Interrogazione n. 1681/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1681/A

MELONI – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla realizzazione delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia e sulla necessità di accelerare il procedimento di attuazione delle opere al fine di scongiurare il disimpegno automatico delle somme assegnate, provenienti dai Fondi di sviluppo e coesione (FSC).

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I sottoscritti,

premesso che:
– a seguito del disastroso evento alluvionale (Cleopatra) che ha colpito la città di Olbia il giorno 18 novembre 2013, il Consiglio comunale, già nel dicembre 2013, ha dato mandato al Sindaco ed al Presidente del Consiglio medesimo affinché provvedessero alla redazione della opportuna variante al Piano di assetto idrogeologico (PAI) e al completamento dell’iter di pianificazione urbanistica comunale, sottoscrivendo un apposito protocollo d’intesa con la Regione autonoma della Sardegna per la definizione, in un’ottica di collaborazione alla pianificazione, del Piano urbanistico comunale in adeguamento al PAI, aggiornato, al PPR e sue varianti;
– nelle more dei predetti adeguamenti, il Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino, con deliberazione n. 1 del 31 gennaio 2014, ha approvato la cartografia delle aree interessate dall’evento trasmesse dal Comune, e contestualmente ha applicato, in tali aree, le misure di salvaguardia di cui alle Norme attuative (NA) del Piano di assetto idrogeologico, fino all’approvazione degli studi di approfondimento dell’assetto idrogeologico di variante al PAI e comunque per un periodo non superiore a tre anni, come disposto dal decreto legislativo n.152 del 2006 e successive modifiche ed integrazioni;
– a seguito delle direttive impartite dalla Giunta comunale con la propria deliberazione n. 19 del 22 gennaio 2014, il Dirigente del Settore competente del Comune di Olbia, ha conferito l’incarico per la redazione dello studio di variante al Piano di assetto idrogeologico (PAI) e del Quadro delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia, al Prof. Ing. Marco Mancini, professore ordinario di Costruzioni idrauliche nel Politecnico di Milano, ed al Dott. Geol. Giovanni Tilocca, per lo svolgimento di tutte le attività inerenti i servizi geologici;
– in data 27 maggio 2014 la Giunta regionale con propria deliberazione n. 19/8, a seguito della richiesta del Comune di Olbia, attese le complesse problematiche da affrontare, ha istituito un tavolo di coordinamento interassessoriale composto da rappresentanti della Presidenza – Direzione generale del Distretto idrografico, della Direzione generale dell’Assessorato dei lavori pubblici, dell’Assessorato degli enti locali, finanze e urbanistica e del Comune di Olbia con compiti di supporto e assistenza al Comune medesimo, per la definizione della relativa variante al Piano di assetto idrogeologico comunale e per l’individuazione di misure e interventi di messa in sicurezza e di mitigazione del rischio idrogeologico e delle relative priorità;
– in data 22 maggio 2015 con delibera n. 57 il Consiglio comunale di Olbia, a seguito della procedura di evidenza pubblica e tenuto conto delle osservazioni presentate dai soggetti interessati, ha approvato in via definitiva il quadro delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale, predisposto ai sensi dell’articolo 37, comma 3, lettere c) e d) delle Norme di attuazione del PAI;
– in data 26 maggio 2015 il “Quadro delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia” predisposto, su incarico del Comune di Olbia, dai consulenti Prof. Marco Mancini (coordinatore) e Dott. Geol. Giovanni Tilocca, redatto secondo i criteri e i princìpi definiti dal tavolo tecnico istituito con la deliberazione della Giunta regionale suindicata, è stato approvato in via definitiva dal Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino regionale, con la deliberazione n. 1, e risulta ripartito in lotti secondo il seguente schema:

titolo interventoImporto previsto
Opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia. Vasche. Lotto 125.300.000
Opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia. Rio San Nicola. Lotto 221.000.000
Opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia. Rio Gadduresu. Lotto 319.500.000
Opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia, Rio Seligheddu. Lotto 459.500.000
Totale125.300.000

