Interrogazione n. 1263/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1263/A

(Pervenuta risposta scritta in data 01/07/2022 e in data 09/11/2022)

GANAU – PISCEDDA – CORRIAS – DERIU – MELONI – PINNA – COMANDINI – MORICONI, con richiesta di risposta scritta, sullo stato della campagna per l’eradicazione della peste suina.

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I sottoscritti,

preso atto che il 19 novembre si è tenuta a Cagliari nei locali dell’Amministrazione regionale la riunione conclusiva tra le autorità regionali, incluso l’Assessore Nieddu, e gli ispettori della Commissione europea che nei giorni precedenti avevano visitato la Sardegna per un audit relativo alla eradicazione della Peste suina africana. Tale audit era stato considerato necessario dalla Commissione, ed annunciato con una lettera della Commissaria Kyriakides al Ministro Speranza fin dai primi mesi del 2021, al fine di una possibile revisione in senso favorevole delle attuali norme europee che si applicano alla Sardegna e che rendono impossibile, tranne alcune eccezioni, la commercializzazione al di fuori del territorio regionale di carni e salumi prodotti nell’isola; norme che penalizzano pesantemente i nostri produttori ed impediscono il rilancio dell’allevamento suinicolo, che ha grandi potenzialità di sviluppo soprattutto nelle nostre zone interne;

constatato che da alcune notizie che sono filtrate dalla riunione parrebbe che gli ispettori europei abbiano sollevato numerosi rilievi critici su come la Sardegna ha gestito ultimamente il controllo della malattia, pur in presenza di una situazione epidemiologica complessiva molto favorevole e tale da far ritenere sempre più probabile che il virus sia stato già del tutto eradicato, grazie in particolare – come tutti i sardi sanno – alle misure attuate dalla Giunta Pigliaru, con il supporto del Consiglio regionale, durante la passata Legislatura;

valutato che il resoconto definitivo dell’audit europeo sarà noto solo tra qualche mese, quando il rapporto della visita ispettiva sarà finalizzato e reso pubblico. Tuttavia, alla luce della favorevole situazione epidemiologica esistente, i produttori sardi si attendono legittimamente che la Sardegna venga riconosciuta quanto prima come “indenne da PSA” e che pertanto sia autorizzata la commercializzazione di suini vivi e loro prodotti al di fuori dell’isola senza alcuna restrizione,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per:
1) confermare o smentire le voci relative alle critiche mosse dagli ispettori nel corso della riunione del 19 novembre;
2) conoscere quali passi la Giunta intenda compiere per assicurare che alle eventuali critiche mosse dagli ispettori europei siano date risposte immediate e concrete, tali da dissipare ogni dubbio rispetto alla volontà della Giunta regionale di risolvere il problema PSA una volta per tutte e alla capacità dei suoi tecnici di portare a conclusione l’eccellente lavoro svolto negli anni passati;
3) conoscere quali passi la Giunta regionale intenda intraprendere presso il Ministero della salute al fine di garantire che le autorità centrali supportino pienamente la Sardegna presso la Commissione europea;
4) conoscere quali iniziative la Giunta regionale intenda intraprendere per dare attuazione alla legge regionale n. 28 del 2018 relativa al rilancio del settore suinicolo.

Cagliari, 22 novembre 2021

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