CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1238/A

(Pervenuta risposta scritta in data 24/02/2023)

LOI – SOLINAS Alessandro, con richiesta di risposta scritta, sulle assunzioni del personale di area A del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna e sulle ripartizioni territoriale dei posti messi a concorso.

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I sottoscritti,

vista la legge regionale 5 novembre 1985, n. 26 (Istituzione del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione sarda);

preso atto che con la deliberazione n. 28/5 del 15 luglio 2021 la Giunta regionale ha approvato il Piano triennale del fabbisogno di personale 2021-2023 con relativa determinazione della capacità assunzionale della Regione ai sensi della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31, articolo 15;

evidenziato che in predetta deliberazione si prevede, per il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, l’assunzione complessiva di n. 130 unità di personale di cui n. 72 già previste nella precedente programmazione del fabbisogno e n. 58 unità aggiuntive;

atteso che con propria deliberazione n. 39/23 dell’8 ottobre 2021 la Giunta regionale ha definito “Ripartizione territoriale dei posti messi a concorso relativo all’assunzione di personale di area A per il Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sarda”;

rilevato che in predetta deliberazione n. 39/23 dell’8 ottobre 2021 si specifica che “Dalle verifiche effettuate dagli uffici della Direzione generale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale è emerso che, ferma restando la necessità di acquisire personale da assegnare a tutte le sedi provinciali, al momento, è maggiormente avvertita la carenza presso i Servizi territoriali dell’ispettorato ripartimentale di Iglesias, Lanusei e Tempio Pausania” e che conseguentemente, si stabilisce “di prevedere che i posti da mettere a concorso per l’Area A del Corpo forestale di vigilanza ambientale siano ripartiti presso i Servizi territoriali dell’ispettorato ripartimentale di Iglesias, Lanusei e Tempio Pausania”;

rilevato altresì, per contro, che l’allegato alla predetta deliberazione n. 39/23 dell’8 ottobre 2021 “Corpo forestale e di vigilanza ambientale – Distribuzione percentuale fra i Servizi territoriali ispettorato, del fabbisogno di arruolandi appartenenti all’area “A” – Agenti” ripartisce invece il fabbisogno tra tutti gli STIR della Regione Sardegna secondo il seguente schema:

escludendo sostanzialmente il solo STIR di Oristano;

posto che:
– nelle sedi del Corpo forestale e di vigilanza ambientale relative al Servizio territoriale dell’Ispettorato ripartimentale di Oristano, secondo quanto consta, negli ultimi anni ci sono stati 17 pensionamenti e che diversi agenti hanno presentato domanda per il pensionamento nei prossimi sei mesi;
– l’età avanzata del personale con elevata percentuale di inidonei rende particolarmente difficoltosa la copertura dei turni, in modo particolare nel periodo estivo in cui maggiore è l’incidenza dei roghi e tuttavia nessun idoneo del concorso di area A è stato assegnato alle sedi della provincia di Oristano;
– diverso personale proveniente dalla Provincia di Oristano risulta impiegato presso sedi di altri Servizi Territoriali nel contesto regionale ed aspira pertanto ad un riavvicinamento alla propria famiglia;

evidenziato altresì che il territorio dell’Oristanese necessita di un rafforzamento del personale in questione anche alla luce dei numerosi roghi che anche la scorsa estate hanno devastato centinaia di ettari colpendo numerose aziende agricole e abitazioni private oltre alle strutture pubbliche,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale degli affari generali, personale e riforma della Regione per sapere:
1) quali siano le motivazioni per la esclusione del solo Servizio territoriale dell’Ispettorato ripartimentale di Oristano dalla ripartizione della distribuzione percentuale del fabbisogno di arruolandi appartenenti all’area “A” – Agenti;
2) se, al riguardo, siano state adottate (e quali esse siano) tutte le misure necessarie per evitare che il Corpo forestale e di vigilanza ambientale presenti carenze di organico tali da mettere a rischio la salute e l’incolumità dei suoi dipendenti, e dei cittadini delle zone dell’Oristanese, anche in ragione delle particolari esigenze emerse al seguito dei devastanti incendi del luglio scorso.

Cagliari, 19 ottobre 2021