sola mattinata del venerdì, mentre i restanti giorni della settimana è necessario rivolgersi alla sede di Sassari (presso Rizzeddu);

considerato che:
– pertanto, viene così a mancare la continuità assistenziale territoriale del servizio, indispensabile per le comunità locali, specie per quella fascia di popolazione che risente delle difficoltà negli spostamenti, come ad esempio gli anziani;
– il servizio svolto presso la sede di Ossi è sempre stato improntato all’efficienza, andando incontro alle esigenze dei cittadini e delle cittadine del paese e dei comuni limitrofi, garantendo prestazioni continue, puntuali e senza lunghe attese, con cortesia e disponibilità, maturando nel tempo anche un ruolo di riferimento per altre esigenze sanitarie, mettendo in contatto il cittadino con altri servizi della ASL;

appreso che nei Comuni di Ossi, Tissi, Usini, Muros, Cargeghe, Florinas, Ploaghe e Codrongianos, a causa di suddetta problematica e spinti da una comprensiva preoccupazione, è stata promossa nei confronti della ASL n. 1 di Sassari una raccolta di firme per segnalare le difficoltà patite dal territorio;

ritenuto che sia opportuno chiedere chiarimenti e un fattivo impegno nel merito della questione,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano al corrente della situazione descritta;
2) per quali ragioni si è deciso di depotenziare il servizio, nonostante risulti efficiente e perfettamente funzionale a tutto il territorio, accentuando quello di un grosso polo urbano già gravato quotidianamente da numerosi utenti;
3) se non ritengano opportuno, anche in un’ottica di salvaguardia dei piccoli comuni e di lotta allo spopolamento, mantenere pienamente operativo il centro di Ossi e anzi potenziarlo in modo da offrire agli abitanti dell’area un segnale di vicinanza e attenzione istituzionale alla tutela dei servizi pubblici decentrati, fattore determinante in fase di scelta abitativa.

Cagliari, 20 gennaio 2023

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