Interrogazione n. 1224/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1224/A

(Pervenuta risposta scritta in data 04/02/2022)

CADDEO, con richiesta di risposta scritta, sui problemi sociali e sanitari che si stanno verificando in seguito all’interruzione dei percorsi terapeutici pluriennali dovuti alla mancata proroga degli staff tecnici in ambiti PLUS.

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La sottoscritta,

premesso che:
– con la deliberazione n. 63/12 dell’11 dicembre 2020, la Giunta regionale stabilisce le linee d’intervento orientate alla concreta realizzazione di un sistema integrato di servizi e interventi a favore delle persone non autosufficienti che non possono provvedere alla cura della propria persona e mantenere una normale vita di relazione senza l’aiuto determinante di altri;
– con la deliberazione la Giunta regionale indica lo stanziamento di 56,2 milioni di euro per conseguire tale risultato, di cui 35 provenienti dal fondo per la non autosufficienza;
considerato che:
– la legge regionale n. 23 del 2005, definendo le linee guida per l’avvio dei piani locali dei servizi alla persona (PLUS), di fatto armonizzava la normativa mettendo in rete servizi sociali, sociosanitari e sanitari;
– nelle linee guida, venivano indicati gli attori di questa armonizzazione, i livelli di responsabilità della stessa, e le modalità di partecipazione alla stesura dei piani di programmazione;

riscontrato che alcune aree della regione appaiono disallineate rispetto a questa proposizione normativa, mancando il coordinamento ed essendo lo staff tecnico soggetto a mutazioni indipendenti dalla volontà dei professionisti;

verificato che:
– in alcuni ambiti PLUS l’intero staff tecnico è stato “liquidato” senza alcuna proroga e senza passaggio di consegne con gravi conseguenze per i fruitori dei servizi;
– in alcune aree geografiche della regione stanno venendo a mancare i presupposti di promozione di politiche per l’inclusione e l’autonomia delle persone disabili disattendendo i principi della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità,

chiede di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per conoscere:
1) i motivi per i quali non sia stata adottata la norma di salvataggio prevista dalla normativa Covid, che avrebbe permesso ulteriori proroghe degli incarichi sino all’espletamento di selezioni;
2) i motivi per i quali non sia stato valutato il percorso giurisprudenziale, indicato nelle varie sentenze della Corte di cassazione, del Consiglio di Stato e della Corte costituzionale, che avrebbe consentito la stabilizzazione dei professionisti in possesso del requisito di permanenza negli ambiti PLUS;
3) se siano state fatte opportune rilevazioni al fine di verificare quanto la pandemia abbia inciso nella qualità di vita dell’utenza debole, anche in funzione dell’interruzione di percorsi terapeutici pluriennali.

Cagliari, 6 ottobre 2021

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