Interrogazione n. 1730/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1730/A

CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sul rispetto delle convenzioni e l’attività di ricerca medica applicata da parte dell’ospedale Mater Olbia.

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La sottoscritta,

premesso che:
– nel territorio afferente all’Area socio-sanitaria locale (ASSL) Olbia è attiva la struttura ospedaliera e centro di ricerca medica applicata privata, Mater Olbia hospital, alla quale la Regione, ha concesso l’accreditamento istituzionale provvisorio per l’erogazione dell’attività sanitaria con provvedimento n. 13290 del 17 giugno 2019;
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 40/23 del 10 ottobre 2019 e con la successiva deliberazione dell’Azienda tutela salute (ATS) n. 99 del 16 ottobre 2019 è stato stipulato il “Contratto standard per l’acquisizione di prestazioni di assistenza ospedaliera anno 2019” tra l’ATS Sardegna e la struttura sanitaria ospedaliera Mater Olbia;
– tale contratto tra l’ATS Sardegna e la struttura sanitaria ospedaliera Mater Olbia veniva rinnovato per l’anno 2020 con deliberazione della Giunta regionale n. 1/6 del 7 gennaio 2020 e successivi atti aggiuntivi; per l’anno 2021 con le deliberazioni della Giunta regionale n. 1/6 del 7 gennaio 2020 e n. 23/29 del 22 giugno 2021 e con la deliberazione dell’ATS n. 593 del 21 luglio 2021 e successivi atti aggiuntivi;
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 51/24 del 30 dicembre 2021 veniva prorogato l’acquisto delle prestazioni di assistenza ospedaliera della struttura privata accreditata Mater Olbia da parte dell’Azienda per la tutela della salute per gli anni 2022 e 2023;
– con la deliberazione del direttore generale dell’Azienda regionale salute (ARES Sardegna) n. 61 del 22 aprile 2022 veniva prorogato il contratto anno 2021, dal 1° aprile 2022 sino alla stipula del nuovo contratto per l’anno 2022;

considerato che:
– con l’interrogazione n. 286/A presentata in data 27 gennaio 2020, la scrivente interrogava l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale sulla presunta vendita del Mater Olbia hospital;
– con l’interrogazione n. 384/A presentata in data 6 aprile 2020, la scrivente interrogava l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale sulle strutture di completamento privato individuate quali strutture per l’emergenza Covid-19 dal Mater Olbia hospital;
– con l’interrogazione n. 1692/A presentata in data 25 novembre 2022, la scrivente interrogava l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale sull’attuale situazione del Mater Olbia, interrogazione rimasta, finora, priva di riscontro alcuno;

rilevato che nei contratti vengono definite le caratteristiche e i volumi delle prestazioni erogabili per livelli e per le discipline, i tetti di spesa definiti dall’ATS, il tariffario, le modalità di remunerazione e il rispetto alle attività rese in eccesso nonché i controlli che devono essere attivati e il debito informativo della struttura verso l’ATS in relazione alle prestazioni erogate,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene, sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) l’ATS abbia accertato che le prestazioni erogate siano riconducibili alle attività autorizzate e accreditate dalla Regione e che i volumi di attività siano contenuti entro il tasso di occupazione massimo possibile valutati per disciplina e su base annuale;
2) siano state emanate delle linee guida in ambito di ricerca scientifica che devono essere perseguite dal centro di ricerca medica applicata Mater Olbia;
3) si è a conoscenza della ricerca in campo scientifico finora attuata dal Mater Olbia con riferimento a quali materie ed in quali ambiti di applicazione.

Cagliari, 16 gennaio 2023

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