– con il decreto-legge n. 133 del 12 settembre 2014, recante “Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive”, convertito con modificazioni dalla legge n. 164 dell’11 novembre 2014, si è stabilito che le risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico debbano essere utilizzate attraverso accordi di programma tra la Regione interessata e il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e che l’attuazione degli interventi è assicurata dal Presidente della Regione in qualità di Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico con i compiti, le modalità, la contabilità speciale e i poteri di cui all’articolo 10 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, con la legge 11 agosto 2014, n. 116;
– in data 4 novembre 2015 è stato sottoscritto il relativo accordo di programma nel quale è stato inserito l’intervento, denominato “Opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia. Vasche, Lotto 1” dell’Importo di 25.300.000 euro e demandata l’attuazione al Presidente della Regione in qualità di Commissario di Governo;
– con l’ordinanza n. 243/1 del 2 marzo 2016 il Presidente della Regione, in qualità di Commissario di Governo, ha nominato l’Assessore regionale dei lavori pubblici soggetto attuatore dell’accordo di programma;
– con l’ordinanza n. 304/3 del 10 marzo 2016 il Commissario ha disposto di avvalersi del Comune di Olbia, al quale, con apposita convenzione, ha affidato le funzioni amministrative per la realizzazione dell’intervento relativo al lotto 1 – Vasche – dell’importo complessivo di euro 25.300.000;
– la nuova amministrazione comunale di Olbia, insediatasi a seguito delle elezioni amministrative del giugno 2016, ha da subito manifestato ostilità al piano delle opere di mitigazione del rischio (cosiddetto Piano Mancini), a quel punto già nella fase di Valutazione di impatto ambientale e, in data 29 settembre 2016, ha richiesto prima una ulteriore proroga al Servizio valutazioni ambientali dell’Assessorato della difesa dell’ambiente, per poi giungere, in data 20 ottobre 2016 al ritiro dell’istanza e della relativa documentazione concernente il procedimento di VIA;
– il comportamento dilatorio e contradditorio dell’Amministrazione comunale di Olbia, ritenuto “altamente lesivo degli interessi pubblici e di salvaguardia della vita umana”, ha condotto il soggetto attuatore, dopo numerose richieste di informazioni rimaste inevase, a revocare l’ordinanza di avvalimento del Comune di Olbia per “grave inadempimento” e disporre la risoluzione della relativa convenzione a suo tempo sottoscritta;
– il soggetto attuatore ha dunque disposto la riattivazione del procedimento presso il Servizio VIA dell’Assessorato della difesa dell’ambiente al quale sono stati sottoposti i progetti definitivi degli interventi previsti nel quadro delle opere, si è reso necessario procedere all’adeguamento degli elaborati progettuali per tener conto delle osservazioni acquisite durante il suddetto procedimento e, a seguito dei citati adeguamenti progettuali e degli esiti delle indagini geognostiche e di caratterizzazione ambientale svolti, è emersa l’esigenza di incrementare le previsioni di spesa per la copertura finanziaria di tutto l’intervento articolato nei quattro lotti previsti nel territorio di Olbia, secondo la seguente ripartizione:

titolo interventoImporto previstoImporto definitivo
Opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia. Vasche. Lotto 125.300.00027.000.000
Opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia. Rio San Nicola. Lotto 221.000.00026.700.000
Opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia. Rio Gadduresu. Lotto 319.500.00020.600.000
Opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia. Rio Seligheddu. Lotto 459.500.00077.200.000
Totale125.300.000151.500.000

– l’importo complessivo di euro 151.500.000, risulta finanziato per euro 83.200.000 con fondi statali FSC (Fondo sviluppo e coesione) e risorse di bilancio MATTM (Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare) e, per euro 68.300.000, con fondi regionali e mutuo infrastrutture;

