Interrogazione n. 1700/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1700/A

USAI – MULA – SCHIRRU – LANCIONI – MARRAS – GALLUS – MAIELI, con richiesta di risposta scritta, sull’adeguamento degli statuti dei consorzi industriali provinciali sardi e sulla conferibilità e compatibilità negli stessi degli incarichi nei Consigli di Amministrazione.

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I sottoscritti,

premesso che l’attuale conformazione degli statuti dei consorzi industriali provinciali della Sardegna attribuisce competenze gestorie in capo ai Consigli di Amministrazione (CDA) e, pertanto, costituisce una violazione di legge; nella fattispecie delle disposizioni previste dalla “legge Severino” e, altresì, degli orientamenti espressi dall’ANAC nel 2015 col seguente parere:
1) “i consorzi industriali costituiti ai sensi dell’articolo 31 del d.lgs. 267/2000, sono riconducibili nella nozione di ente pubblico di cui all’articolo 1, comma 2, lett. b) del d.lgs. 39/2013. Ai sensi dell’articolo 7, comma 2, lett. c), dello stesso decreto legislativo, è inconferibile ai componenti della giunta o del consiglio della provincia, del comune o della forma associativa tra comuni, l’incarico di componente del consiglio di amministrazione o di Presidente del consorzio, nel caso in cui a tali soggetti siano attribuiti poteri gestionali diretti”;
2) “i ruoli di componente del CDA e di Presidente, investiti di poteri gestionali diretti (nel senso sopra indicato), non possono essere conferiti a coloro che abbiano ricoperto (nei due anni precedenti) o che ricoprano il ruolo di «componenti della giunta o del consiglio della provincia, del comune che conferisce l’incarico»; tali ruoli devono essere rivestiti, quindi, da soggetti appartenenti l’assemblea del consorzio per i quali va comunque verificato il requisito della non provenienza da incarichi politici”;

considerato che già nel 2019 il Presidente della Regione aveva inoltrato una missiva urgente agli 8 consorzi industriali provinciali dell’Isola chiedendo l’adeguamento degli statuti alle disposizioni della “legge Severino” e, nel contempo, intimando gli stessi a non attivare procedure concorsuali o selettive finalizzate all’assunzione di personale, anche a tempo determinato, o ad adottare atti di nomina o incarico; onde evitare un utilizzo scorretto di risorse pubbliche tale da poter configurare danno erariale;

rilevato che ancora oggi gli enti non hanno ottemperato a quanto urgentemente richiesto dall’Amministrazione regionale, poiché previsto dalla vigente legge, motivo per cui sussisterebbero le condizioni per un eventuale commissariamento degli stessi,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’industria affinché illustri le iniziative amministrative adottate e ancora da adottare, dal suo Assessorato allo scopo di ripristinare le condizioni di legittimità e operatività, con l’adeguamento degli statuti e il rispetto della normativa vigente in merito alla conferibilità e compatibilità degli incarichi di componente nei CDA, nei consorzi industriali provinciali della Sardegna.

Cagliari, 5 dicembre 2022

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