Interrogazione n. 1046/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1046/A

(Discussa in Aula il 06/07/2021 ai sensi dell’articolo 123 bis del Regolamento)

LI GIOI, con richiesta di risposta scritta, in merito alla necessità di avviare urgentemente i lavori per la messa in sicurezza della città di Olbia.

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Il sottoscritto,

richiamati i numerosi atti ispettivi inerenti alle opere di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia presentati nel corso della XVI Legislatura consiliare;

considerato che:
– l’importo complessivo delle opere di mitigazione del rischio idraulico di Olbia è pari a 151,5 milioni di euro di cui attualmente disponibili 125,3 milioni di euro a valere sulle seguenti fonti finanziarie:
• fondi FSC 2014-2020 del “patto per lo sviluppo della regione Sardegna” per un importo di 31,132 milioni di euro;
• risorse regionali per un importo complessivo di 42,1 milioni di euro;
• fondi FSC 2014/2020 del Piano operativo ambiente – “Interventi per la riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera” per un importo complessivo di 50,068 milioni di euro;
• Accordo di programma MATTM – Regione Sardegna del 23 dicembre 2010 per un importo complessivo di 2 milioni di euro;
– l’Assessorato regionale dei lavori pubblici ha comunicato, con nota prot. n. 4623/Gab dell’8 ottobre 2020, che sono state sostenute o impegnate per indagini geognostiche-geotecniche, attività di supporto alla progettazione e notifiche, risorse finanziarie pari a 1,951 milioni di euro, a cui devono aggiungersi i costi del personale regionale che l’Assessorato stesso ha stimato non inferiore a 300.000 euro;
– alle risorse devono inoltre aggiungersi quelle sostenute dal Comune di Olbia, stimate in circa 500.000 euro;
– con la deliberazione n. 67/36 in data 31 dicembre 2020 la Giunta regionale ha espresso giudizio negativo sulla compatibilità ambientale dell’intervento denominato “Opere di mitigazione del rischio idraulico del Comune di Olbia”, proposto dal Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione;

evidenziato che:
– in data 11 febbraio 2021 il Consiglio regionale ha approvato la legge regionale n. 2 recante “Disciplina del provvedimento unico regionale in materia ambientale (PAUR), di cui all’articolo 27 bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), e successive modifiche e integrazioni”;
– con la deliberazione n. 11/75 del 24 marzo 2021 la Giunta regionale ha approvato le nuove direttive in materia di Valutazione di impatto ambientale (VIA), di provvedimento unico regionale in materia ambientale (PAUR) e i relativi allegati;
– la legge n. 2 del 2021 prevede, nel caso di progetti da sottoporre alle procedure di VIA regionale, il rilascio di un provvedimento unico regionale in materia ambientale (PAUR), comprensivo della stessa VIA e dei titoli abilitativi ambientali rilasciati dalle competenti amministrazioni;
– la legge regionale n. 2 del 2021 dovrebbe costituire un progresso in termini di semplificazione procedimentale ed un potenziale volano per lo sviluppo di progetti nel territorio regionale e assicurare, al contempo, la massima tutela ambientale, garantita dalla valutazione unitaria dell’impatto dei progetti nel medesimo procedimento;

considerato che secondo il cronoprogramma procedurale tratto dalle rendicontazioni effettuate al Ministero dell’ambiente la durata dei lavori di mitigazione del rischio idraulico nel territorio comunale di Olbia è pari a 36 mesi;

ritenuto che:
– le criticità che hanno comportato il giudizio negativo di compatibilità ambientale da parte della Giunta regionale siano agevolmente superabili e che il progetto rivisitato possa essere presentato in tempi brevi all’Assessorato regionale della difesa dell’ambiente per la procedura di VIA;
– la semplificazione procedurale introdotta dalla legge regionale n. 2 del 2021 potrebbe consentire l’avvio in tempi brevi dei lavori per la mitigazione del rischio idrogeologico;
– sia indifferibile e urgente attuare gli interventi finalizzati alla riduzione del rischio idrogeologico nella città di Olbia ed alla salvaguardia dell’incolumità pubblica;

rammentato che:
– il Presidente della Regione è commissario di governo per la mitigazione del rischio idrogeologico con i compiti, le modalità, la contabilità speciale e i poteri di cui all’articolo 10 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91;
– con l’ordinanza n. 243/1 del 2 marzo 2016, il Presidente della Regione, in qualità di commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, ha nominato l’Assessore regionale dei lavori pubblici soggetto attuatore dell’accordo di programma stipulato in data 4 novembre 2015 tra la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e la Regione,

chiede di interrogare il Presidente della Regione, in qualità di commissario di governo per la mitigazione del rischio idrogeologico e l’Assessore regionale dei lavori pubblici, in qualità di soggetto attuatore dell’Accordo di programma stipulato in data 4 novembre 2015 tra la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e la Regione, per sapere:
1) se non ritengano opportuno, visto le ingenti risorse economiche finora spese, apportare al progetto già sottoposto a Valutazione di impatto ambientale le modifiche e integrazioni necessarie per superare le criticità evidenziate nella deliberazione della Giunta regionale del 31 dicembre 2020;
2) quali iniziative intendano assumere per la riduzione del rischio idrogeologico nella città di Olbia e la salvaguardia della sicurezza pubblica;
3) quali urgenti iniziative intendano portare avanti per scongiurare la perdita degli ingenti finanziamenti attualmente disponibili.

Cagliari, 19 maggio 2021

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