Interrogazione n. 1491/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1491/A

(Pervenuta risposta scritta in data 24/11/2022)

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sull’assenza di Acciaierie d’Italia nella procedura di acquisizione del gruppo Sanac, e la conseguente situazione dei lavoratori dello stabilimento di Assemini – Cagliari.

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I sottoscritti,

premesso che:
– la situazione di incertezza degli stabilimenti Sanac è iniziata nel 2019 quando viene confermato l’acquisto del Gruppo Sanac da parte di Arcelor-Mittal (divenuta poi Acciaierie d’Italia) e viene annunciata la presentazione del piano industriale e il passaggio, previo accordo sindacale, di tutti i lavoratori alla nuova società;
– da allora la situazione è in continuo peggioramento sul piano sia produttivo che finanziario, anche se l’Assessore regionale dell’industria, ricevute le tante interrogazioni presentate, ha sempre risposto affermando che, assieme al MISE, “sono a conoscenza della situazione per la quale si è espressa fiducia in una soluzione positiva, rassicurando che la situazione sarebbe stata costantemente monitorata”;

premesso ulteriormente che:
– il 30 settembre 2021, data ultima per l’acquisizione del gruppo Sanac da parte della società Arcelor-Mittal, oggi Acciaierie d’Italia, vincitrice del bando e assegnataria della gara pubblica con decreto del MISE del marzo 2019, è andato deserto;
– il Governo, attraverso il Ministro Giancarlo Giorgetti, confermato dall’Assessore regionale dell’industria che ha sempre dichiarato un costante monitoraggio da parte della Regione Sardegna, aveva annunciato che avrebbe fatto valere la propria posizione in qualità di socio di Acciaierie D’Italia tramite Invitalia, per far pervenire finalmente l’offerta di acquisto e scongiurare un’ingiustificata crisi di Sanac”;

appreso che le offerte depositate a maggio scorso per rilevare l’azienda specializzata nella produzione di materiali refrattari per l’industria siderurgica sono solo due e tra queste non è presente quella di Acciaierie d’Italia (già Arcelor-Mittal);

considerato che:
– l’esito porta ad una situazione preoccupante, che va chiarita anche nelle sedi istituzionali della Regione, dove Sanac, ad Assemini, ha la sede di un’importante unità produttiva dove trovano impiego circa 100 lavoratori tra diretti ed indotto;
– per l’azienda e i suoi lavoratori servono prospettive solide e il Governo ha il dovere di fare chiarezza sull’assenza di Acciaierie d’Italia e il Presidente e la Giunta regionale, ha il compito di essere parte attiva in questa vertenza che ha importanti risvolti sociali e occupazionali,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’industria per sapere se:
1) siano al corrente di quanto accaduto e come mai, malgrado il costante monitoraggio della situazione da parte dell’assessore all’Industria, l’assenza di una proposta da parte di Acciaierie d’Italia sia arrivato in maniera del tutto inaspettata;
2) non ritengano assolutamente necessario programmare, nel più breve tempo possibile, un incontro urgente presso il Ministero per capire perché Acciaierie d’Italia non abbia partecipato alla gara per l’acquisizione di Sanac e trovare urgentemente la soluzione positiva e definitiva per salvaguardare il gruppo Sanac, i lavoratori tutti e il sito industriale di Macchiareddu.

Cagliari, 6 giugno 2022

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