Interrogazione n. 1290/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1290/A

LI GIOI, con richiesta di risposta scritta, sulla grave carenza di servizi sanitari nella città di Arzachena.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– ogni cittadino iscritto al Servizio sanitario nazionale (SSN) ha diritto a un medico di base (o medico di famiglia) che, conoscendo approfonditamente lo stato di salute dei propri pazienti, è in grado di guidarli in tutto il percorso terapeutico all’interno delle strutture del SSN, permettendo loro di accedere a tutti i servizi e alle prestazioni comprese nei Livelli essenziali di assistenza (LEA);
– il pediatra, medico di fiducia preposto alla tutela dell’infanzia, dell’età evolutiva e dell’adolescenza, si occupa di prevenzione, cura e riabilitazione dei bambini e dei ragazzi tra 0 e 14 anni;
– ogni bambino, sin dalla nascita, deve avere il suo pediatra per poter accedere a tutti i servizi e alle prestazioni garantite dal Servizio sanitario nazionale (SSN), compresi nei Livelli essenziali di assistenza;
– il pediatra è obbligatorio per i bambini fino ai 6 anni, mentre per i bambini tra i 6 e 14 anni la scelta può essere tra pediatra e medico di famiglia;
Рil rapporto tra il pediatra e il SSN ̬ regolato da accordi nazionali e regionali;
– nell’ambito dei servizi sanitari erogati nel territorio, inoltre, il servizio di Guardia medica (Servizio medico di continuità assistenziale) garantisce l’assistenza medica gratuita di base ambulatoriale, o a domicilio, per situazioni che rivestono carattere di urgenza e che si verificano durante le ore notturne, nei giorni festivi e prefestivi;
– il contratto dei medici di medicina generale e di pediatria prevede, salvo eccezioni, che ciascun medico di medicina di base possa assistere al massimo 1.500 pazienti adulti e ciascun pediatra 800 bambini (con età inferiore a 14 anni);
– in media, a livello nazionale, ogni medico di base ha un carico potenziale di 1.059 adulti residenti, con notevoli differenziazioni a livello regionale;

rilevato che:
– nella città di Arzachena la grave carenza di medici di base, in generale, e di pediatri in particolare, si è manifestata in tutta la sua gravità in questi ultimi anni;
– nel Comune di Arzachena la carenza di organico di medici di base ha assunto nel corso degli anni dimensioni preoccupanti;
– attualmente, infatti, nel comune più popolato della Gallura dopo Olbia, i medici di base in organico sono in numero di 8, di cui 6 operativi, uno non operativo e uno sospeso;
– apprendiamo che dal prossimo 15 dicembre prenderà servizio in città la dottoressa Carla Pintus;
– dal mese di giugno 2021, nella città di Arzachena, che conta 13.452 abitanti e che nel periodo estivo supera abbondantemente le 100 mila presenze, manca inoltre il servizio di guardia medica ordinaria;
– la presenza capillare di siffatti servizi sanitari essenziali sul territorio regionale assume un’importanza ancora maggiore con l’avvento della quarta ondata pandemica;

considerato che:
– nella città di Arzachena è presente un solo medico pediatra per circa 1.800 bambini/ragazzi;
– lo stesso pediatra assiste quindi un numero di pazienti che oltrepassa di gran lunga il numero stabilito dalle linee guida, fissato in 800 bambini/ragazzi per medico pediatra;
– a preoccupare, inoltre, è il fatto che l’unico pediatra in servizio ad Arzachena andrà in pensione nel 2023;

tenuto conto che:
– come riportato di recente anche a mezzo stampa, l’assenza del servizio di medicina di base e di assistenza pediatrica riguarda numerosi comuni della Sardegna;
– che, tale assenza, compromette il diritto alle cure e alla salute a moltissimi cittadini, soprattutto anziani impossibilitati a spostarsi per poter avere accesso all’assistenza;
– da troppo tempo assistiamo alla grave violazione di un diritto costituzionale primario come il diritto alla salute;
– garantire il diritto alla salute e una sanità territoriale all’altezza dei bisogni dei cittadini è fondamentale;

sottolineato che:
– la programmazione di ATS deve tenere conto del fabbisogno di ciascuna realtà territoriale in termini di servizi sanitari di base, dedicati all’attività ordinaria e anche alle emergenze;
Р̬ necessario procedere quanto prima al reclutamento di nuovi medici attraverso bandi di concorso che prevedano incentivi per i medici provenienti da altre sedi,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere
1) se siano a conoscenza delle problematiche rappresentate;
2) quali azioni intendano porre in essere per affrontare una volta per tutte le gravi problematiche connesse alla carenza di medici pediatri nella città di Arzachena;
3) quali urgenti iniziative intendano mettere in atto per sopperire all’assenza di un servizio di Guardia medica nella città gallurese.

Cagliari, 13 dicembre 2021

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