considerato che:
– riguardo al procedimento di VIA, alle osservazioni presentate nel corso delle conferenze di servizi istruttorie del 6 dicembre 2018 e del 29 gennaio 2020 dai soggetti coinvolti, sono stati forniti riscontri dall’Ufficio di supporto del Commissario straordinario, con risposte adeguate e con argomentazioni supportate scientificamente da numeri e dati oggettivi;
– nel frattempo, a conferma di quanto sopra, sono state conseguite tutte le autorizzazioni da parte degli altri enti preposti, in particolare il Servizio del Genio civile e l’Agenzia del Distretto idrografico per gli aspetti idraulici e geologico-geotecnici, costituenti il cuore del progetto di mitigazione, e gli Uffici di tutela del paesaggio nonché la Soprintendenza ai beni architettonici, ambientali, artistici e storici per quanto concerne l’integrazione delle opere con il contesto e che pertanto il progetto è certamente affidabile, efficace e sicuro da tutti i punti di vista;
– riguardo i fondi statali era previsto il definanziamento al 31 dicembre 2021 in assenza del conseguimento dell’obbligazione giuridicamente vincolante entro tale data;
– a fine agosto 2020, con significativo allungamento dei tempi, è stata inoltrata, ai soggetti coinvolti nel procedimento di VIA, la comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza, ovvero l’annuncio di un imminente parere negativo sulla compatibilità ambientale, che di fatto affosserebbe il progetto definitivo e annullerebbe l’intero iter di composi-zione e condivisione della proposta progettuale per la mitigazione del rischio idraulico della città di Olbia;
– a tale proposito, in data 7 settembre 2020, è stata presentata una mozione, primo firmatario Meloni e sottoscritta da tutti i gruppi di opposizione, con la quale, attese le premesse di cui sopra, si chiedeva al Presidente della Regione e agli Assessori interessati, di porre in essere “tutte le iniziative necessarie affinché possa giungersi al rilascio dei parere positivo di compatibilità ambientale, in tempi compatibili con la necessità di rispettare i termini di impegnabilità, così da non incorrere nel previsto definanziamento delle ingenti risorse stanziate”;
– la predetta mozione (n. 325) non è stata tuttavia mai discussa in aula nonostante la richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio regionale ai sensi dei commi 2 e 3 dell’articolo 54 del Regolamento;
– per contro, con la delibera n. 67/36 del 31 dicembre 2020, la Giunta regionale ha espresso un giudizio negativo sulla compatibilità ambientale degli interventi ricompresi nell’accordo di programma del 18 novembre 2015 e successivi atti integrativi, predisposti dal gruppo di progettazione incaricato con l’ordinanza n. 851/26 del 14 maggio 2018, affossando definitivamente il progetto delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia e vanificando anni di lavoro di professionisti, funzionari e dirigenti comunali, regionali e commissariali;
– successivamente, con l’ordinanza n. 1729 del 21 settembre 2021 il Presidente della Regione, in qualità di Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico, ha nominato l’Amministratore unico delle società “Opere infrastrutture della Sardegna Srl” soggetto attuatore per l’espletamento delle attività connesse all’attuazione degli interventi ricompresi nell’accordo di programma del 18 novembre 2015 e nei successivi atti integrativi, con il mandato di provvedere, prioritariamente, alla individuazione delle strategie da adottare e dei procedimenti da porre in essere finalizzati alla definizione ed attuazione degli interventi per la messa in sicurezza della città di Olbia;
– a sua volta il nuovo soggetto attuatore (amministratore unico OIS), con propria ordinanza n. 2 del 30 dicembre 2021 ha disposto l’avvalimento del Comune di Olbia per l’esecuzione delle attività di carattere tecnico-amministrativo connesse alla progettazione, all’affidamento e all’esecuzione dei lavori relativi agli interventi di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia di cui all’accordo di programma del 18 novembre 2015, per il quale è stato stanziato l’importo di euro 151.500.000;
– con apposita convenzione in data 3 gennaio 2022 il soggetto attuatore ha definito i rapporti con il Comune di Olbia per l’attuazione dell’intervento in oggetto, ribadendo che (articolo 1 della convenzione) “Per quanto concerne le risorse statali provenienti dai Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC), ai sensi dell’articolo 11novies del D.L. 22/04/2021, n. 52, convertito in legge con modificazione dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, l’obbligazione giuridicamente vincolante, individuata nell’aggiudicazione dell’appalto dei lavori, dovrà essere assunta entro il 31.12.2022” per quanto sopra, attesa l’imminente scadenza dei termini di impegnabilità che determinano la perdita dei finanziamenti provenienti dai Fondi di sviluppo e coesione (FSC) pari a 78.853.172,50, assegnati per la realizzazione delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione nella sua qualità di Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico per sapere se il Comune di Olbia abbia ottemperato agli obblighi di cui alla convenzione stipulata in data 3 gennaio 2022 con il soggetto attuatore per l’attuazione dell’intervento in argomento e se il Comune sia nella condizione di poter giungere entro il 31 dicembre 2022 all’assunzione dell’obbligazione giuridicamente vincolante, individuata nell’aggiudicazione dell’appalto dei lavori; onde evitare il disimpegna automatico delle somme assegnate, provenienti dai Fondi di sviluppo e coesione (FSC), previsto dall’articolo 11novies del decreto legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito con modificazioni dalla legge 17 giugno 2021, n. 87.

Cagliari, 16 novembre 2022

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